ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09191

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 427 del 14/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: NACCARATO ALESSANDRO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/05/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 14/05/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09191
presentato da
NACCARATO Alessandro
testo di
Giovedì 14 maggio 2015, seduta n. 427

   NACCARATO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il 7 maggio 2015 i carabinieri del Ros di Padova, coordinati dalla direzione antimafia di Venezia, hanno eseguito cinque provvedimenti cautelari, di cui tre in carcere, nei confronti di Vito Galatolo, 42 anni, boss mafioso, capo mandamento del rione Acquasanta di Palermo, di Maurizio Caponetto, 40 anni, residente a Mestre, e Antonino Salerno, 30 anni;
   gli arresti domiciliari sono stati disposti per Giuseppe Bartolo e l'obbligo di firma per Vincenzo Duro;
   Vito Galatolo si era trasferito a Mestre nel 2013, dove è stato arrestato il 23 giugno 2014 per associazione a delinquere di stampo mafioso e divenuto collaboratore di giustizia a ottobre dello stesso anno;
   nel corso dell'indagine sarebbe emerso che Galatolo, durante la sua permanenza a Mestre, non solo aveva continuato a guidare la cosca palermitana del quartiere Acquasanta, ma avrebbe anche costituito e coordinato un gruppo di rapinatori in Veneto;
   l'operazione investigativa dei Ros, che ha portato alla luce i fatti contestati, era iniziata nel 2014, con pedinamenti e intercettazioni ambientali che avevano permesso di scoprire la passione per il gioco d'azzardo e l'ingente quantità di debiti che il boss intendeva finanziare attraverso alcune rapine in Veneto;
   Galatolo era impiegato al Tronchetto nelle imprese di Otello Vianello (con indagini tuttora in corso sui possibili interessi della mafia sul mercato del trasporto turistico) e aveva accumulato 80 mila euro di debiti di gioco con sale scommesse locali, di cui 57 mila con l'Aladin Bet 2 di Mestre e altri 24 mila con Match point;
   la procura antimafia ha chiesto l'arresto per associazione a delinquere finalizzata alla commissione per rapine per dieci persone;
   la vicenda solleva particolare sconcerto nelle comunità locali e conferma l'allarme più volte lanciato dall'interrogante circa la presenza delle organizzazioni criminali in Veneto e la disponibilità di soggetti autoctoni ad affiliarsi alle cosche –:
   se il Ministro sia al corrente dei fatti esposti in premessa;
   quali concrete iniziative per quanto di competenza anche per il tramite degli uffici territoriali del Governo, intenda porre in essere per prevenire il ripetersi di simili fenomeni e per contrastare la presenza della criminalità organizzata in Veneto. (4-09191)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

mercato del trasporto

debito

gioco d'azzardo