ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09128

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 423 del 08/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: SCOTTO ARTURO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 08/05/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 08/05/2015
Stato iter:
15/09/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/09/2016
BUBBICO FILIPPO VICE MINISTRO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/09/2016

CONCLUSO IL 15/09/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09128
presentato da
SCOTTO Arturo
testo di
Venerdì 8 maggio 2015, seduta n. 423

   SCOTTO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il 5 maggio 2015 a Salerno due persone sono state uccise a colpi di pistola mentre affiggevano manifesti elettorali legati alle elezioni regionali che si terranno in Campania il 31 maggio;
   i due sono Antonio Procida, 42 enne pregiudicato, e Angelo Rinaldi, 38 enne incensurato ma da sempre legato al primo;
   a ordinare il duplice omicidio, secondo la ricostruzione della squadra mobile della questura di Salerno, è stato Matteo Vaccaro, pregiudicato in passato leader dell'omonimo gruppo criminale che operava nelle frazioni collinari della città di Salerno;
   a fare fuoco contro Procida e Rinaldi sarebbero stati Guido Vaccaro, figlio di Matteo, pregiudicato di 35 anni, e Roberto Esposito, 44 anni ed anch'egli pregiudicato, poi sottoposti a fermo dalla polizia insieme a Matteo Vaccaro;
   l'omicidio è avvenuto a seguito di un alterco, venutosi a creare la mattina del 5 maggio stesso, tra le due parti;
   argomento dell'alterco era relativo a chi dovesse affiggere i manifesti elettorali nella zona del quartiere Fratte;
   è evidente che vi sia un forte rischio che questo evento rappresenti solo il primo di una serie di scontri tra poteri criminali per il controllo dell'affissione dei manifesti elettorali;
   una situazione, di questo tipo rischia di provocare, di conseguenza, influenze criminali inaccettabili sulla campagna elettorale regionale campana –:
   quali iniziative di competenza intenda intraprendere affinché i controlli siano efficaci e non si corra il rischio di condizionamenti da parte della criminalità organizzata nella campagna elettorale in corso. (4-09128)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 15 settembre 2016
nell'allegato B della seduta n. 673
4-09128
presentata da
SCOTTO Arturo

  Risposta. — L'episodio criminoso segnalato dall'interrogante, verificatosi a Salerno il 5 maggio 2016 è stato seguito con attenzione dalle forze dell'ordine tant’è che il 6 maggio, la squadra mobile di Salerno ha eseguito il fermo di tre pregiudicati presunti responsabili del grave fatto di sangue, conseguenza di una violenta lite scaturita per la gestione dell'affissione di manifesti elettorali.
  Sul grave episodio, che ha suscitato preoccupazione nella comunità locale, sono ancora in corso le indagini preliminari, ragion per cui non risulta possibile acquisire dagli inquirenti altri elementi informativi tesi ad individuare eventuali altre responsabilità e ad approfondire il contesto in cui il delitto è maturato.
  All'indomani dell'episodio criminoso, si è tenuta una seduta del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, all'esito della quale è stata intensificata l'ordinaria attività di prevenzione e controllo del territorio, anche con l'ausilio di personale del reparto prevenzione crimine.
  Per completezza di informazione, si segnala che il 29 maggio 2016, nell'ambito dell'operazione «Sistema», la citata squadra mobile e il Commissariato distaccato di Battipaglia, coordinati dal servizio centrale operativo del dipartimento della pubblica sicurezza, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 87 persone affiliate ad un sodalizio alleato con i «Giffoni-Noschese», indagate per associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, reati concernenti le armi, gioco d'azzardo, danneggiamento, violazioni inerenti il decreto del Presidente della Repubblica n.570 del 1970 («Testo Unico delle leggi per la composizione e la elezione degli organi delle amministrazioni comunali») ed altro.
  Contestualmente, è stato eseguito il sequestro di una lussuosa villa e di una società commerciale con interessi nel settore della ristorazione, nella disponibilità degli indagati.
  Nel corso delle indagini erano state registrate anche azioni intimidatorie volte ad influenzare, nel 2009, le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Battipaglia, successivamente sciolto per infiltrazioni camorristiche.
  Su un piano più generale, si assicura che le autorità provinciali di pubblica sicurezza sono state da tempo sensibilizzate, al fine di vigilare con particolare attenzione sui tentativi del crimine organizzato di condizionare il regolare svolgimento delle consultazioni elettorali, soprattutto in quelle zone del meridione dove il radicamento delle mafie è più forte.
Il Viceministro dell'internoFilippo Bubbico.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

propaganda elettorale

manifesto

campagna elettorale