ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09124

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 423 del 08/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: SEGONI SAMUELE
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
Data firma: 08/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 08/05/2015
BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 08/05/2015
BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 08/05/2015
BARBANTI SEBASTIANO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 08/05/2015
MUCCI MARA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 08/05/2015
PRODANI ARIS MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 08/05/2015
RIZZETTO WALTER MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 08/05/2015
TURCO TANCREDI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 08/05/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 08/05/2015
Stato iter:
13/10/2015
Fasi iter:

RITIRATO IL 13/10/2015

CONCLUSO IL 13/10/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09124
presentato da
SEGONI Samuele
testo di
Venerdì 8 maggio 2015, seduta n. 423

   SEGONI, ARTINI, BECHIS, BALDASSARRE, BARBANTI, MUCCI, PRODANI, RIZZETTO e TURCO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   la Commissione europea ha avviato la procedura di infrazione n. 2014/4011 nei confronti di SAT, Società autostradale Tirrenica, concessionaria dell'autostrada Livorno-Civitavecchia, per accertare eventuali irregolarità nell'affidamento dei lavori sulla predetta tratta e che da fonti stampa si apprende che a sollecitare l'azione di Bruxelles sia stata una denuncia presentata il 24 luglio 2013 dall'ANCE e dall'ACER, rispettivamente associazione nazionale e romana dei costruttori edili, che da tempo chiedono che la legge italiana si uniformi ai dispositivi europei e, quindi, che si provveda ad eliminare la possibilità dell'affidamento in house dei lavori a società controllate o collegate;
   dalla documentazione inerente la procedura d'infrazione n. 2014/4011, redatta dalla Segreteria generale CE, emerge, dopo un lungo preambolo, la seguente opinione: «ai sensi dell'articolo 258 comma 1, del TFUE (trattato di funzionamento dell'Unione europea), poiché ANAS ha sviluppato una convenzione con la società SAT che ha esteso il termine della concessione per l'autostrada A12 Civitavecchia-Livorno dal 31 dicembre 2028 al 31 dicembre 2046 senza previa pubblicazione di un bando di gara, la Repubblica Italiana è venuta meno agli obblighi imposti dagli articoli 2 e 58 della direttiva 2004/18/CE. Ai sensi dell'articolo 258, comma 1 del TFUE, la commissione invita la Repubblica Italiana ad adottare le disposizioni necessarie per conformarsi al presente parere motivato entro due mesi dal ricevimento del medesimo. Bruxelles, 16 ottobre 2014. Per la Commissione, Michel Barnier, Vicepresidente»;
   il 23 ottobre 2014 la Presidenza del Consiglio dei ministri ha inviato a Bruxelles la risposta del MIT (Ministero infrastrutture e dei trasporti), cioè un Atto Aggiuntivo tra il MIT e la SAT, nel quale, attraverso elenco di articoli, vengono apportate alcune modifiche alla CUV – Concessione unica vigente sempre tra il MIT e la SAT (tra i diversi articoli, se ne riportano due che, secondo l'interrogante, risultano essere i più significativi: l'articolo 5 – DURATA CONCESSIONE – l'articolo «riduce» di soli 3 anni il termine della concessione alla SAT, quindi non più fino al 2046 ma fino al 31 dicembre 2043 e l'articolo 10 – REGIME DEI LAVORI E DELLE FORNITURE – che recita testualmente «All'articolo 29 del CUV sostituire la lettera a) del comma 1: 1a) a provvedere all'affidamento a terzi del 100 per cento dei lavori relativi al completamento dell'intera tratta autostradale mediante gare comunitarie»);
   la SAT è titolare della concessione dell'autostrada tirrenica dal 1969 per effetto di una norma legislativa che ne disponeva l'affidamento e che, da allora ad oggi, ha ricevuto una serie ininterrotta di proroghe senza gara, l'ultima delle quali è quella disposta dal Cipe il 18 dicembre 2008, con la quale si è stabilita la nuova scadenza della concessione al 2046;
   la SAT è rimasta sotto il controllo totale del gruppo Autostrade per l'Italia fino al maggio 2011, quando ha ceduto il 69,1 per cento del capitale (per un importo di 67,7 milioni) e, a seguito di questa operazione finanziaria, il 24,89 per cento del capitale della SAT è passato nelle mani di Aspi, mentre una analoga quota è passata a Holcoa Spa (holding delle cosiddette coop rosse composta da Ccc, Cmb, Cmc, Unieco, Cooperare e Ugf Merchant) e a Vianco Spa (Vianini Lavori), mentre il 14,94 per cento è passato a Mps e il 9,95 per cento a Autostrada Ligure Toscana;
   arrivati al termine dei lavori del lotto 6A (tratta Civitavecchia-Tarquinia) i soci privati, che nel 2011 erano entrati in società (proprio per fare i lavori in house), non avendo più la garanzia di essere gli affidatari dei prossimi lavori, hanno deciso di vendere le proprie quote, così che Autostrade per l'Italia è tornata ad essere per il 99 per cento proprietaria della SAT (provvedendo ad acquistare le quote cedute per un importo complessivo pari a 84 milioni di euro) –:
   alla luce dei fatti sopra riportati, quali siano le azioni intraprese in merito alla risoluzione della procedura d'infrazione n. 2014/4011, anche in considerazione del fatto che, ad oggi (come si apprende dal portale istituzionale http://eurinfra.politichecomunitarie.it/Elen-coAreaLibera.aspx), taleprocedura risulta essere ancora aperta e, nell'eventualità in cui non sia stata posta in essere alcuna attività idonea quali iniziative intenda porre in essere per chiudere la procedura di infrazione stessa;
   se il Ministro interrogato, in considerazione del fatto che un'infrastruttura pubblica come l'Aurelia, nella tratta tra Civitavecchia e Tarquinia, diverrà a breve un'autostrada soggetta a pagamento di un pedaggio autostradale, senza che ad oggi nessuna complanare sia stata realizzata, intenda adottare i provvedimenti ritenuti necessari e urgenti al fine di tutelare al meglio il diritto delle popolazioni limitrofe ad una maggiore libertà di circolazione. (4-09124)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

procedura CE d'infrazione

pedaggio

infrastruttura dei trasporti