ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08889

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 413 del 22/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: VILLAROSA ALESSIO MATTIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 22/04/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 22/04/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 12/11/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08889
presentato da
VILLAROSA Alessio Mattia
testo di
Mercoledì 22 aprile 2015, seduta n. 413

   VILLAROSA e GRILLO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che:
   in data 27 marzo 2015 il programma televisivo «Le Iene» ha mandato in onda un servizio avente come oggetto delle presunte tangenti riguardanti alcuni appalti la Presidenza del Consiglio dei ministri;
   dal servizio mandato in onda si evince che un'azienda fornitrice di servizi avrebbe beneficiato, nel tempo, di alcuni favori e vantaggi aventi presumibilmente come scopo l'aggiudicazione di alcuni appalti;
   la persona che denuncia questi fatti, nel video mandato in onda, fa esplicito riferimento ad un episodio riguardante una gara della Presidenza del Consiglio dei ministri per un importo di poco inferiore ai dieci milioni di euro, gestita, a suo dire, in un modo del tutto illegale, cioè senza bandire una gara europea, ma effettuando un affidamento diretto «anomalo»;
   la persona nel video precisa ulteriormente l'anomalia dell'affidamento diretto, descrivendone la procedura. Alla gara in questione sarebbero state invitate, dalla Presidenza del Consiglio, cinque ditte a seguito di una segnalazione inoltrata dalla ditta stessa che poi si è aggiudicata l'appalto;
   la persona che denuncia questi avvenimenti dichiara, nel servizio, esplicitamente che alcuni soggetti, alle dipendenze della Presidenza del Consiglio dei ministri, in cambio di denaro, avrebbero favorito in vari modi la ditta che poi, effettivamente, si è aggiudicata l'appalto;
   in particolare, per quanto riguarda il presunto ammontare delle «mazzette», la persona denunciante riferisce che in un solo mese e solo per «mazzette» destinate ad elementi alle dipendenze della Presidenza del Consiglio, si sarebbe arrivati all'importo di 1.162.000 euro più un altro milione di euro circa distribuiti tra dirigenti vari di enti pubblici e privati;
   i presunti dirigenti della Presidenza del Consiglio dei ministri, secondo il racconto della persona che appare in video, avrebbero pilotato le gare d'appalto in cambio di denaro e, al momento della ricezione della fattura, controllavano in maniera del tutto accondiscendente, tollerando ampiamente fatture gonfiate anche per importi superiori all'80 per cento del reale valore di mercato della fornitura ricevuta;
   sempre dal servizio mandato in onda il 27 marzo, si apprende che uno dei dirigenti corrotti all'epoca dei fatti adesso presterebbe servizio presso l'ufficio del cerimoniale, avrebbe preso in un solo mese 12.000 euro di «mazzetta» più un pianoforte del valore di circa 6.000 euro più la ristrutturazione gratuita di un appartamento;
   in data 24 febbraio 2014 il deputato Riccardo Nuti ha presentato una interrogazione a risposta scritta alla Presidenza del Consiglio dei ministri, n. 4-03699, che nonostante nove solleciti, l'ultimo in data 1o aprile 2015, non ha ancora ricevuto alcuna risposta. Nell'interrogazione n. 4-03699 si faceva riferimento al signor Antonio Ragusa, generale in pensione dell'Arma dei carabinieri, sottoposto agli arresti domiciliari insieme al ben più noto, per eventi criminosi, Luigi Bisignani. Antonio Ragusa, dal 2006 al 2012 è stato assunto a capo del dipartimento, «risorse strumentali» presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, nonostante fosse già in pensione e, dunque, in deroga alla prassi seguita fino ad allora, per cui tale incarico veniva ricoperto da un dipendente di ruolo. Ragusa aveva modo di gestire, per conto della Presidenza del Consiglio dei ministri, ingenti somme di denaro percependo anche un cospicuo stipendio di oltre 200 mila euro lordi annui;
   dal 2006 al 2012 la Presidenza del Consiglio dei ministri ha proceduto a conferire diversi appalti, anche tramite procedure anomale e senza l'opportuna evidenza pubblica. Tra questi appalti figura anche quello relativo alla gestione dei servizi informatici e di sicurezza della Presidenza del Consiglio dei ministri del 2010, oggetto dell'inchiesta che ha portato all'arresto di Luigi Bisignani e Antonio Ragusa. I termini del bando di gara d'appalto oggetto dell'indagine, il cui valore ammonta a circa 9 milioni di euro, sarebbero stati scritti appositamente per consentire la vittoria della società Italgo dell'imprenditore Anselmo Galbusera. Secondo quanto affermato dalla procura, il Ragusa avrebbe mostrato una totale assenza di remore nell'alterare il corretto svolgimento della gara d'appalto e nel deviare i poteri connessi alla sua pubblica funzione al fine di perseguire interessi privati personali –:
   se risulti agli atti, visto il carattere sistematico e non occasionale delle modalità illegittime denunciate dalla persona protagonista del servizio della trasmissione televisiva «Le Iene», elementi in merito agli appalti conferiti dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, in particolar modo per quelli inerenti al periodo durante il quale il signor Ragusa ricopriva la carica di capo del dipartimento delle risorse strumentali della Presidenza del Consiglio dei ministri e non ritenga di adottare le verifiche di competenza;
   se risulti agli atti quali siano state le gare d'appalto assegnate per un importo tra 8,5 milioni di euro e 11 milioni di euro e l'indicazione dei soggetti che si sono aggiudicati tali appalti;
   se intenda rendere pubblico il nome dei dipendenti dell'ufficio del cerimoniale che hanno rivestito ruoli di responsabilità che in precedenza hanno prestato servizio presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, nel periodo considerato.
(4-08889)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aggiudicazione d'appalto

prestazione di servizi

societa' di servizi