ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09202

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 428 del 15/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: INVERNIZZI CRISTIAN
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 15/05/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 15/05/2015
Stato iter:
29/04/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 29/04/2016
BUBBICO FILIPPO VICE MINISTRO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 29/04/2016

CONCLUSO IL 29/04/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09202
presentato da
INVERNIZZI Cristian
testo di
Venerdì 15 maggio 2015, seduta n. 428

   INVERNIZZI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   in data 9, 10 e 11 maggio 2015 presso la sponda del fiume Serio nel territorio del comune di Fara Olivana con Sola si è svolto un raduno illegale «rave party»; quasi mille giovani, provenienti da tutto il Nord Italia e anche dall'estero, sotto l'effetto di droghe e alcool, in preda ad un delirio collettivo, hanno bivaccato all'interno di una delle zone del parco pubblico;
   le misure messe in atto dall'amministrazione comunale (tra cui anche una ordinanza di sgombero fin dalla mattina del sabato 9 maggio) e dai vertici politici dell'Ente Parco non hanno potuto evitare lo svolgimento dell'evento illegale. Il cospicuo numero di partecipanti all'evento ha, infatti, fatto desistere le forze dell'ordine dal procedere all'allontanamento dei giovani;
   stando a quanto si apprende dalle notizie riportate dagli organi di stampa, i carabinieri di Romano di Lombardia hanno arrestato 4 persone trovate in possesso di 168 grammi di marijuana, 54,5 grammi di hashish, 44 bustine di ketamina e 2.495 euro in contanti con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Il controllo dei carabinieri è scattato domenica 10 maggio, attorno alle 23, in via Vittorio Emanuele II a Fara Olivana: la droga e i contanti sono stati sequestrati;
   il parco del Serio è stato interessato anche in passato da questi eventi illegali;
   i sindaci dei comuni il cui territorio è limitrofo al Parco del Serio hanno interessato l'ufficio territoriale del Governo per rappresentare la necessità di mettere in atto azioni concrete per far sì che non abbiano a ripetersi tali manifestazioni. I sindaci hanno chiesto al prefetto di coinvolgere la polizia postale per prevenire la diffusione di informazione sui rave illegali. È noto, infatti che gli organizzatori sfruttano l'anonimato della rete internet per l'organizzare e comunicare data e luogo dell'evento;
   l'Ente parco del Serio ha denunciato diversi danni ambientali causati dalla manifestazione illegale: transito in zone di divieto e occupazione di aree naturali con mezzi a motore che hanno compromesso l'ecosistema floreale e faunistico –:
   se il Ministro sia stato informato dal prefetto delle richieste avanzate dai sindaci dei comuni della zona territoriale dove si è svolta la manifestazione non autorizzata e quali iniziative di competenza intenda adottare per contrastare l'organizzazione di eventi come quello descritto in premessa. (4-09202)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 29 aprile 2016
nell'allegato B della seduta n. 616
4-09202
presentata da
INVERNIZZI Cristian

  Risposta. — Come riferito dall'interrogante, tra il 9 e l'11 maggio 2015 si è svolto un rave party non autorizzato nei pressi dell'area demaniale «Parco del Serio», compresa nel territorio del comune di Fara Olivana con Sola (Bergamo).
  Si evidenzia che, già nel pomeriggio del 9 maggio, il sindaco del comune interessato aveva adottato un'ordinanza contingibile ed urgente per lo sgombero degli accampamenti abusivi dei giovani partecipanti al raduno per motivi di igiene e sanità pubblica.
  Nella stessa giornata, i carabinieri della stazione dei carabinieri di Romano di Lombardia e Caravaggio (Bergamo), nel corso di un regolare servizio di perlustrazione, avevano rilevato la presenza di oltre cinquecento persone provenienti da ogni parte d'Italia e dall'estero, in prevalenza dalla Francia, che diffondevano musica ad alto volume.
  Il 14 maggio successivo, i suddetti carabinieri, a conclusione delle indagini, hanno deferito in stato di libertà alla locale autorità giudiziaria 51 persone che hanno partecipato al rave party nonché gli organizzatori dell'evento, per i reati di «invasione continuata di terreni e violazione dell'obbligo di preavviso di una pubblica manifestazione previsto dall'articolo 18 del T.U.L.P.S.».
  Altre quattro persone di nazionalità italiana sono state arrestate per l'ipotesi di reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
  Si assicura che, al fine di prevenire il reiterarsi di nuove analoghe manifestazioni, le Forze di polizia, nell'ambito del piano coordinato di controllo del territorio provinciale, effettuano assidui servizi di vigilanza sia nella zona del Parco del Serio interessata dal rave party in questione, sia in altri siti del bergamasco potenzialmente idonei ad essere utilizzati per l'organizzazione di tali eventi.
  Più in generale, per quanto concerne le misure volte a limitare il fenomeno dei rave party a livello nazionale, si fa presente che le autorità provinciali di pubblica sicurezza, nella costante azione di prevenzione generale dei reati, riservano notevole attenzione all'acquisizione di ogni utile notizia volta all'individuazione dei promotori di tali eventi, con i quali stabilire contatti mirati a modulare insieme le scelte di tempo e luogo e a circoscrivere al massimo criticità e momenti di pericolo per gli stessi partecipanti.
  Sulla base delle informazioni acquisite, le citate autorità valutano l'impatto che la manifestazione potrebbe avere sui diversi contesti abitativi ed ambientali. Qualora la natura, il luogo e la dimensione dell'evento risultino tali da non consentire nell'immediatezza l'impiego della forza pubblica, sono pianificati adeguati servizi di osservazione e di documentazione, con l'ausilio di riprese video, diretti ad identificare gli organizzatori e i partecipanti.
  L'attività di identificazione può realizzarsi anche attraverso l'individuazione dei mezzi di locomozione utilizzati nella circostanza, con particolare riferimento a quelli impiegati per il trasporto di strumenti musicali o sonori spesso ingombranti e appariscenti.
  In tale specifico contesto e per finalità preventive, risulta prezioso il contributo che può essere reso dalla polizia stradale nel rilevare eventuali flussi anomali di traffico lungo le grandi reti stradali.
  Si rappresenta, infine, che le autorità provinciali di pubblica sicurezza procedono, in sede di riunioni tecniche di coordinamento interforze e – se del caso – anche di comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, ad una mappatura delle zone abitualmente prescelte per gli eventi al fine di ottimizzare i servizi di prevenzione generale.
Il Viceministro dell'internoFilippo Bubbico.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

stupefacente

parco nazionale

diffusione delle informazioni