ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08892

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 413 del 22/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: BECHIS ELEONORA
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
Data firma: 22/04/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 22/04/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08892
presentato da
BECHIS Eleonora
testo di
Mercoledì 22 aprile 2015, seduta n. 413

   BECHIS. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   «Il progetto WIN-Work Intelligence Network, nasce per rispondere alla necessità di realizzare un nuovo modello organizzativo, gestionale e di controllo che, sfruttando appieno l'evoluzione tecnologica e gli strumenti potenziali che essa mette a disposizione, sia capace di far emergere i fenomeni evasivi e quindi indirizzare le attività di verifica e prevenzione.» (fonte www.win.lavoro.gov.it);
   il 5 agosto 2010 a Reggio Calabria veniva presentato dal dottor Daniele Lunetta il progetto elaborato dal «MINISTERO DEL LAVORO DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI – DG INNOVAZIONE TECNOLOGICA E COMUNICAZIONE» nel contesto PON Sicurezza, Obiettivo convergenza 2007-2013, denominato «W.I.N. WORK INTELLIGENCE NETWORK – SISTEMA DI CONOSCENZA E SUPPORTO DELL'ATTIVITÀ DI VIGILANZA» (da ora in poi denominato WIN). Nella stessa giornata il comune di Reggio Calabria dichiarò l'intenzione di concedere alcuni locali del CeDir, al fine di ospitare le infrastrutture tecnologiche destinate alla realizzazione, da parte della società mista RE.CA.SI spa, di un data center collegato al progetto WIN (fonte Il Quotidiano della Calabria);
   in una nota stampa della società mista RE.CA.SI spa, viene annunciato che la giunta comunale di Reggio Calabria avrebbe individuato i locali di cui sopra, con delibera n. 171 del 13 maggio 2010. Mentre in un'altra si informa che il 31 maggio 2010 sarebbero state «consegnate le chiavi dei locali per il progetto W.I.N. (Work Intelligence Network)» e che «per 15 anni il Ministero del lavoro e delle politiche sociali grazie all'impegno e alla dedizione del responsabile Lunetta avrà una sede gratuita a Reggio Calabria»;
   sul sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali è rintracciabile un capitolato tecnico relativo alla «Procedura aperta per l'affidamento dei servizi di sviluppo e conduzione del Parco Applicativo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali»; tra gli applicativi indicati come facenti parte del parco applicativo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, vi è indicato il portale relativo al progetto WIN, ma non parrebbe esserci il bando relativo alla collegata gara;
   la Corte dei conti, deliberazione n. 11/2014/G, nella relazione conclusiva dell'indagine concernente «Effetti del Protocollo d'intesa 4 agosto 2010 tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, INPS, INAIL ed Agenzia delle entrate in materia di attività ispettiva» oltre a dichiarare che «risulta, non ancora realizzata la banca dati unica dei soggetti controllati, prevista dall'articolo 10 del decreto legislativo n. 124 del 2004, e tuttora non adottati i provvedimenti attuativi della legge n. 106 del 2011, che impone una programmazione e accessi coordinati di tutti gli organismi di vigilanza in materia di lavoro e previdenza, secondo termini e modalità da disciplinare con decreto», a pagina 55 indica quanto segue: «L'investimento più significativo in proposito (oltre 3,6 milioni di euro), operato nel quadriennio 2010-2013, ha riguardato la realizzazione e la gestione del sistema di “Business intelligence”»;
   il sito http://www.opencoesione.gov.it/ presenta una scheda riassuntiva del progetto WIN, aggiornata al 30 giugno 2014, in cui viene indicato, alla voce risorse pubbliche, un finanziamento di 15.240.000,00 euro, interamente spesi per l'acquisto di non specificati beni e servizi;
   il sito del progetto WIN non risulterebbe essere raggiungibile tramite un link presente sul sito principale in cui è annidato, www.lavoro.gov.it, ed inoltre il primo livello di interfaccia risulterebbe scarsamente aggiornato;
   un comunicato della CGIL, datata 27 ottobre 2014 evidenzia che il portale WIN è conosciuto prevalentemente per l'ubicazione delle infrastrutture tecnologiche a Reggio Calabria, e che le «banche dati, accessibili tramite area riservata, sono molto parziali e non adeguate alle esigenze dell'attività ispettiva, né in grado di annullare il gap tecnologico per rendere più facili il raggiungimento degli obbiettivi fissati all'attività di vigilanza» –:
   se il Ministro interrogato intenda rendere noto relativamente al progetto WIN:
    a) chi siano e con quali procedure siano stati individuati i soggetti assegnatari;
    b) se vi siano state delle spese relative alla sede del data center di Reggio Calabria, ed in caso affermativo dettagliarle;
    c) l'elenco analitico dei beni e servizi acquistati con i 15.240.000 euro di risorse pubbliche relative al PON Sicurezza;
    d) quanto sia costato in totale il progetto;
   se il Ministro interrogato ritenga utile continuare a investire nel progetto WIN ulteriori preziose risorse pubbliche o intenda investirle in progetti di maggiore utilità;
   se il Ministro interrogato ritenga che i servizi informatici forniti al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sia in termini di servizi al cittadino sia in termini di benefici all'attività ispettiva, siano idonei e proporzionati al valore finale del progetto WIN. (4-08892)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

beni e servizi

relazione

sindacato