ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08704

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 404 del 08/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: POLVERINI RENATA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 08/04/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 08/04/2015
Stato iter:
03/11/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 03/11/2015
PINOTTI ROBERTA MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 03/11/2015

CONCLUSO IL 03/11/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08704
presentato da
POLVERINI Renata
testo di
Mercoledì 8 aprile 2015, seduta n. 404

   POLVERINI. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
   presso la IV Commissione Difesa sono in discussione diversi progetti di legge inerenti la riforma della rappresentanza militare e/o il riconoscimento dei diritti sindacali ai lavoratori militari;
   nella prima fase dei lavori parlamentari sono già stati auditi i Co.Ce.R. delle quattro Forze armate e della Guardia di finanza unitamente ad una delegazione dei Co.I.R. confluenti;
   concluso il primo ciclo di audizioni sono stati presentati ulteriori progetti di legge e la Commissione ha ritenuto opportuno audire anche professori di diritto internazionale per valutare l'impatto sull'ordinamento italiano delle recenti sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo che hanno imposto alla Francia di adeguare la propria legislazione rimuovendo il divieto di associazione professionale per i militari;
   tutti i progetti di legge presentati sono all'attenzione delle rappresentanze militari per il parere previsto ai sensi dell'articolo 1478 del decreto legislativo n. 66 del 2010 e dell'articolo 879 del decreto del Presidente della Repubblica n. 90 del 2010;
   il 4 febbraio 2015 il Co.I.R. affiancato al comando delle forze terrestri dell'esercito italiano ha deliberato di esprimere parere favorevole alle sole proposte di legge che riconoscono il diritto di associazione ed i diritti sindacali al personale militare;
   in data 26 febbraio 2015 il comandante del comando forze terrestri generale A. Alberto Primicerj non ha autorizzato la pubblicazione della delibera in argomento in quanto la stessa «non è aderente al dettato normativo ed esula dalle competenze di codesto Consiglio (articolo 1478 del decreto legislativo n. 66 del 2010);
   a parere dell'interrogante il diniego alla pubblicazione della delibera in rassegna non risulta giustificato dalla normativa richiamata (articolo 1478 del decreto legislativo n. 66 del 2010), tanto, che proprio in forza della medesima disposizione normativa, le rappresentanze militari sano state adite in Commissione ed hanno deliberato in materia –:
   quali iniziative intenda intraprendere al fine di rimuovere l'ingiustificato diniego in parola e favorire la libertà di espressione e di pensiero della rappresentanza militare. (4-08704)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 3 novembre 2015
nell'allegato B della seduta n. 514
4-08704
presentata da
POLVERINI Renata

  Risposta. — Desidero evidenziare che l'attività dei Consigli intermedi di rappresentanza (Coir) delle Forze armate – diversamente dal Consiglio centrale di rappresentanza (Cocer) al quale sono riconosciute anche competenze in materia di pareri e proposte che formano oggetto di norme legislative o regolamentari (articolo 1478, comma 5 del decreto legislativo n. 66 del 2010 recante il codice dell'ordinamento militare) – è rivolta, ai sensi dell'articolo 895, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 90 del 2010 recante il testo unico dell'ordinamento militare, alle problematiche di competenza della rappresentanza che possono essere risolte dall'alto comando corrispondente.
  Il successivo comma 3 del citato articolo 895 stabilisce, altresì, che i Coir possono individuare e trattare problemi relativi a materie di competenza della rappresentanza che, per natura o vastità del campo di interesse, meritano di essere portati all'attenzione del Cocer.
  Ciò detto, sebbene con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, la decisione di non pubblicare la delibera n. 4/2015 del Coir del Comando delle forze terrestri (Comfoter) sia stata adottata attribuendo particolare (e probabilmente eccessiva) prevalenza al comma 1 del citato articolo 895, che come accennato circoscrive l'attività dell'organo di rappresentanza alla trattazione di problematiche risolvibili dall'alto comando di riferimento rispetto al successivo comma 3 che, invece, consente al Coir di individuare materie di competenza del Cocer da portare necessariamente all'attenzione di quel livello rappresentativo, soggiungo in via sostanziale che, pur in assenza della pubblicazione negli albi dei comandi interessati, i contenuti della citata delibera sono stati, comunque, portati a conoscenza degli organi della rappresentanza militare, sia di base che centrale, per il tramite della cosiddetta «linea della rappresentanza militare».
  Considerato che il Cocer Esercito ha comunque ricevuto la citata delibera 4/2015 del Coir di Comfoter al fine di poter effettuare gli eventuali approfondimenti che a tale livello competono, non posso assumere che sia stata concretamente limitata la capacità di espressione dei delegati, né la libertà di pensiero, tutelate fin dalla istituzione della rappresentanza militare in quanto espressione di fondamentali garanzie.
  Ad ogni buon conto, ho fatto segnalare la necessità di una lettura complessiva dei contenuti del citato articolo 895 che ben salvaguardi il comma 3 pur tenuto conto del comma 1.

La Ministra della difesaRoberta Pinotti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

competenza istituzionale CE

diritti sindacali

personale militare