Legislatura: 17Seduta di annuncio: 404 del 08/04/2015
Primo firmatario: PESCO DANIELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 08/04/2015 RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 08/04/2015 CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 08/04/2015 BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 08/04/2015 GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 08/04/2015 DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 08/04/2015 BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 08/04/2015 D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 08/04/2015 D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 08/04/2015 COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 08/04/2015 CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/04/2015 LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/04/2015 CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 08/04/2015 VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/04/2015 RUOCCO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE 08/04/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 08/04/2015 MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 08/04/2015 Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 07/09/2015
PESCO, ALBERTI, RIZZO, CORDA, BASILIO, LUIGI GALLO, DALL'OSSO, BUSINAROLO, D'INCÀ, D'AMBROSIO, COLLETTI, CANCELLERI, LOREFICE, CRIPPA, VILLAROSA e RUOCCO. —
Al Ministro dell'economia e delle finanze
. — Per sapere – premesso che:
a luglio 2014, IVASS ha pubblicato una indagine conoscitiva sulle polizze abbinate a prodotti e servizi di natura non assicurativa occupando spazi in servizi giornalistici su tutti i quotidiani del 21 luglio 2014;
tale studio, iniziato il 31 ottobre 2013 sui dati al 30 giugno 2013, ha come obiettivo quello di garantire che la diffusione di questi prodotti avvenga con modalità tali da non pregiudicare le esigenze di tutela dei consumatori che devono avere consapevolezza di ciò che acquistano e del relativo costo, per poter poi essere in grado di attivare la garanzia al verificarsi del sinistro;
l'indagine ha evidenziato una vasta diffusione del fenomeno delle polizze abbinate ai prodotti e servizi non assicurativi. Sono stati rilevati oltre 1.600 tipologie di contratti che coinvolgono più di 15 milioni di assicurati. I servizi bancari, sportivi, di viaggio e di public utility sono risultate le aree più interessate dal fenomeno. Le principali criticità attengono alle modalità di adesione e scioglimento del contratto, alla conoscibilità delle coperture assicurative al fine della loro attivazione in caso di sinistro, alla chiara esplicitazione dei costi, sulle quali l'Istituto sta predisponendo alcune linee di intervento;
sono state analizzate tutte le 136 imprese italiane, e un campione di 42 imprese straniere: il 38 per cento (52) delle prime commercializza questi prodotti, contro il 26 per cento (11) del campione e «extraterritoriale», per un totale di 1.629 offerte riferibili al comparto danni e 9 al comparto vita;
i principali soggetti in partnership con le imprese di assicurazioni sono distinti per numero dei pacchetti assicurativi offerti: «tour operators/agenzie viaggio», «auto e concessionari», «Istituti Bancari». Su questi ultimi si concentrano il maggior numero di imprese assicurative e il maggior numero di «assicurati»;
le offerte assicurative vengono distinte in due tipologie distinte: incluse nella cessione di beni e/o servizi di natura non assicurativa (All Inclusive – 69 per cento) dove rappresenterebbero un valore aggiunto al prodotto, abbinabili (31 per cento), a beni e servizi;
nella maggioranza dei casi, nei pacchetti all Inclusive (89,2 per cento) l'adesione è automatica (in soli 2 prodotti viaggi si può scorporare su richiesta esplicita del cliente), mentre per i prodotti abbinabili oltre il 93 per cento dei casi prevede una adesione mediante consenso espresso del cliente, anche se in 6 casi viene utilizzata la formula, incompatibile nella fattispecie, del «silenzio/assenso»;
dall'indagine e emerso che il fenomeno delle garanzie assicurative vendute in abbinamento a contratti di diversa natura ha in Italia una significativa diffusione e presenta alcuni profili problematici dal punto di vista della tutela del consumatore. Le aree sensibili individuate nella fase di avvio dell'indagine, e in parte poi confermate, erano quelle relative a:
a) modalità di adesione e scioglimento del contratto;
b) conoscibilità delle coperture assicurative al fine della loro attivazione in caso di evento sfavorevole;
c) chiara esplicitazione dei costi;
l'indagine ha rilevato contratti assicurativi la cui adesione avviene tramite formula del silenzio-assenso e in altri la presenza di meccanismi di «opt out», formule esplicitamente vietate dalla normativa assicurativa vigente in tema di contratti a/distanza, mentre per il recesso ci sono contratti per i quali è previsto un rinnovo automatico, oneroso, fino al manifestarsi palesemente del recesso da parte del consumatore, in quei casi in cui il contratto non sia allineato con la durata del contratto principale;
nelle tabelle 1 e 2 della citata indagine mancano alcuni attori: vengono elencate 34 imprese assicuratrici italiane contro le 52 dichiarate e 10 contro 11 per le imprese estere;
le conclusioni dello studio riportano: «L'indagine ha messo in evidenza la notevole dimensione del fenomeno delle polizze assicurative abbinate a prodotti e servizi vari e l'elevata numerosità dei consumatori coinvolti. Le polizze abbinate sembrano motivate non solo da esigenze della clientela ma anche da considerazioni di natura commerciale, da finalità di business e anche da esigenze di copertura di rischi dei produttori dei beni o dei fornitori dei servizi principali. Sono state rilevate alcune criticità che attengono alle modalità di adesione e di scioglimento del contratto, alla conoscibilità delle coperture assicurative al fine della loro attivazione in caso di sinistro, alla chiara esplicitazione dei costi. Su tali aspetti l'Istituto sta predisponendo alcune linee di intervento –:
se in questi mesi siano state effettivamente predisposte e comunicate al Governo delle linee di intervento da parte di IVASS;
se il Ministro dell'economia e delle finanze abbia intenzione di assumere ogni iniziativa di competenza, anche di carattere normativo, per regolarizzare le palesi criticità apparentemente dovute a una mancata o quantomeno intempestiva veri- fica dei prodotti assicurativi immessi sul mercato, che danneggiano i consumatori da più di un anno dall'inizio dell'analisi dei prodotti assicurativi in questione.
(4-08678)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):protezione del consumatore
beni e servizi
risoluzione di contratto