ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08880

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 413 del 22/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: ZARATTI FILIBERTO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 22/04/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 22/04/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 03/11/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08880
presentato da
ZARATTI Filiberto
testo di
Mercoledì 22 aprile 2015, seduta n. 413

   ZARATTI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   il nuovo codice dei beni culturali e del paesaggio (decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42), unifica e precisa, tra l'altro, le disposizioni relative alla facoltà di partecipazione economica dello Stato alla realizzazione di interventi di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale, formalmente sottoposto alla tutela del citato decreto;
   questa partecipazione economica dello Stato è inserita da decenni nella legislazione relativa alla tutela dei beni culturali, sia per il rilevante interesse degli stessi, per la collettività, dei beni sottoposti a «tutela», sia in considerazione di alcune limitazioni ed obblighi che anche il decreto del 2004, fissa per il proprietario o detentore del bene;
   gli articoli 31, 35, 36 e 37 del suddetto decreto legislativo fissano le modalità di accesso ai contributi, sia per quanto riguarda il contributo in conto capitale (fondo perduto in quota percentuale) che per quanto attiene il contributo in conto interessi (pagamento degli interessi bancari sul mutuo contratto dal possessore o detentore del bene);
   per poter usufruire di tali benefici il bene deve risultare sottoposto alla formale tutela della legge e gli interventi da realizzare debbono essere preventivamente autorizzati ai sensi dell'articolo 21 del citato decreto;
   l'articolo 38 stabilisce peraltro che: «Gli immobili restaurati o sottoposti ad altri interventi conservativi con il concorso totale o parziale dello Stato nella spesa, o per i quali siano stati concessi contributi in conto interessi, sono resi accessibili al pubblico secondo modalità fissate, caso per caso, da appositi accordi o convenzioni da stipularsi fra il Ministero ed i singoli proprietari all'atto della assunzione dell'onere della spesa ai sensi dell'articolo 34 o della concessione del contributo ai sensi dell'articolo 35»;
   l'articolo 1 comma 26-ter del decreto-legge 95 del 2012 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 135 del 2012, stabilisce che: «A decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto e fino al 31 dicembre 2015 è sospesa la concessione dei contributi di cui agli articoli 35 e 37 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni»; 
   tale disposizione è stata ulteriormente modificata dalla legge 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilità 2013), stabilendo che «a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione e fino al pagamento dei contributi già concessi alla medesima data e non ancora erogati ai beneficiari è sospesa la concessione di contributi di cui agli articoli 35 e 37 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni»;
   molti degli interventi di finanziamento concessi antecedentemente all'entrata in vigore delle norme su richiamate, risulterebbero ancora non liquidati a distanza di molti anni dalla comunicazione di ammissione a contributo e molti dei soggetti beneficiari hanno dovuto sostenere totalmente a proprio carico oneri e spese per il completamento degli interventi secondo le prescrizioni impartite dalle rispettive Soprintendenze e nel rispetto delle convenzioni stipulate ai sensi dell'articolo 38 del decreto –:
   quanti interventi ammessi a contributo risultino complessivamente presenti nelle diverse graduatorie delle direzioni regionali del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e per quanti siano già state liquidate le rispettive somme a carico dello Stato;
   quali risorse il Ministero dell'economia e delle finanze preveda di assegnare al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo in modo da consentire alla direzione generale bilancio di programmare la liquidazione in tempi certi di tutti i contributi concessi e non ancora erogati ai beneficiari presenti nelle diverse graduatorie. (4-08880)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica culturale

cofinanziamento

protezione del patrimonio