ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08847

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 412 del 21/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: RUOCCO CARLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 23/04/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21/04/2015
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21/04/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 11/05/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 23/04/2015

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 11/05/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08847
presentato da
RUOCCO Carla
testo presentato
Martedì 21 aprile 2015
modificato
Giovedì 23 aprile 2015, seduta n. 414

   RUOCCO, SPADONI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
nel giugno 2009 presso il comune di Reggio Emilia la società Delrio Bonfiglio & figli di Delrio Paolo S.A.S. si aggiudicava l'appalto per la ristrutturazione della scuola dell'infanzia Salvator Allende sita in via Gattalupa, mediante procedura negoziata con un'offerta al ribasso per un importo di 140.941 euro, contro i 152.583 euro dell'importo di partenza;
la predetta società era all'epoca controllata per il 99 per cento da Paolo Delrio in qualità di socio accomandatario con poteri di amministrazione mentre il restante 1 per cento era attribuito a Rita Enrica Montanari, moglie di Paolo Delrio e a quel tempo funzionaria dell'ufficio gare e contratti del comune di Reggio Emilia;
l'ufficio gare e contratti del comune di Reggio Emilia ricevette la lista delle 20 società scelte dal comune per partecipare alla gara d'appalto il 14 aprile 2009 e spedì gli inviti un mese e due giorni dopo, il 16 maggio, per cui la Montanari (socia della Delrio Bonfiglio & figli e allo stesso tempo funzionaria dell'ufficio gare) era a conoscenza della gara un mese prima degli altri partecipanti;
nello stesso mese di giugno 2009 veniva rieletto sindaco di Reggio Emilia, per il secondo mandato, Graziano Delrio, cugino di Paolo Delrio e già primo cittadino nei precedenti 5 anni;
il 5 giugno 2009 il dirigente al servizio affari istituzionali del comune chiede alla procura di Reggio Emilia il certificato di casellario giudiziale intestato ai due soci accomandatari della ditta vincente, ma sotto la richiesta compare solo il nome di Paolo Delrio e non quello della moglie Rita Enrica Montanari;
nell'aprile del 2010 Paolo Delrio presentava richiesta di concordato per evitare il fallimento della predetta società, che dal verbale risulta ubicata nella stessa via ove i cugini Paolo e Graziano Delrio condividevano la proprietà di alcuni immobili tra case, box e magazzini;
il gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle al comune di Reggio Emilia ha presentato richiesta di accesso agli atti, mentre lo stesso ente diramava la seguente nota: «La dottoressa Enrica Montanari, funzionaria del Servizio Appalti e Contratti del Comune di Reggio, coniuge di Paolo Delrio, ha avuto un ruolo d'ufficio minimale, non si è occupata dell'invito alle ditte e non ha partecipato ai lavori della commissione. Il sindaco di un comune, in tal caso l'allora sindaco Delrio, non si occupa, non si è occupato e non ha alcuna competenza in materia d'appalti. Il Comune ha incaricato i propri legali di valutare se sia stata lesa l'immagine e l'onorabilità dell'Amministrazione stessa»;
il testo unico sul pubblico impiego, (decreto legislativo 165 del 2001) dice che l'ente deve essere informato dell'esistenza di un potenziale conflitto di interessi, vagliarlo ed eventualmente concedere al dipendente il nulla osta, la dottoressa Montanari non segnalò che era socia della ditta che partecipò alla gara d'appalto, vincendola;
in un articolo pubblicato dal sito lanuovapagina.it l’ex assessore del comune di Reggio Emilia Franco Corradini in merito alla sua esclusione dalla giunta dichiara che avrebbe dato fastidio «la mia opposizione al Park Vittoria, la mia critica alla cooperazione reggiana e alla nomina di Poletti Ministro, la mia denuncia sulle parrocchie che invitavano Vecchi, la mia dichiarazione circa il fatto che se fossi divenuto sindaco non avrei mai nominato parenti come ha fatto Delrio nominando Massimo Magnani Dirigente del Comune e il mio consiglio a SEL di cambiare cavallo visto lo scarso risultato dell'assessore Sassi alle primarie»;
il Massimo Magnani di cui parla Corradini è parente di Graziano Delrio, dal 2 aprile Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
il sito ilgiornale.it riporta la notizia secondo cui: i giornali locali di Reggio Emilia scrivono che nello staff ministeriale Delrio pensa di portarsi anche l'architetto Massimo Magnani. Segni particolari: cugino anche lui di Graziano Delrio, impiegato anche lui al comune di Reggio Emilia, come dirigente della pianificazione strategica e gestione delle infrastrutture (107 mila euro lordi il compenso);
il Presidente del Consiglio dei ministri commentò le dimissioni del precedente Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi, invischiato in polemiche su conflitto d'interessi, scelte dirigenziali e questioni familiari come «scelta, saggia» –:
di quali elementi disponga il Governo sulla vicenda illustrata in premessa e quali iniziative intenda adottare in merito alla questione del conflitto d'interessi per chi ricopre funzioni pubbliche. (4-08847)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aggiudicazione d'appalto

casellario giudiziale

funzionario