ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09060

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 421 del 05/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: GALLINELLA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 05/05/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 05/05/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09060
presentato da
GALLINELLA Filippo
testo di
Martedì 5 maggio 2015, seduta n. 421

   GALLINELLA e CIPRINI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   da un comunicato diffuso il 16 aprile 2015 dall'Autorità anticorruzione è emerso che, in molti comuni italiani, vi è la tendenza ad una sistematica disapplicazione di quanto previsto dall'articolo 29, comma 10, del codice dei contratti pubblici, relativamente all'affidamento degli appalti di servizi e forniture sia per le modalità di calcolo del valore presunto dell'appalto, sia per il conseguente utilizzo di procedure di scelta del contraente (affidamenti in economia; affidamenti diretti) che, qualora si fosse rispettato quanto disposto dal citato articolo 29, non sarebbero state consentite;
   l'articolo 29, comma 10, del decreto legislativo n. 163 del 2006, reca specifiche previsioni per il calcolo del valore di appalti di servizi e forniture che presentano carattere di regolarità o sono destinati ad essere rinnovati entro un determinato periodo. In queste ipotesi, il valore del singolo appalto deve essere stimato considerando: a) il valore reale complessivo dei contratti analoghi successivamente conclusi nel corso dei dodici mesi precedenti, rettificato al fine di tener conto degli eventuali cambiamenti in termini di quantità o di valore che potrebbero sopravvenire nei dodici mesi successivi al contratto iniziale; ovvero b) il valore stimato complessivo dei contratti successivi conclusi nel corso dei dodici mesi successivi alla prima consegna o nel corso dell'esercizio se questo è superiore a dodici mesi;
   l'indagine condotta dall'Autorità tra il 2010 e il 2015 ha evidenziato in particolare come 90 dei 116 comuni capoluogo di provincia oggetto dell'indagine medesima, fossero interessati da una tale anomalia e, in particolare, utilizzassero procedure negoziate per l'affidamento di appalti che sarebbero dovute sottostare, vista la reiterazione, alla procedura ordinaria di affidamento dei servizi;
   i comuni, secondo quanto riportato dal quotidiano online Umbria 24, avrebbero aggirato il divieto di frazionamento artificioso degli appalti per sottoporli alla disciplina delle acquisizioni in economia a discapito della regolarità di una procedura dettata, tra l'altro, anche da soglie economiche stabilite a livello comunitario;
   tra i comuni segnalati si trovano anche le due province umbre di Terni e Perugia con un totale di 17 affidamenti irregolari per oltre dieci milioni di euro: tre servizi di custodia, due per i servizi di pulizia, uno per i servizi di organizzazione di eventi culturali e quattro per i servizi di trasloco, a Perugia, mentre due servizi di istruzione prescolastica, tre di servizi con assistenza sociale con alloggio e due di servizio di trasporto di rifiuti a Terni –:
   se, nelle more della ratifica delle nuove direttive sugli appalti, il Governo intenda valutare la possibilità di assumere iniziative per prevedere che il nuovo quadro normativo impedisca in modo efficace ai comuni italiani di aggirare il divieto di frazionamento degli appalti e il principio che impone di tenere conto dei precedenti contratti. (4-09060)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

concessione di servizi

contratto

istruzione prescolastica