ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08966

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 417 del 28/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: BIANCHI NICOLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/04/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 28/04/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08966
presentato da
BIANCHI Nicola
testo di
Martedì 28 aprile 2015, seduta n. 417

   NICOLA BIANCHI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   in data 15 aprile 2015 la Guardia di finanza di Sassari ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare domiciliare nei confronti del direttore e del vice direttore della centrale termoelettrica della E.ON spa di Fiume Santo, in Sardegna. Tre persone, inoltre, sono state interdette per due mesi dalle rispettive cariche di amministratore delegato di E.ON Produzione spa, di direttore generale risorse umane e sviluppo territoriale di E.ON Italia e di amministratore della società di analisi chimico-fisiche Lithos srl. I due dirigenti sono tornati in libertà in seguito agli interrogatori di garanzia;
   i reati contestati, come riferito in una nota dalla Guardia di finanza, «sono quelli dell'inosservanza di diverse prescrizioni impartite dal Testo unico dell'ambiente con riferimento allo scarico delle acque reflue industriali nonché reati previsti dal Codice Penale»;
   secondo la procura della Repubblica di Sassari, che ha coordinato le attività di polizia giudiziaria per oltre un anno, i manager, per garantire un risparmio di spesa alla multinazionale tedesca, avrebbero omesso di segnalare alle autorità competenti, agendo di comune accordo, che vi erano continui sversamenti di olio combustibile nei terreni sottostanti i serbatoi di alimentazione dei gruppi 1 e 2 della centrale termoelettrica e avrebbero consentito, in questo modo, la persistente contaminazione dei terreni e delle falde acquifere del sito interessato, provocando un danno ambientale in aree di interesse pubblico;
   le persone coinvolte, pur essendo a conoscenza dello stato di dissesto ambientale persistente da anni, avrebbero simulato di aver avuto notizia del fenomeno soltanto di recente, inoltrando le prescritte comunicazioni agli organi istituzionali di vigilanza in concomitanza con l'annuncio della E.ON spa, nel gennaio 2015, della cessione dei suoi asset di generazione elettrica a carbone e a gas in Italia al gruppo energetico ceco EPH;
   le informazioni suddette destano non poche preoccupazioni in relazione ai danni ambientali, ancora da quantificare, nell'area in cui sorge la centrale, individuata come sito di interesse nazionale ai fini delle bonifiche, e ai rischi per la salute dei cittadini residenti nel territorio e dei lavoratori dell'azienda –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto esposto in premessa;
   se i Ministri interrogati non intendano, per quanto di competenza, adottare iniziative affinché si proceda urgentemente ad una verifica della reale entità dei danni ambientali nell'area della centrale di Fiume Santo;
   se il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare non intenda adottare iniziative, per quanto di competenza e in collaborazione con la regione Sardegna e con gli enti locali interessati, affinché siano accelerate le procedure di bonifica del sito suddetto e si individuino gli strumenti di intervento per mettere in sicurezza il territorio;
   se il Ministro della salute non intenda adottare ogni iniziativa utile, per quanto di competenza, alla tutela della salute dei lavoratori della centrale di Fiume Santo e delle popolazioni residenti nella zona, considerato che un'indagine condotta dall'Istituto superiore di sanità ha rilevato che nell'area industriale di Porto Torres-Sassari si registra un'incidenza di tumori altissima, superiore alla media regionale. (4-08966)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica sanitaria

inquinamento del suolo

sanita' pubblica