ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09010

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 419 del 30/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: PARENTELA PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 30/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 30/04/2015
NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 30/04/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 30/04/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09010
presentato da
PARENTELA Paolo
testo di
Giovedì 30 aprile 2015, seduta n. 419

   PARENTELA, DIENI e NESCI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   a Bocale (RC) permane una situazione di grave degrado ambientale e di oggettiva pericolosità per i cittadini con le baracche ancora sulla spiaggia-spazzatura a un passo della stazione;
   i vari appelli degli abitanti al comune, prefettura, Arpacal, Asp, comando vigili urbani, capitaneria di porto e, per conoscenza, procura della Repubblica, comando carabinieri e Legambiente non hanno portato a quanto consta agli interroganti le autorità destinatarie ad intervenire efficacemente;
   l'estate scorsa un sopralluogo da parte del Nucleo operativo ecologico (Noe) dei carabinieri c’è stata ma «A un anno di distanza», scrive un cittadino nella sua segnalazione riportata nelle testate locali, «nessuna misura concreta è stata adottata e ad aggravare la situazione hanno contribuito le mareggiate invernali che hanno trascinato sul bagnasciuga, in balia delle onde, amianto, materiale di risulta, vecchi elettrodomestici, serbatoi materassi, tavoli, pensili, frigoriferi...». «Oggi le baracche si presentano sventrate e bagnate dalle onde, ma ancora collegate alla rete elettrica attraverso un contatore posizionato sulla spiaggia a rischio perenne di corto circuito; una di esse è addirittura bruciata lo scorso inverno, mentre un'altra (quella meno danneggiata dal mare) è attualmente utilizzata anche per pernottare. Intanto i cittadini (adulti e bambini) che per accedere alla spiaggia dalla stazione devono necessariamente passare attraverso queste macerie, rischiano la propria incolumità tutti i giorni»;
   l'eternit, fortemente deteriorato e decomposto, rilascia le sue fibre letali; i tondini di ferro arrugginito fuoriescono pericolosamente dal cemento sbriciolato; le strutture rimaste in piedi sono talmente instabili che a volte basta un colpo di vento un po’ più forte per farle cadere, gli elettrodomestici e le masserizie stanno inquinando il mare e il suolo;
   l'amministrazione comunale, pochi giorni fa, ha annunciato un piano straordinario per la rimozione dei rifiuti speciali, affidato a tre ditte specializzate. Non disponendo di grandi risorse finanziarie, il comune di Bocale ha deciso di procedere, in una prima fase, recependo le priorità indicate dalla capitaneria di porto e dai vigili urbani;
   i carabinieri del Noe, la Guardia di finanza, la stessa capitaneria e il comando di polizia municipale — che sembrano finalmente intenzionati ad innalzare il livello dell'impegno in un settore troppo a lungo trascurato — hanno richiesto la bonifica di altri siti minacciati dall'eternit ma non è dato sapere se Bocale sia presente in questa mappa –:
   se risulti se la spiaggia di Bocale rientri tra i siti per i quali è stata richiesta la bonifica e, in caso contrario, quali iniziative intenda intraprendere nell'ambito delle proprie competenze per evitare che la situazione descritta nelle premesse non si trasformi in un pericolo ancora maggiore per l'incolumità pubblica dei cittadini calabresi delle aree coinvolte.
(4-09010)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

situazione economica

protezione dell'ambiente

polizia locale