ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08995

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 418 del 29/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: DE LORENZIS DIEGO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 29/04/2015
SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 29/04/2015
PETRAROLI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 29/04/2015
COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 29/04/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29/04/2015
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29/04/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 15/05/2015
Stato iter:
03/08/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 03/08/2016
MADIA MARIA ANNA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (SEMPLIFICAZIONE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 06/05/2015

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 15/05/2015

RISPOSTA PUBBLICATA IL 03/08/2016

CONCLUSO IL 03/08/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08995
presentato da
DE LORENZIS Diego
testo di
Mercoledì 29 aprile 2015, seduta n. 418

   DE LORENZIS, PAOLO NICOLÒ ROMANO, SPESSOTTO, PETRAROLI e COZZOLINO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione . — Per sapere – premesso che:
   il 9 aprile 2015 sul sito di informazione www.formiche.net veniva pubblicato un articolo dal titolo «Agid, come sarà il dopo Poggiani» a firma di Valeria Covato nel quale venivano riportate, tra l'altro, informazioni afferenti alle spese sostenute dall'Agenzia per l'Italia digitale (Agid) negli anni 2013-2015;
   nel predetto articolo si riportava il link a un file in formato .xml disponibile sul sito della richiamata agenzia nel quale venivano elencate, tra le altre informazioni disponibili, le spese sostenute dall'agenzia per l'acquisto di software;
   in particolare, dal predetto file è possibile rilevare come Agid abbia acquistato da diverse società software di tipo proprietario per centinaia di migliaia di euro;
   in particolare, per l'acquisto di prodotti Microsoft, Agid avrebbe speso la somma di euro 87.550,00 per l'anno 2014;
   l'articolo 68 del decreto legislativo 82 del 2005 (cosiddetto codice dell'amministrazione digitale) prevede che «1. Le pubbliche amministrazioni acquisiscono programmi informatici o parti di essi nel rispetto dei principi di economicità e di efficienza, tutela degli investimenti, riuso e neutralità tecnologica, a seguito di una valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico tra le seguenti soluzioni disponibili sul mercato:
    a) software sviluppato per conto della pubblica amministrazione;
    b) riutilizzo di software o parti di esso sviluppati per conto della pubblica amministrazione;
    c) software libero o a codice sorgente aperto;
    d) software fruibile in modalità cloud computing;
    e) software di tipo proprietario mediante ricorso a licenza d'uso;
    f) software combinazione delle precedenti soluzioni.
   1-bis. A tal fine, le pubbliche amministrazioni prima di procedere all'acqui- sto, secondo le procedure di cui al codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163, effettuano una valutazione comparativa delle diverse soluzioni disponibili sulla base dei seguenti criteri:
    a) costo complessivo del programma o soluzione quale costo di acquisto, di implementazione, di mantenimento e supporto;
    b) livello di utilizzo di formati di dati e di interfacce di tipo aperto nonché di standard in grado di assicurare l'interoperabilità e la cooperazione applicativa tra i diversi sistemi informatici della pubblica amministrazione;
    c) garanzie del fornitore in materia di livelli di sicurezza, conformità alla normativa in materia di protezione dei dati personali, livelli di servizio tenuto conto della tipologia di software acquisito;
  1-ter. Ove dalla valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico, secondo i criteri di cui al comma 1-bis, risulti motivatamente l'impossibilità di accedere a soluzioni già disponibili all'interno della pubblica amministrazione, o a software liberi o a codici sorgente aperto, adeguati alle esigenze da soddisfare, è consentita l'acquisizione di programmi informatici di tipo proprietario mediante ricorso a licenza d'uso. La valutazione di cui al presente comma è effettuata secondo le modalità e i criteri definiti dall'Agenzia per l'Italia digitale, che, a richiesta di soggetti interessati, esprime altresì parere circa il loro rispetto» –:
   quali ragioni tecniche abbiano indotto l'Agenzia per l'Italia digitale nell'ambito della valutazione comparativa svolta a dare preferenza a software di tipo proprietario secondo la modalità della licenza d'uso. (4-08995)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 4 agosto 2016
nell'allegato B della seduta n. 667
4-08995
presentata da
DE LORENZIS Diego

  Risposta. — Rispondo all'interrogazione in esame, con la quale si chiede di sapere quali ragioni tecniche abbiano indotto l'Agenzia per l'Italia digitale, nell'ambito della valutazione comparativa svolta per l'acquisto di software, a dare preferenza a quelli di tipo proprietario secondo la modalità della licenza d'uso.
  Sul sito dell'Agenzia, sezione amministrazione trasparente, è disponibile un file riepilogativo sull'assolvimento degli obblighi di pubblicazione di informazioni relative ai procedimenti di affidamento di lavori, servizi e forniture da parte delle stazioni appaltanti. All'interno di tale file sono contenute anche le informazioni relative all'anno 2014.
  Dall'esame del suddetto documento non appare confermata l'affermazione che l'Agenzia per l'Italia digitale abbia acquistato, nell'anno 2014, da diverse società software di tipo proprietario per centinaia di migliaia di euro. Esso dimostra invece che la cifra di euro 87.550,00 è riferita all'acquisto non di prodotti Microsoft, come indicato nel testo dell'interrogazione, bensì di servizi Microsoft.
  Trattandosi di servizi e non di prodotti software, non è necessario far ricorso alla valutazione comparativa cui fa riferimento l'interrogante e alla disciplina di cui all'articolo 68 del decreto legislativo n. 82 del 2005, entrambe riferite all'acquisto di programmi informatici o parti di essi.
La Ministra per la semplificazione e la pubblica amministrazioneMaria Anna Madia.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

software