ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08685

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 404 del 08/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: MOLTENI NICOLA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 08/04/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 08/04/2015
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 08/04/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 05/05/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08685
presentato da
MOLTENI Nicola
testo di
Mercoledì 8 aprile 2015, seduta n. 404

   MOLTENI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   il piano di edilizia scolastica, fortemente voluto dal Presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi, fin dal suo discorso di fiducia alle Camere il 24 febbraio 2014, dovrebbe riguardare complessivamente 21.230 interventi su edifici scolastici, con investimenti pari a 1.094.000.000 di euro. Nell'arco del biennio 2014-2015, parole del Presidente del Consiglio, si avranno scuole più belle, più sicure e più nuove;
   il piano, nelle intenzioni del Governo, è così articolato:
    a) costruzione di nuovi edifici scolastici o rilevanti manutenzioni attraverso liberazione di risorse dei comuni dai vincoli del patto di stabilità per un valore di 244 milioni;
    b) finanziamento per 510 milioni dal Fondo di sviluppo e coesione, dopo la delibera Cipe del 30 giugno 2014, per interventi di messa in sicurezza, di decoro e piccola manutenzione;
   il Presidente del Consiglio, il 3 marzo 2014, aveva mandato una lettera a tutti i sindaci invitandoli a segnalare interventi di edilizia scolastica immediatamente cantierabili da finanziare;
   con le delibere approvate dal Cipe il 30 giugno 2014 sono stati destinati complessivamente 510 milioni di euro all'edilizia scolastica riprogrammando i fondi di sviluppo e coesione. Di questa somma 400 milioni di euro sono stati destinati a interventi di messa in sicurezza ed agibilità delle scuole per un totale di 2.865 interventi;
   comuni e province per acquisire i relativi finanziamenti dovevano aggiudicare gli appalti perentoriamente entro il 31 dicembre 2014, esaurendo i primi 1.635 interventi previsti dal cosiddetto decreto del fare del Governo Letta, poi rilanciati dal Governo Renzi;
   il termine è stato prontamente rispettato dai comuni, e malgrado la comunicazione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca indicasse che il trasferimento dei fondi sarebbe avvenuto entro il mese di gennaio 2015, fino ad oggi i comuni non si sono visti accreditare neppure un euro, ma nel frattempo hanno avviato le opere e si vedono costretti a pagare gli stati di avanzamento dei lavori;
   nelle intenzioni del Governo si prevedono per finanziare gli interventi di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale, ulteriori 300 milioni di euro che dovrebbero essere sbloccati nel 2015 e riguarderanno 10.160 plessi scolastici;
   va denunciata la decurtazione di alcune voci, come le spese tecniche e l'iva, dal finanziamento previsto, fatto questo che ha scatenato una vivace protesta da parte di tutti i sindaci;
   gli stessi sindaci sono molto scettici non solo sull'entità del finanziamento, ma anche sui tempi della relativa erogazione;
   pare che tutti gli interventi del piano «scuole sicure» anche già ultimati non abbiano ricevuto il finanziamento assegnato, con gravi danni per i comuni e le imprese che hanno eseguito i lavori;
   molti sindaci da tempo stanno contattando la direzione competente del Ministero sotto la guida della dottoressa Montesarchio circa i relativi tempi di erogazione; dal Ministero arriva la risposta che saranno brevi; è infatti in fase di ultimazione una piattaforma informatica dedicata, dove i RUP (responsabili unici di progetto) dovranno inserire lo stato di avanzamento dei lavori che verranno rimborsati attraverso i fondi di sviluppo e coesione;
   questi sindaci avevano avuto rassicurazione telefonica dalla medesima direzione che l'erogazione sarebbe avvenuta prima della chiusura della tesoreria di Stato, già da tempo avvenuta in data 5 dicembre, ma finora nulla è accaduto;
   un esempio per tutti: la scuola elementare di via Battisti di Erba (CO), la più antica e frequentata della città che, confidando nelle promesse del Presidente del Consiglio, ha elaborato un progetto per l'isolamento termico degli edifici e la sostituzione dei serramenti, entrambi interventi non più procrastinabili. La bella notizia era arrivata l'estate scorsa, dal Governo sarebbero arrivati 720 mila euro dei 980 mila necessari, il resto lo avrebbe messo il comune guidato dal sindaco Marcella Tili;
   purtroppo, dell'intervento governativo promesso l'amministrazione non ha avuto più notizie, malgrado i finanziamenti di cui la scuola sulla carta risulta beneficiaria dovessero essere erogati entro gennaio; oltretutto i serramenti devono essere necessariamente sostituiti in estate, quando i ragazzi sono in vacanza, e perciò si rischia di non fare in tempo per l'inizio dell'anno scolastico 2015-2016, visto che il sindaco non può iniziare i lavori già aggiudicati all'impresa Cavalieri di Monza senza avere la provvista di cassa; si rischierebbe di non poter assicurare il pagamento dell'avanzamento lavori all'impresa aggiudicataria quindi l'avvio del cantiere potrebbe slittare al 2016 –:
   se il Governo con riferimento alla scuola elementare di via Battisti di Erba (CO) intenda procedere con la massima sollecitudine agli accrediti promessi entro gennaio 2015, senza ulteriori indugi che stanno mettendo a serio rischio la credibilità, causando evidenti difficoltà all'amministrazione del comune di Erba e soprattutto pregiudicando la messa in sicurezza delle scuole, con grave rischio per l'incolumità degli alunni. (4-08685)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza pubblica

aggiudicazione d'appalto

ambiente scolastico