ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09127

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 423 del 08/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: ATTAGUILE ANGELO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 08/05/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 08/05/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09127
presentato da
ATTAGUILE Angelo
testo di
Venerdì 8 maggio 2015, seduta n. 423

   ATTAGUILE. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   quando i reni non sono più in grado di svolgere in modo adeguato le loro funzioni si parla di insufficienza renale. Questa può essere acuta (IRA), quando si instaura nel giro di pochi giorni e nella maggior parte dei casi risulta reversibile. Si parla invece di insufficienza renale cronica (IRC), quando si instaura progressivamente nel tempo con carattere di permanenza e di irreversibilità;
   in entrambe le forme di insufficenza renale i reni non sono più in grado di eliminare le scorie tramite le urine. Le scorie vengono immesse nel sangue ed il nostro corpo rimane in parte intossicato, si possono accusare pertanto sintomi come nausea, stanchezza e difficoltà all'alimentazione. Le scorie più comuni sono l'urea e la creatinina;
   il trattamento che sostituisce la funzione renale. Esistono due metodiche di depurazione del sangue: l'emodialisi e la dialisi peritoneale. La dialisi peritoneale è una tecnica che permette la depurazione del sangue attraverso la membrana peritoneale; si sfruttano così le capacità naturali del nostro corpo in quanto la membrana è una struttura fisiologica. La dialisi peritoneale si esegue principalmente a domicilio, dopo un periodo di addestramento;
   segnalazioni ricevute riportano dei disagi che sono costretti a sopportare i malati che hanno come riferimento l'ASP di Caltanissetta;
   i pazienti hanno diritto ad un sussidio mensile per pagare l'operatore a domicilio, sussidio che dovrebbe essere liquidato trimestralmente;
   in molti casi risulta che i versamenti siano stati parziali o siano pervenuti con forte ritardo;
   il trattamento di cui sopra, effettuato a domicilio, consente alla sanità regionale un considerevole risparmio rispetto al costo che dovrebbe sostenere per lo stesso trattamento presso i centri di emodialisi –:
   se il Ministro interrogato reputi che la situazione descritta in premessa garantisca i livelli essenziali di assistenza e, in caso contrario, quali iniziative intenda assumere per quanto di Sua competenza. (4-09127)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

eliminazione dei rifiuti

malattia

sostegno economico