ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09163

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 426 del 13/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: DI MAIO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/05/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 13/05/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 11/06/2015

SOLLECITO IL 31/07/2015

SOLLECITO IL 30/09/2015

SOLLECITO IL 30/11/2015

SOLLECITO IL 29/01/2016

SOLLECITO IL 29/03/2016

SOLLECITO IL 15/06/2016

SOLLECITO IL 29/07/2016

SOLLECITO IL 28/10/2016

SOLLECITO IL 09/01/2017

SOLLECITO IL 30/03/2017

SOLLECITO IL 30/05/2017

SOLLECITO IL 28/07/2017

SOLLECITO IL 30/10/2017

SOLLECITO IL 18/12/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09163
presentato da
DI MAIO Luigi
testo di
Mercoledì 13 maggio 2015, seduta n. 426

   LUIGI DI MAIO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   già il 25 marzo 2015, con l'interrogazione a risposta scritta n. 4-08560, alla quale ancora non è stata data risposta nonostante il decorso dei termini di cui all'articolo 134 del regolamento della Camera, l'interrogante aveva sollevato alcune problematiche concernenti la mancata erogazione dell'assegno di mobilità integrato dal fondo straordinario del trasporto aereo (FSTA) ai dipendenti in mobilità di Alitalia;
   secondo quanto segnalato all'interrogante, successivamente alla pubblicazione dell'interrogazione, i problemi denunciati nel sopra citato atto si sarebbero nel frattempo risolti con l'erogazione di quanto dovuto agli aventi diritto;
   tuttavia, nelle ultime settimane – secondo quanto segnalato all'interrogante e secondo quanto riportato da fonti di stampa, nonché da diversi comunicati di organizzazioni sindacali – Alitalia avrebbe intrapreso una attività di reclutamento di nuovo personale, anche avvalendosi di una nota società di intermediazione di manodopera interinale, il cui bando di selezione è reperibile sul web;
   peraltro, sempre secondo quanto è stato informalmente riferito all'interrogante, ai lavoratori in mobilità sarebbe anche preclusa la possibilità di partecipare alle nuove selezioni che la predetta società di intermediazione di manodopera starebbe effettuando. Almeno in un caso, infatti, un candidato che aveva superato la prima selezione sarebbe stato successivamente escluso in quanto incluso nell'elenco dei lavoratori in mobilità: oltre il danno anche la beffa;
   quindi, non è ben chiaro – anzi parrebbe legittimo nutrire qualche dubbio in merito – se in questo reclutamento l'azienda stia rispettando o meno quanto previsto dal punto 9 dell'accordo, siglato il 26 novembre 2014 tra Alitalia-SAI e alcune organizzazioni sindacali, laddove «le Parti ribadiscono, altresì, quanto previsto dall'articolo 47, comma 6, della legge n. 428 del 1990, compatibilmente con le esigenze organizzative aziendali, confermando che in caso di specifiche esigenze organizzative e produttive si attingerà in caso di assunzioni, per un periodo di due anni, in via prioritaria dal personale oggi collocato in mobilità ai sensi degli accordi sopra richiamati, compatibilmente con la coerenza dei profili professionali richiesti e le esigenze, organizzatrice ed operative (es. profili professionali, certificazioni, competenze, ecc.)»;
   facendo una rapida ricerca sul web, la sensazione è che le nuove selezioni aperte da Alitalia-SAI per l'assunzione di alcune centinaia di unità di nuovo personale non facciano esplicito riferimento al principio secondo il quale le assunzioni sono effettuate «attingendo (...) in via prioritaria dal personale oggi collocato in mobilità»;
   peraltro, qualora l'intento dell'intera operazione si rivelasse ora essere la realizzazione di un turn-over generazionale per un parziale abbattimento dei costi, si profilerebbe l'ipotesi di licenziamenti, ad avviso dell'interrogante, in contrasto con la normativa vigente ed effettuati in assenza di reali situazioni di esubero e ridondanza;
   sarebbe decisamente più opportuno, oltre che dovuto, prima ancora di attivare percorsi di selezione di nuovo personale, procedere alla eventuale riqualificazione delle risorse in mobilità, ricordando che efficientamento e redditività non possono in alcun modo essere ottenuti attraverso l'utilizzo degli ammortizzatori sociali, se non per un periodo circoscritto al superamento delle difficoltà di gestione;
   i Ministri interrogati dovrebbero farsi in un certo qual modo garanti del rispetto degli accordi tra Alitalia-SAI e le parti sociali, anche in considerazione del fatto che la creazione di nuovi posti di lavoro non può considerarsi un successo, se ad essa corrisponde la continua precarizzazione dei rapporti e la contestuale esclusione dal mercato del lavoro di risorse con pregressa e consolidata esperienza, che gravano peraltro pesantemente sulle casse dello Stato –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto illustrato in premessa e se siano in possesso di informazioni più dettagliate;
   se i Ministri interrogati non ritengano doveroso svolgere alcuni accertamenti eventualmente intervenendo, per quanto di rispettiva competenza, al fine di garantire il rispetto di un patto che, se eluso, comporta un notevole aggravio sulle casse dello Stato, oltre che il mancato rispetto di un accordo sottoscritto dalle parti sociali. (4-09163)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

assunzione

trasporto aereo

creazione di posti di lavoro