Legislatura: 17Seduta di annuncio: 404 del 08/04/2015
Primo firmatario: PAGLIA GIOVANNI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 08/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/04/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 08/04/2015
PAGLIA e AIRAUDO. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico
. — Per sapere – premesso che:
il 15 maggio 2014, al termine di una lunga vertenza che seguiva la dichiarata volontà di Electrolux di mettere in mobilità fino a 1.700 addetti con la possibile chiusura dello stabilimento di Porcia, veniva firmato un accordo fra Governo, azienda e rappresentanze sindacali;
tale accordo prevedeva il finanziamento al 35 per cento per 4 anni dei contratti di solidarietà per tutti gli stabilimenti del gruppo, oltre ad un più intenso ritmo di lavoro a investimenti per 150 milioni di euro nel triennio 2014-2017, nonché alla rinuncia ai licenziamenti e alla dismissione di unità produttive;
l'accordo fu allora valutato positivamente dalle parti sociali e da tutte le forze politiche, con il Governo che arrivò a parlare di svolta nella gestione delle crisi industriali;
era d'altronde evidente che l'architrave su cui poggiava l'intesa fossero proprio i contratti di solidarietà, che permettevano di mantenere i posti di lavoro e ridurre il costo per unità di prodotto, garantendo maggiore competitività agli stabilimenti italiani integrati nel sistema Electrolux;
è di questi giorni la notizia che il Governo avrebbe finanziato solo per il biennio 2014-2015 i contratti di solidarietà per 3 stabilimenti su 4, lasciando invece addirittura privo dei contributi necessari per il biennio 2014-2015 quello di Forlì, ultimo a presentare la domanda, pur nei tempi previsti;
appare chiaro che tale atteggiamento del Governo rischia di minare alla radice la fiducia del sistema imprenditoriale, soprattutto internazionale, nell'attendibilità degli accordi sottoscritti, e in particolare di mettere a repentaglio il piano degli investimenti, venendo a mancare un quadro stabile di certezze, e quindi sostanzialmente la tenuta della continuità produttiva;
sono inoltre del tutto condivisibili le preoccupazioni di lavoratori, lavoratrici e rappresentanze sindacali, davanti alla circostanza che sia stato rimesso in discussione di fatto un accordo da cui dipendono centinaia di posti di lavoro –:
quali garanzie il Governo intenda dare rispetto al pieno rispetto dell'accordo, in particolare rispetto all'immediato stanziamento dei fondi necessari alla copertura del primo biennio per il sito di Forlì e dell'intero periodo per tutti e quattro gli stabilimenti, anche intervenendo con iniziative normative urgenti qualora lo si ritenesse necessario, come parrebbe di cogliere da parole del Ministro del lavoro e delle politiche sociali. (4-08674)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):impresa in difficolta'
cessazione d'attivita'
firma di accordo