ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08927

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 415 del 24/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/04/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 24/04/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 06/07/2016
Stato iter:
28/11/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/11/2016
GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 28/11/2016

CONCLUSO IL 28/11/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08927
presentato da
OLIVERIO Nicodemo Nazzareno
testo di
Venerdì 24 aprile 2015, seduta n. 415

   OLIVERIO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   in questi ultimi due mesi, alcuni territori della Calabria, sono stati interessati da eventi atmosferici di inconsueta gravità che si sono presentati sotto forma di persistenti e copiose piogge che hanno determinato gravi fenomeni franosi di portata tale da causare ingenti danni alla viabilità;
   in particolare nel comune di Belvedere Spinello, in provincia di Crotone, come risulta dal Quotidiano della Calabria del 14 aprile 2015, forti criticità, determinate da frane e smottamenti, hanno causato un quadro idrogeologico allarmante e inarrestabile che è stato immediatamente denunciato dal sindaco;
   a seguito dei citati smottamenti, la strada comunale di via Umbria, necessaria per raggiungere i quartieri periferici di Belvedere Spinello, risulta irrimediabilmente compromessa;
   le condizioni in cui attualmente versano i percorsi viari sono alquanto precari dal punto di vista della fruibilità e della sicurezza stradale e il danno, sempre da notizie stampa, si sta estendendo alle vicine abitazioni mettendo a rischio l'incolumità di alcuni cittadini che risiedono in prossimità dell'area interessata dalla frana;
   in passato questa stessa area era già stata colpita da fenomeni franosi e nonostante l'intervento della Protezione civile della regione Calabria il fenomeno si sta ripresentando;
   la strada interessata dalla frana, che risulta praticamente sprofondata creando una grande voragine, oltre ad essere di importanza per la viabilità con le zone periferiche presenta nel suo sottostante l'attraversamento della condotta idrica, della corrente elettrica e del metano;
   in questi giorni si è proceduto alla messa in sicurezza del sito, attraverso la chiusura della strada cercando di ripristinare la rete fognaria danneggiata dalla frana, ma nulla di più risulta essere stato svolto dagli enti preposti al contrasto dei rischi idrogeologici;
   lo sviluppo di un'area, come quella di Belvedere Spinello, non può che muoversi dentro una visione strategica del territorio e delle sue possibilità finanziarie e le infrastrutture rappresentano un importante patrimonio;
   il sindaco ha chiesto ripetutamente che vengano effettuati interventi urgenti affinché sia possibile evitare che il fenomeno franoso possa estendersi anche alle vicine abitazioni;
   richieste di urgente intervento sono state inoltrate a tutte le istituzioni locali sottolineando la necessità di promuovere e finanziare adeguati interventi per risolvere definitivamente le problematiche relative al dissesto;
   a tutt'oggi, purtroppo, non sono stati effettuati interventi per contrastare e prevenire ulteriori gravi eventi disastrosi –:
   se il Governo intenda promuovere un piano organico di prevenzione e messa in sicurezza dei territori colpiti dagli eccezionali eventi franosi che sostenga e favorisca gli enti locali, che sono privi di risorse e mezzi e non sono in grado di far fronte ai danni subiti;
   se il Governo intenda promuovere, per quanto di competenza, un tavolo di confronto che coinvolga il comune di Belvedere Spinello, la provincia di Crotone e la regione Calabria al fine di individuare un piano strategico di interventi. (4-08927)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 28 novembre 2016
nell'allegato B della seduta n. 710
4-08927
presentata da
OLIVERIO Nicodemo Nazzareno

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, sulla base degli elementi acquisiti, si rappresenta quanto segue.
  Sulla base della documentazione agli atti del dipartimento della protezione civile, risulta che la Regione Calabria, relativamente ai fenomeni meteorologici verificatisi presumibilmente nei primi 15 giorni del mese di aprile 2015, non ha avanzato alcuna richiesta di delibera dello stato di emergenza ai sensi dell'articolo 5 della legge n. 225 del 1992 e successive modifiche ed integrazioni. Non risulta, altresì, alcuna segnalazione, da parte della regione Calabria o dell'amministrazione comunale, relativa ad una eventuale situazione di dissesto che possa interessare il territorio di Belvedere Spinello (KR).
  Per completezza di informazione, il dipartimento della protezione civile ha infine comunicato che i piani diretti a fronteggiare le emergenze idrogeologiche che hanno interessato negli ultimi anni il territorio provinciale di Crotone, disciplinati dalle ordinanze del Capo del dipartimento della protezione civile (o.c.d.p.c.) di seguito riportate, non prevedono alcun intervento nel comune di Belvedere Spinello (KR): o.c.d.p.c. 29 luglio 2014, n. 185 recante «Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni 15 e 16 novembre, 18 e 19 novembre e 1o dicembre 2013 e dal 1o al 3 febbraio 2014 nel territorio della regione Calabria» e o.c.d.p.c. 29 settembre 2015, n. 289 recante «Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che nei giorni dal 29 gennaio al 2 febbraio 2015 hanno colpito il territorio delle province di Cosenza, Catanzaro e Crotone e che nel periodo dal 22 febbraio al 26 marzo 2015 hanno colpito il territorio dei comuni di Petilia Policastro in provincia di Crotone, di Scala Coeli e Oriolo Calabro in provincia di Cosenza e di Canolo e Antonimina in provincia di Reggio Calabria».
  Per quanto di competenza, questo Ministero ha avviato il piano operativo nazionale degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico per il periodo 2015-2020, definito dalle proposte presentate dalle regioni attraverso l'utilizzo del sistema
web ReNDiS (repertorio nazionale degli interventi per la difesa del suolo) del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare in collaborazione con Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale).
  Tuttavia, nel corso del 2015, al fine di assicurare l'avvio degli interventi più urgenti di contrasto al rischio idrogeologico nelle aree soggette a frequenti esondazioni, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 settembre 2015 è stato individuato, nell'ambito del Piano operativo nazionale, un piano stralcio costituito da un insieme di interventi di mitigazione del rischio riguardanti le aree metropolitane e le aree urbane con alto livello di popolazione esposta a rischio di alluvione.
  Tutti gli interventi sono stati validati dalle regioni secondo il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 maggio 2015 proposto dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, che definisce le procedure, le modalità ed i criteri per il finanziamento degli interventi in modo da garantire, ai sensi della legge 241 del 1990, la necessaria trasparenza nella programmazione delle risorse finanziarie rese disponibili e la migliore efficacia del loro utilizzo rispetto agli obiettivi di protezione dell'incolumità di persone e beni esposti a rischio idrogeologico.
  La regione Calabria, relativamente al piano stralcio per le aree metropolitane citato, ha avanzato richiesta di finanziamento per sette interventi aventi progettazione definitiva, compresi nella sezione programmatica, per un importo complessivo di euro 9,8 milioni di risorse statali.
  In relazione al piano nazionale 2015-2020, di seguito si riportano per ciascuna provincia della Calabria le richieste di intervento avanzate e validate dalla Regione fino al 16 settembre 2016.

Provincia Somma imp. Tot. Somma imp. rich. Conteggio cod. istr.
Catanzaro euro 315.444.222,48 euro 232.949.722,48 186
Cosenza euro 953.490.720,94 euro 620.370.033,12 385
Crotone euro 130.159.454,75 euro 128.786.954,75 102
Reggio Calabria euro 415.840.112.19 euro 322.676.779.88 170
Vibo Valentia euro 221.098.897,30 euro 122.972.564.36 99
Totale euro 2.036.033.407,66 euro 1.427.756.054,59 942

  Tutte le richieste avanzate e validate saranno valutate secondo la procedura prevista dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 maggio 2015, qualora si rendano disponibili le necessarie risorse finanziarie.
  Quanto riferito testimonia che le problematiche rappresentate dall'interrogante sono tenute in debita considerazione da parte di questo Ministero, il quale ha provveduto, e provvederà per il futuro, alle attività e valutazioni di competenza in materia con il massimo grado di attenzione, e a svolgere un'attività di monitoraggio e sollecito, tenendosi informato anche attraverso gli altri Enti istituzionali competenti.

Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mareGian Luca Galletti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

disastro naturale

idrocarburo

sicurezza stradale