ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08955

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 417 del 28/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 28/04/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 28/04/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08955
presentato da
CATANOSO Basilio
testo di
Martedì 28 aprile 2015, seduta n. 417

   CATANOSO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il 23 aprile 2015 si è svolto a Catania, un incontro tra le delegazioni sindacali dei vigili del fuoco e i rappresentanti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco nazionali, regionali e locali per discutere delle problematiche che sta attraversando il comando di Catania, così come molte altre città della Sicilia e in ambito nazionale; tali problematiche da sempre denunciate, ma mai affrontate efficacemente e risolte, hanno determinato la proclamazione dello stato di agitazione provinciale unitario della categoria con nota del 27 marzo 2015;
   nel corso della riunione di raffreddamento, sia da parte datoriale che da parte sindacale, sono state denunciate, a giudizio dell'odierno interrogante e del sindacato Confsal – Vigili del fuoco: gravi mancanze d'organico, vetustà ed inadeguatezza dei mezzi di soccorso e pericolosità ed insalubrità di alcune sedi di servizio;
   tali condizioni non permettono di garantire alla popolazione uno standard di sicurezza adeguato e mettono in serio pericolo la sicurezza e la salubrità dei lavoratori stessi, che con il solito spirito di abnegazione cercano di non far mancare alla cittadinanza le condizioni di sicurezza;
   secondo quanto dichiarato dal comandante provinciale dei vigili del fuoco di Catania, a cui va la riconoscenza di tutti per il fatto di operare in maniera egregia a dispetto di tali condizioni, non v’è un aspetto del dispositivo del soccorso pubblico che non necessiti di un intervento immediato e serio da parte dell'amministrazione centrale del corpo;
   la situazione degli organici, in perenne e cronica sofferenza, rende critico l'approntamento del dispositivo di soccorso ordinario e rende impossibile l'apertura immediata del distaccamento Catania Nord la cui sede è pronta e disponibile da quasi un anno;
   le altre sedi e/o distaccamenti, invece, sono vetuste e pericolose a tal punto che il per il distaccamento Catania Sud è stato chiesto, da parte delle organizzazioni sindacali, la chiusura ed il trasferimento del personale al comando provinciale;
   relativamente al parco automezzi disponibile a Catania sono attualmente efficienti soltanto 9 mezzi sui 17 in dotazione a causa dei guasti e delle manutenzioni obbligatorie cui vengono continuamente sottoposti a causa della vetustà e delle continue usure cagionate da un territorio caratterizzato da numerose asperità. Questi 9 automezzi devono coprire le esigenze operative di 11 distaccamenti a cui si aggiungono porto ed aeroporto alle quali, per queste ultime, non si riesce a dotarli di una APS necessaria;
   a giudizio dell'interrogante e di tutte le organizzazioni sindacali, il capo del Corpo nazionale dovrebbe: disporre la chiusura immediata del distaccamento di Catania sud e il momentaneo trasferimento del personale nella sede centrale di Catania; avviare in tempi brevissimi ogni idonea ed utile iniziativa per individuare una nuova sede per il distaccamento di Catania sud; sopperire alle carenze in organico di personale qualificato e vigile attraverso, la mobilità immediata del personale anziano che presta servizio in altri comandi senza ulteriori oneri per l'amministrazione; disporre un'assegnazione immediata di mezzi antincendio tale da garantire ad ogni distaccamento un APS efficiente;
   sulle carenze di personale, inoltre, le organizzazioni sindacali e l'interrogante, ritengono non più procrastinabile: assegnare immediatamente il contingente totale di vigili del fuoco non specialisti previsto in potenziamento nel nuovo decreto ministeriale di prossima pubblicazione, pari a 40 unità nel profilo da vigile permanente, già in occasione dell'assegnazione del 75o corso di formazione in atto alla DCF e che si concluderà nel prossimo mese di giugno; aumentare il budget per Catania delle ore di straordinario per sopperire nell'immediato alle carenze di organico di personale qualificato ed autista; incrementare il contingente dei richiami dei vigili discontinui attingendo dalla disponibilità nazionale;
   oltre a queste inaccettabili carenze strutturali e di personali, il Corpo dei vigili del fuoco deve subire gli atti amministrativi della regione siciliana;
   infatti, la regione siciliana ha distratto i fondi ex-legge 433 del 1991 destinati alla costruzione del nuovo distaccamento dei Vigili del fuoco di Catania sud, omologo a quello di San Giovanni Galermo, per utilizzarli su altre opere non dedicate al miglioramento dello standard di sicurezza della città e per la provincia di Catania –:
   quali iniziative o provvedimenti intenda assumere il Ministro interrogato al fine di superare le problematiche esposte in premessa. (4-08955)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione civile

ore straordinarie

penuria di manodopera