ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09115

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 423 del 08/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: ZARATTI FILIBERTO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 07/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 07/05/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 07/05/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09115
presentato da
ZARATTI Filiberto
testo presentato
Venerdì 8 maggio 2015
modificato
Mercoledì 13 maggio 2015, seduta n. 426

   ZARATTI e PELLEGRINO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
il 4 luglio 2013, in risposta all'interrogazione n. 5-00526 in VIII Commissione, riguardante la SOGESID e il suo operato, il rappresentante del Governo in merito ai quesiti posti dai medesimi interroganti di cui al presente atto, ha affermato: «Tali tematiche sono tra le priorità poste all'attenzione e allo studio del Ministero. Infatti è attribuito particolare rilievo, tra i diversi obiettivi: 1) alla necessità di rafforzare il “controllo analogo” e 2) alla opportunità di revisionare i rapporti convenzionali posti in essere con la predetta società»;
il 3 dicembre 2014, in risposta all'interrogazione n. 5-04216, in VIII Commissione, sempre riguardante la SOGESID e il suo operato, il rappresentante del Governo in merito ai quesiti posti dai medesimi interroganti di cui al presente atto, ha affermato: «Allo stesso tempo, si è operato per rinsaldare e rendere più efficiente i collegamenti sinergici con Sogesid. Il primo passo che si è ritenuti di dover affrontare, tenuto conto della scadenza del mandato conferito agli amministratori della società, è consistito nella individuazione del soggetto più idoneo a rappresentare in seno al nuovo Consiglio di amministrazione le istanze ministeriali volte a realizzare quell'incremento di efficienza che si reputa necessario per una maggiore razionalizzazione della spesa, specialmente in un contesto come quello attuale caratterizzato da una perdurante crisi, e un efficientamento degli interventi da realizzare per tramite della stessa Sogesid. Efficientamento che si ritiene non possa che passare attraverso un rafforzamento del “controllo analogo”, che non può più limitarsi al semplice esercizio degli strumenti di vigilanza e controllo proprie del diritto societario, ma deve estendersi in una attività più incisiva di controllo da parte del Ministero di tipo maggiormente pubblicistico, una sorta di amministrazione indiretta, un potere di direzione, coordinamento e supervisione dell'attività del soggetto in house che riguarda l'insieme dei più importanti atti di gestione posti in essere dal medesimo. In tale ottica si sta quindi predisponendo la direttiva ministeriale per il prossimo esercizio 2015, e in coerenza con tale impostazione verranno ricondotti gli atti convenzionali da formalizzare tra le parti. La predisposizione di uno di essi, in particolare, è in corso di conclusione, e sarà finalizzato a regolamentare in un quadro generale d'insieme, e nell'ambito delle funzioni assegnate alla Sogesid ai sensi dell'articolo 4 del proprio statuto, le prestazioni di supporto tecnico-professionale alle varie esigenze delle strutture ministeriali, anche mediante ricorso all'impiego di professionalità esterne»;
con decreto ministeriale n. 13 del 22 gennaio 2015 il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare emanava la direttiva concernente le attività della SOGESID s.p.a. per l'anno 2015, subordinate alla disciplina della convenzione quadro quale parte integrante dello stesso decreto;
dalla lettura della suddetta convenzione si evince, la delega alla Sogesid s.p.a. della quasi totalità delle attività istituzionali del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, a costi elevatissimi per i contribuenti italiani ed europei, essendo la Sogesid s.p.a. finanziata al 100 per cento dallo Stato italiano e dai fondi europei, che stridono rispetto alla necessaria razionalizzazione della spesa e alle più volte richiamate politiche di spending review della pubblica amministrazione intraprese dal Governo, specie se comparati ai compensi erogati al personale dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare operante con le stesse professionalità, il cui contratto nazionale risulta bloccato da 6 anni;
nella fattispecie le tariffe giornaliere dei dipendenti SOGESID spa, a fronte dello svolgimento delle attività di «supporto tecnico» del Ministero, distinte per i diversi livelli professionali, come riportato dall'Allegato I della convenzione quadro, vanno da un minimo giornaliero di 171,92 euro per un dipendente di fascia A, qualificato come addetto esecutivo, ad un massimo di 695,68 euro giornalieri per un «esperto senior» oltre IVA e rimborsi spese;
in base a quanto dichiarato dalla stessa SOGESID, nella nota prot. n. 00159 del 15 gennaio 2015 il personale «assistente tecnico» ad oggi applicato presso la sede del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sarebbe rappresentato da 207 unità di cui: 108 unità di fascia A (CCNL per il settore gas-acqua 10 febbraio 2011), livello 1- scuola dell'obbligo – operaio comune addetto servizi interni esterni (fattorino, usciere, custode) e livello 2 – scuola professionale — operaio distribuzione/lavori rete, operaio conduzione impianti, operaio manutenzione, addetto Cad-Cam, addetto di segreteria e altro, per un costo di euro 3.973.415,00 e 89 unità di fascia B (consulente junior, laureato fino a 5 anni di esperienza o diplomato con almeno 10 anni di esperienza), per un costo di euro 4.567.802,18;
nella stessa nota di SOGESID verrebbe anche ipotizzato un possibile incremento dell'impegno di assistenza tecnica presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare fino al raddoppio delle unità lavorative impegnate e seguentemente fino al raddoppio del corrispettivo, per il gruppo di lavoro dedicato alla gestione amministrativa del personale in questione;
tra gennaio e marzo 2015 SOGESID avrebbe pubblicato bandi per il reclutamento di 183 figure professionali «tecnico specialistiche» da applicare al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e che tale procedura potrebbe prestarsi ad essere utilizzata come mezzo elusivo dei vincoli all'assunzione di personale e delle limitazioni e delle condizioni per il conferimento di incarichi per prestazioni di servizi, come peraltro già evidenziato in passato dalla Corte dei conti nelle relazioni sulla gestione finanziaria SOGESID;
l'attuale piante organica del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare non risulterebbe commisurata alle necessità proprie istitutive, anzi, avrebbe subito una riduzione progressiva nel corso degli anni fino ad arrivare a quella attuale pari a 559 unità (dotazione organica del personale non dirigenziale), con il blocco da sei anni del CCNL e da cinque delle progressioni verticali (economiche e giuridiche), con la riduzione del 50 per cento dei fondi relativi al salario accessorio e di produttività e di quelli destinati alla formazione del personale dipendente e con l'esternalizzazione di gran parte delle attività istituzionali –:
se e quali procedure di selezione pubblica siano state avviati e/o concluse da parte della SOGESID per il reclutamento di ulteriori figure professionali «tecnico – specialistiche» da applicare al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, quali CC.NN.LL. di categoria vengano applicati al personale SOGESID impiegato nelle attività di «supporto tecnico» del Ministero: se non ritenga il Ministro di avviare un'adeguata revisione della pianta organica del dicastero, previa verifica delle professionalità interne, valorizzare il personale interno attraverso una mappatura delle competenze professionali e corsi formativi adeguati per implementare le figure «tecnico specialistiche» in materie ambientali, reinternalizzare progressivamente i compiti istituzionali e l'accesso ai fondi comunitari per l'attuazione di progetti a favore di una pubblica amministrazione; più efficiente e innovativa, attivare le previste procedure per la mobilità esterna utilizzando anche il personale «tecnico» proveniente dalle province o da altre amministrazioni o in alternativa attingere dalle graduatorie di vincitori e di idonei di concorsi pubblici nella pubblica amministrazione (ultima legge di stabilità ed ex legge «D'Alia»), prima di contrattualizzare, in ultima istanza, consulenti necessari per ricoprire alcune particolari figure professionali mancanti all'interno della pianta organica e se non ritenga infine necessario sospendere gli effetti della convenzione Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare – SOGESID s.p.a. e di conseguenza bloccare immediatamente, in attesa di verificare effettiva corrispondenza ai bisogni del Ministero del reperimento di figure professionali «tecnico – specialistiche», bandi e le procedure di selezione attivate dalla società. (4-09115)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

amministrazione del personale

formazione professionale

formazione sul posto di lavoro