ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08744

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 406 del 10/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: DIENI FEDERICA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/04/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLA SALUTE 10/04/2015
MINISTERO DELLA SALUTE 10/04/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 25/05/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08744
presentato da
DIENI Federica
testo di
Venerdì 10 aprile 2015, seduta n. 406

   DIENI. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   con la legge n. 162 del 21 maggio 1998 «Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 104, concernenti misure di sostegno in favore di persone con handicap grave», lo Stato italiano ha compiuto un importante passo nella legislazione nazionale affermando, in modo esplicito, il diritto delle persone disabili a gestire in prima persona i finanziamenti che vengono loro assegnati e i loro assistenti personali, cioè il diritto a vivere una vita indipendente;
   in particolare, la legge in esame è finalizzata a promuovere il diritto a una vita indipendente delle persone con disabilità permanente e grave limitazione dell'autonomia personale e agevolare la loro piena integrazione nella famiglia, nella scuola, nella società;
   essa tuttavia è rivolta anche alla finalità di prevenire e rimuovere le condizioni invalidanti o che impediscono lo sviluppo della persona umana, perseguire il recupero funzionale e sociale, superare stati di emarginazione e di esclusione sociale e di garantite un pieno sostegno alla famiglia nel suo compito fondamentale di educazione e di cura, garantire così a tutti, cominciando dai bambini, il diritto vitale di vivere e crescere in famiglia, luogo naturale e sociale privilegiato per la crescita e lo sviluppo;
   tutto ciò va nella direzione di migliorare la qualità della vita della persona con disabilità e delle loro famiglie, favorire l'inclusione sociale e rafforzare la rete dei servizi intorno alla persona e il collegamento fra essi;
   nuova centralità assume, in questo approccio, la famiglia e nuovi servizi «umanizzati», con piani personalizzati, che tengano conto delle caratteristiche e delle esigenze specifiche di ogni persona con disabilità;
   fondamentali sono, in tal senso, gli interventi socio-assistenziali quali assistenza domiciliare e assistenza educativa;
   purtroppo questo sistema di misure di supporto previste dalla suddetta legge non sembrano garantite in modo uniforme in tutto il territorio nazionale e, in taluni casi, vengono sistematicamente disattese;
   Nicola è un bambino di soli 11 anni residente a Reggio Calabria, danneggiato da un vaccino 11 anni fa, versa in condizioni di salute gravissime causate da un danno vaccinale a circa 6 mesi dalla nascita;
   il caso portato alla ribalta dalla Onlus Sicilia Risvegli, associazione radicata su tutto il territorio nazionale, mette in rilievo l'assenza dell'intervento delle istituzioni da diversi anni;
   secondo quanto dichiarato dal presidente della Onlus Pietro Crisafulli, che ha interessato l'interrogante facendosi portavoce anche della madre del piccolo Nicola, gli unici approcci ospedalieri ed ambulatoriali risalgono nel 2006, e nel 2009 e si limitano a visite e Day Hospital;
   il quadro clinico del piccolo Nicola di 11 anni è assai preoccupante, mentre la diagnosi finale per il riconoscimento dei benefici relativi alla legge n. 104 del 1992 è stata tetraparesi spastica, per esiti di encefalite post-vaccinica;
   ciò che risulta sconcertante è che il bambino, secondo quanto dichiarato dal presidente dell'Associazione, riscontrabile anche in un video pubblicato sui social network, non avrebbe beneficiato di alcuna assistenza medica, fisioterapica o riabilitativa, avendo il comune di Reggio Calabria escluso la possibilità di mettere a disposizione fondi per l'applicazione della legge 162 del 21 maggio 1998 in quanto esauriti –:
   se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e con quali mezzi lo Stato garantisca una piena informazione delle misure di sostegno rivolte alle famiglie di persone disabili come quella del piccolo Nicola;
   quali atti di propria competenza intenda adottare al fine di rafforzare l'uniformità delle prestazioni assistenziali sull'intero territorio nazionale anche valutando l'urgenza di assumere iniziative normative per aumentare in maniera congrua le risorse a disposizione del fondo nazionale per le politiche sociali. (4-08744)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

integrazione sociale

revisione della legge

politica di sostegno