ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08968

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 417 del 28/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: BECHIS ELEONORA
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
Data firma: 28/04/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 28/04/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08968
presentato da
BECHIS Eleonora
testo di
Martedì 28 aprile 2015, seduta n. 417

   BECHIS. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   nella cosiddetta «Terra dei fuochi», un'area molto vasta che si estende tra le province di Napoli e Caserta, comprendendo i comuni di: Giugliano, Qualiano, Villaricca, Mugnano, Melito, Arzano, Casandrino, Casoria, Caivano, Grumo Nevano, Acerra, Nola, Marigliano, Pomigliano, Parete, Casapesenna, Villa Literno, Santa Maria Capua Vetere, Casal di Principe, Aversa, Lusciano, Marcianise, Teverola, Trentola, Frignano, Casaluce, esistono molte discariche abusive in cui vengono smaltiti molteplici tipologie di rifiuti, in particolar modo, quelli speciali, che comprendono quelli derivati da attività di demolizione, costruzione, da lavorazione industriale e artigianali, da attività commerciali o di servizio e quelli derivati da macchinari, combustibili, veicoli a motore;
   questi rifiuti divengono ancora più inquinanti nel caso in cui il loro smaltimento avvenga in maniera rudimentale;
   la presenza di queste discariche, oltre a creare danni all'ambiente, sono nocive per la salute dei cittadini residenti nei suddetti comuni;
   numerosi studi medici dimostrano la stretta correlazione esistente tra inquinamento ambientale e salute pubblica e numerose sono le testimonianze di medici i quali affermano che ciò ha causato un aumento delle patologie neoplastiche, come è avvenuto nel comune di Acerra (Napoli), appartenente all'ASL2 Napoli Nord, dove nel triennio fra 2009 e 2012, si è registrato un aumento di malati tumorali del 300 per cento;
   il medesimo aumento di patologie neoplastiche si è registrato in molti comuni della provincia di Caserta, dove oltre alla presenza di versamenti e smaltimento di rifiuti tossici, si aggiungono attività estrattive di cemento;
   dal sito on-line dell'Associazione italiana registri tumori, si apprende che i registri dei tumori (reparto di epidemiologia deputato alla raccolta, codifica, elaborazione ed analisi delle informazioni relative ai casi di neoplasie diagnosticate in una determinata area), presenti nella regione Campania sono 2 (due). Il primo, a seguito della delibera di estensione del proprio territorio di riferimento, n. 125 del 13 marzo 2012, copre l'intero territorio della ASL Napoli 3 sud mantenendo la copertura anche dei distretti sanitari n. 46 – Acerra – e 47 – Casalnuovo, già precedentemente coperti dal Registro ma confluiti nella ASL Napoli 2 Nord, copertura che viene effettuata nelle more della realizzazione del registro Tumori dell'ASL Napoli 2 Nord. Attualmente, quindi, il territorio di riferimento del registro tumori della regione Campania c/o l'ASL Napoli 3 sud è di 686,5 Kmq, strutturato su 59 comuni e comprensivo di una popolazione di 1.170.000 abitanti, pari al 20 per cento della popolazione della regione Campania;
   il registro tumori di popolazione è stato istituito nel luglio del 1995 dalla ex Azienda sanitaria locale Napoli 4 (delibera DG del 15 luglio 1995 n. 644/95). Nel dicembre del 2001 la regione Campania, con delibera di Giunta n. 6965 del 21 dicembre 2001, fa proprio il registro tumori della ASL Napoli 4, che diventa quindi il Registro Tumori della Regione Campania, e lo finanzia con fondi regionali mantenendo inalterata l'area di riferimento del Registro (il territorio dell'ASL Napoli 4), la struttura organizzativa ed operativa, la metodologia di lavoro. A seguito del nuovo assetto territoriale delle aziende sanitarie locali regionali, il registro tumori ha continuato la propria attività facendo capo alla ASL Napoli 3 Sud e, con delibera del DG n. 125 del 13 marzo 2012, il territorio di riferimento del Registro viene esteso all'intero territorio della ASL Napoli 3 sud. Sin dalla sua istituzione, e tutt'ora, le attività del Registro sono gestite tramite apposita convenzione tra la ASL e la sezione di Napoli della Lega italiana lotta contro i tumori;
   sul sito del registro tumori ASL Napoli 3 Sud, si precisa che l'aggiornamento della scheda è ferma al giugno 2014. Nella scheda di presentazione si dichiara che sono disponibili i casi 1996-2007 registrati sul territorio della ex ASL Napoli 4 (area di riferimento precedente l'estensione del registro tumori), e quelli per il periodo compreso tra il 2008 e il 2010 relativamente all'intero nuovo territorio di riferimento del Registro che comprende l'intera ASL Napoli 3 sud, più due Distretti Sanitari, il 46 e 47, appartenenti alla ASL Napoli 2 nord; (nuova popolazione di riferimento 1.170.000 abitanti);
   nella scheda si rimanda alla pagina www.registrotumorinapoli3sud.it dalla quale si evince che i dati sono limitati al 2009 senza aggiornamenti per il periodo successivo;
   un secondo registro dei tumori, è stato istituito a Salerno nel 1996 con delibera del consiglio provinciale ed ha iniziato l'attività di raccolta dati nel 1997 interessando una popolazione di 1.080.000 abitanti circa. Esso è stato accreditato nel 2004 da una specifica commissione AIRTUM;
   esso ha concluso la rilevazione dell'incidenza 1996 al 2003. I dati sono stati inviati alla banca dati AIRT (Firenze) per le prossime pubblicazioni nazionali ed internazionali mentre quelli relativi alla sopravvivenza non sono ancora disponibili poiché è in fase di completamento l'anagrafe dei residenti. Sul sito si legge che «a breve sarà disponibile la sopravvivenza dei casi diagnosticati nel periodo 1996-2003 alla data del 31 dicembre 2006.»; un terzo registro è stato istituito presso la ASL Caserta. Esso è attivo dal 2012, monitorando i 104 comuni e la salute dei 904.000 abitanti. Esso non ha ancora pubblicato nulla poiché sta completando la raccolta dei dati relativi alla registrazione del primo triennio di incidenza degli anni 2008-2010;
   dal sito AIRTUM si evince che altri 4 registri, afferenti ognuno a una ASL (ASL Napoli 2 Nord, ASL Napoli 1 Centro, ASL Benevento, ASL Avellino), sono in fase di start up, corrispondente al periodo di avvio della rilevazione dei dati di incidenza (relativi al periodo 2010-2012/13) e che solo al termine di questa fase potranno chiedere l'accreditamento ad AIRTUM. La ASL Napoli 2 Nord ha avviato l'attività per il triennio 2010-12 (32 comuni – 1.032.000 abitanti), la ASL Napoli 1 Centro ha avviato l'attività per il triennio 2010-12 (3 comuni – 1.010.000 abitanti), la ASL Benevento ha avviato l'attività per il triennio 2010-13 (78 comuni – 290.000 abitanti), quella di Avellino ha avviato l'attività per il triennio 2010-12 (119 comuni – 440.000 abitanti) –:
   se ritenga inoltre opportuno assumere iniziative per razionalizzare e mettere a regime il sistema di raccolta e analisi dei dati relativi all'inquinamento ambientale al fine di stabilire scientificamente il nesso esistente tra l'inquinamento detto e l'aumento dell'incidenza delle patologie neoplastiche ai danni dei cittadini inconsapevoli di vivere in territorio soggetti a tale rischio a causa della mancata attività di monitoraggio, studio e ricerca, potenziando quindi il ricorso alla prevenzione piuttosto che la cura, anche in considerazione delle importanti risorse economiche necessarie alla tutela della salute e alla scarsità delle stesse, in seguito alla riforma del titolo V della Costituzione, che ha statuito la competenza condivisa in materia di sanità posto che ciò ha causato un generalizzato aumento delle spese raggiungendo un debito pubblico complessivo nel settore sanitario pari a 24 miliardi di euro, con una esposizione notevole soprattutto nel regione Campania la quale da sola detiene il non invidiabile secondo posto per indebitamento tra tutte le regioni, per un importo pari a 3,8 miliardi, corrispondente al 15.83 per cento dell'intero debito sanitario nazionale. (4-08968)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

cancro

prevenzione dell'inquinamento