ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08849

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 412 del 21/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: PRODANI ARIS
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
Data firma: 21/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIZZETTO WALTER MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 21/04/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 21/04/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 30/11/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08849
presentato da
PRODANI Aris
testo di
Martedì 21 aprile 2015, seduta n. 412

   PRODANI e RIZZETTO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   il decreto-legge del 6 dicembre 2011, n. 201, che reca «Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici» — più conosciuto come Salva Italia —, all'articolo 5 prevede che nel calcolo dell'indicatore della situazione economica equivalente, ISEE, vengano inserite anche le prestazioni assistenziali;
   con la legge del 27 dicembre 2013, n. 147, «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato — Legge di stabilità 2014» l'indennità di accompagnamento perde un suo carattere specifico, vale a dire, una provvidenza di natura indennitaria, che serve a far raggiungere l'indipendenza fisica alla persona che ne è priva, differente da quelle provvidenze che hanno natura meramente integrativa della ridotta capacità reddituale della persona con disabilità;
   ancora, con il decreto del presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159, il successivo decreto ministeriale del 7 novembre 2014 sul nuovo modello della dichiarazione sostitutiva unica è stata completata la riforma dell'ISEE, con decorrenza 1o gennaio 2015 e la conseguente circolare INPS n. 48/2015 ha reso noto le nuove soglie ISEE 2015 ricalcolate con i nuovi criteri previsti dalla riforma;
   già nell'agosto 2014 durante la Conferenza dei Presidenti dei consigli regionali riunitasi a Roma, una mozione presentata su indicazione della Consulta regionale delle associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie del Friuli Venezia Giulia, dal presidente Franco Jacop del Friuli Venezia Giulia, ed approvata dal consiglio, chiedeva che si sensibilizzasse il Ministro competente in merito alle ricadute negative sulle persone con gravi disabilità e che si fosse intervenuti in Parlamento affinché non fossero conteggiate nel calcolo del nuovo ISEE l'indennità di accompagnamento e le pensioni di invalidità;
   anche la Consulta regionale delle associazioni delle persone disabili e delle loro famiglie del Friuli Venezia Giulia Onlus, ha espresso il proprio parere e la propria contrarietà alla nuova formulazione del calcolo dell'ISEE, unitamente alle altre Associazioni del settore che in fase di stesura della nuova normativa prima, e dell'approvazione poi, si sono sempre battute per tenere fuori dal calcolo ISEE le indennità e le pensioni summenzionate;
   l'11 febbraio 2015 il tribunale amministrativo regionale del Lazio, con le sentenze n. 2425, 2458 e 2459 del 2015, ha stabilito che il nuovo Isee deve essere rivisto, dichiarando l'illegittimità dell'articolo 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159, nella parte in cui prevede che nel reddito complessivo siano conteggiate anche le indennità e le pensioni percepite dai soggetti disabili;
   inoltre, il Tribunale amministrativo, ha, in una delle sentenze, dichiarato illegittima la differenza tra le franchigie, più basse, previste per i maggiorenni con disabilità e non autosufficienti e quelle, più alte, previste per i minori con disabilità e non autosufficienti;
   tali sentenze hanno effetto immediato e valgono per tutti;
   poiché il calcolo dell'Isee viene fatto in base alla legge ed elaborate dall'INPS senza i correttivi introdotti dalle sentenze si potrebbero verificare enormi disguidi a danno degli utenti e a scapito del servizio offerto dagli operatori del settore, creando ancor di più confusione ed incertezza –:
   se sia a conoscenza della situazione sopra descritta e quali ulteriori elementi abbia in merito;
   quali iniziative intenda adottare al fine di correggere le anomalie normative venutesi, inevitabilmente, a verificare in seguito delle sentenze emesse dal TAR del Lazio;
   come pensi di intervenire presso l'INPS affinché celermente vengano rivisti i conteggi per le soglie ISEE calcolate in base ai criteri previsti dalla riforma.
(4-08849)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

bilancio dello Stato

conferenza dei presidenti

Capo di governo