ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08698

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 404 del 08/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: ZAN ALESSANDRO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NACCARATO ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 08/04/2015
CAMANI VANESSA PARTITO DEMOCRATICO 08/04/2015
NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 08/04/2015
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 08/04/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 08/04/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08698
presentato da
ZAN Alessandro
testo di
Mercoledì 8 aprile 2015, seduta n. 404

   ZAN, NACCARATO, CAMANI, NARDUOLO e MIOTTO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   Pierino Bianchi, 68enne pensionato residente a Padova, ha reso noto tramite il mattino di Padova del 31 marzo 2015 di essere stato multato dalla polizia municipale per aver affisso, il 24 febbraio 2015 alcuni striscioni di protesta contro il sindaco Massimo Bitonci, sulla recinzione del campo da calcio parrocchiale, durante uno degli appuntamenti «il Sindaco incontra i cittadini» in via Dal Piaz, nello stabile sede del quartiere 6 del comune di Padova;
   all'esterno dell'edificio comunale erano presenti, oltre ad alcuni manifestanti, in prevalenza anziani pensionati, anche diversi agenti della polizia locale, tra cui un'unità cinofila con il relativo cane addestrato, che dovrebbe essere utilizzata per il contrasto del traffico di stupefacenti;
   gli agenti hanno deciso di identificare i cittadini che si stavano limitando a esprimere liberamente le proprie opinioni, chiedendo loro di esibire i documenti di identità;
   appare irragionevole agli interroganti che l'amministrazione comunale abbia deciso di impiegare in modo inutile, con evidente spreco di uomini e risorse, la polizia locale contro cittadini pacifici anziché per le importanti funzioni che dovrebbe svolgere nella prevenzione e nel contrasto di gravi reati e per tutelare la sicurezza;
   la scelta dell'amministrazione suscita altresì perplessità e preoccupazione negli interroganti perché distrae l'attenzione della polizia locale dai compiti previsti dalla legge, danneggiando così la sicurezza dei cittadini e l'immagine della polizia locale stessa che rischia di essere strumentalizzata per le finalità politiche dell'amministrazione mortificando e disperdendo le professionalità e competenze presenti che dovrebbero essere impiegate contro il crimine;
   al signor Bianchi è stata recapitata una contravvenzione (verbale di accertamento n. 08114745 del corpo polizia municipale del comune di Padova) ove viene contestata l'affissione fuori dagli spazi consentiti e a ciò destinati dall'autorità competente, in violazione dell'articolo 113, comma 5 e 17 bis, del Tulps e del regio decreto n. 773 del 1931;
   secondo quanto riportato nel verbale di cui sopra, i contenuti di tali striscioni non appaiono offensivi né lesivi della onorabilità del sindaco Bitonci e/o della sua amministrazione, bensì si configurano come una legittima opinione, seppur critica ma dai toni assolutamente civili, espressa da un cittadino nei riguardi dell'amministrazione in carica, rientrante appieno nelle garanzie dell'articolo 21 della Costituzione. Di seguito, il testo degli striscioni rivolti al Sindaco: «Bitonci sindaco di tutti... chi ?», «basta falsità, basta bugie, anche l'Ira ti dà fastidio ?», «Bitonci sindaco del no ! ! !, buttati altri 60 milioni», «Bitonci-Saia i 100 giorni se ne sono andati, furti e ladri sono aumentati», «Vergogna, basta promesse fatte, Bitonci sindaco del no, no al nuovo ospedale, no al secondo tram, no all'auditorium, basta no ! ! !»;
   all'affissione, secondo quanto dichiarato dallo stesso Bianchi nell'articolo di giornale succitato, avrebbero partecipato una decina di persone, tutte identificate in loco dalla municipale, ma che a oggi non avrebbero ricevuto alcuna contestazione;
   la violazione della normativa su stampa e affissioni, peraltro partorita in epoca fascista, contestata al signor Bianchi, appare del tutto confliggente con la ratio stessa della norma, nonché con la libertà di espressione e di critica politica, capisaldi dell'ordinamento democratico del nostro Paese –:
   se il Governo sia al corrente dei fatti esposti in premessa e se non ritenga di intraprendere iniziative normative per rivedere la disciplina vigente per tutelare la libertà di espressione, di manifestazione pacifica e di critica politica dei cittadini senza che l'esercizio di tale diritto venga irragionevolmente ostacolato, così evitando che si verifichino casi come quello di cui in premessa. (4-08698)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

polizia locale

sicurezza pubblica

traffico di stupefacenti