ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08898

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 413 del 22/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: VALLASCAS ANDREA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 22/04/2015
PETRAROLI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 22/04/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 22/04/2015
Stato iter:
02/08/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/08/2017
NENCINI RICCARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 02/08/2017

CONCLUSO IL 02/08/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08898
presentato da
VALLASCAS Andrea
testo di
Mercoledì 22 aprile 2015, seduta n. 413

   VALLASCAS, NICOLA BIANCHI e PETRAROLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il 13 marzo 2015, la società Anas ha provveduto d'urgenza a interdire al traffico veicolare (tra il chilometro 0,00 e il chilometro 6,5) la strada statale 554-bis, che collega l'area metropolitana di Cagliari con il territorio del Sarrabus;
   la decisione è stata presa a seguito del formarsi, all'altezza del chilometro 3,1, di alcune profonde voragini lungo la carreggiata che, allo stato attuale, risulta gravemente compromessa e inagibile lungo le quattro corsie;
   il crollo sarebbe stato causato, secondo una prima verifica dei tecnici, dallo smottamento del rilevato stradale per effetto delle piogge dei giorni precedenti e per una presunta insufficienza nel funzionamento del sistema di drenaggio delle acque;
   non è la prima volta che la strada viene chiusa al traffico con le stesse motivazioni: cedimento dell'asfalto lungo quel tratto della strada;
   inaugurata nel 2004, era stata interdetta al transito dei veicoli nel 2011 e sottoposta ai lavori di ripristino per un importo di circa 420mila euro;
   nel 2011 venne avviata una prima inchiesta della procura delle Repubblica di Cagliari proprio per verificare la natura dei cedimenti, mentre una seconda inchiesta è stata avviata a seguito dell'ultimo crollo;
   in particolare, sembrerebbe che gli agenti del Corpo forestale della Sardegna, impegnati nelle indagini, starebbero verificando la qualità e la natura del materiale con cui sono stati realizzati il rilevato e le basi di sostegno;
   a tale proposito, alcuni organi di stampa avrebbero riportato la notizia che sarebbero stati effettuati dei carotaggi lungo il tratto di terreno interessato;
   in questo contesto, acquista particolare rilevanza, e inquietudine per i risvolti che potrebbe avere, un servizio giornalistico proposto dall'emittente televisiva locale Videolina, nell'edizione del 14 aprile 2015;
   il servizio, realizzato proprio nel tratto di strada dove l'asfalto ha ceduto (tratto peraltro privo di strumenti di interdizione dell'accesso nonché di personale di vigilanza), metteva in risalto la presenza nel rilevato stradale, di materiale di risulta e di rifiuti, accessibile alla vista per effetto del dilavamento delle acque;
   l'ipotesi prospettata nel servizio è stata avvalorata dalle dichiarazioni di un testimone con il volto travisato, che ha dichiarato che all'epoca della costruzione della strada avrebbe visto riversare, per la realizzazione del rilevato stradale, del materiale che appariva alla vista come materiale di risulta o rifiuti;
   se risultasse fondato il contenuto del citato servizio giornalistico si delineerebbe una situazione di estrema gravità sotto il profilo della sicurezza per i fruitori della struttura viaria e per quanto concerne lo sperpero di risorse pubbliche;
   questo stato di cose, oltre alla necessità di recuperare e ripristinare l'infrastruttura viaria compromessa, richiederebbe con urgenza una verifica con l'individuazione delle eventuali responsabilità di coloro che avrebbero dovuto vigilare sulla corretta conduzione dei cantieri interessati –:
   se sia a conoscenza della situazione esposta in premessa;
   se non ritenga opportuno disporre, per quanto di competenza, un'indagine ministeriale al fine di verificare la fondatezza di quanto esposto e le eventuali responsabilità che ne derivano;
   quali iniziative intenda adottare per ripristinare al più presto la viabilità compromessa a causa dei continui cedimenti e del crollo dell'asfalto della strada statale 554-bis. (4-08898)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 2 agosto 2017
nell'allegato B della seduta n. 847
4-08898
presentata da
VALLASCAS Andrea

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta sulla base delle informazioni fornite dalla direzione generale strade, autostrade, vigilanza e sicurezza nelle infrastrutture stradali di questo Ministero e dalla società Anas.
  Il 19 luglio 2016 Anas ha aggiudicato i lavori urgenti per il consolidamento del versante in frana e per il ripristino del corpo stradale della strada statale (SS) 554 «Cagliaritana» nel tratto situato al chilometro 21+000 corrispondente al chilometro 3 della ex 554-bis.
  Le lavorazioni iniziali su tale tratto, aperto provvisoriamente al transito, si sono limitate alle opere che non precludevano la percorribilità agli utenti stradali, in modo da ridurre eventuali disagi durante il periodo estivo.
  Il successivo 20 settembre Anas ha consegnato all'impresa appaltatrice i lavori contrattualmente previsti, disponendo la contestuale chiusura al traffico della statale dal chilometro 18+200 al chilometro 24+500 con deviazione del traffico su viabilità alternativa.
  Il 27 dicembre 2016 è stato sospeso l'intervento dovendo procedere ad ulteriori indagini geognostiche e geofisiche previste nell'elaborato progettuale; per tali verifiche Anas si è avvalso di esperti professionisti del dipartimento di ingegneria civile ambientale ed architettura dell'Università degli studi di Cagliari.
  Anas fa presente che le intense precipitazioni abbattutesi in Sardegna nel mese di gennaio 2017, hanno fortemente interessato anche la zona nella quale si sviluppa il tracciato stradale in argomento, provocando la riattivazione dei movimento franoso con un arretramento del ciglio superiore del versante in sfaldamento.
  Il 10 aprile 2017, a conclusione delle indagini sopracitate e allo stabilizzarsi dello smottamento, è stato possibile riavviare le lavorazioni.
  Anas ha programmato di proseguire i lavori in due fasi distinte e procedere all'apertura al traffico, seppure parziale, entro il corrente mese.
Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasportiRiccardo Nencini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

inchiesta giudiziaria

transito