Legislatura: 17Seduta di annuncio: 404 del 08/04/2015
Primo firmatario: DIENI FEDERICA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/04/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 08/04/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 15/09/2016 DELRIO GRAZIANO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/09/2016
CONCLUSO IL 15/09/2016
DIENI. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
l'articolo 16 della Costituzione prevede che «ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza»;
se un tale richiamo viene considerato a fondamento di un vero e proprio «diritto alla mobilità», non è da trascurare che esso si configura, al tempo stesso, come attività di tipo economico rientrando in quanto disposto nel secondo comma dell'articolo 3 della stessa Carta fondamentale, ove è previsto che «è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese»;
vi sono territori in Italia in cui il diritto alla mobilità non viene, tuttavia, garantito;
in una situazione di crisi economica in cui gli enti locali si trovano in estrema difficoltà nel fronteggiare i costi di manutenzione, alcuni comuni, localizzati specialmente nel Sud Italia e siti in zone montuose, si trovano pressoché isolati dal resto del territorio;
questo è il caso di Fabrizia, piccolo comune calabrese in provincia di Vibo Valentia, i cui cittadini hanno fatto pervenire all'interrogante una petizione firmata da più di 500 aderenti in cui fanno presente che tutte le vie di collegamento col loro centro risulterebbero caratterizzate da una totale mancanza di manutenzione del manto stradale, che ha portato al suo totale disfacimento, e, più in generale, di sicurezza, data l'invasione della carreggiata da parte della vegetazione incolta e la totale incuria dei guardrail e della segnaletica verticale ed orizzontale;
il materiale fotografico fornito dimostra effettivamente l'assenza di asfalto per interi tratti delle strade di collegamento tra comune di Fabrizia e i centri limitrofi;
al di là delle strade comunali e provinciali, in condizioni prossime all'impercorribilità risultano anche le strade statali della zona (strada statale 110 di Monte Cucco e Monte Pecoraio – strada statale 182 delle Serre Calabre), che sono percorse, in condizioni di grande pericolo, specie in situazioni atmosferiche avverse, dagli autobus dell'azienda regionale di trasporti, unico collegamento pubblico;
tali vie sono le sole che consentono di giungere a Catanzaro, il capoluogo, e Cosenza;
va aggiunto che non risulta sicuro il collegamento viario con la più vicina struttura ospedaliera provvista di pronto soccorso, sita a Serra San Bruno e raggiunta dalle due strade statali e da una porzione della ex strada statale 501;
essendo le strade provinciali ugualmente dissestate è indispensabile che almeno lo Stato intervenga al fine di consentire la fruizione di diritti costituzionalmente garantiti relativi alla salute e alla libera circolazione anche ai cittadini di Fabrizia –:
se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se intenda adottare le iniziative di competenza al fine di garantire una sicura percorribilità sulle strade SS 110 di Monte Cucco e Monte Pecoraio e SS 182 delle Serre Calabre. (4-08673)
Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta sulla base delle informazioni fornite dalla società ANAS, interpellata al riguardo.
Il comune di Fabrizia (Vibo Valentia) è servito dalla strada provinciale (ex strada statale 3501) che si dirama dalla strada provinciale (ex strada statale 110) nei pressi di Mongiana e prosegue verso sud fino ad innestarsi sulla strada statale 682 nelle vicinanze di Gioiosa Jonica (Reggio Calabria)
Come evidenziato anche dall'interrogante, per raggiungere la più vicina struttura ospedaliera dotata di pronto soccorso, ubicata a Serra San Bruno, gli abitanti di Fabrizia devono percorrere la ex strada statale 501 e la ex strada statale 110, entrambe gestite dalla provincia di Vibo Valentia.
Nel caso di specie, trattandosi di strade provinciali, la legge 7 aprile 2014, n. 56 concernente disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni, ha confermato in capo all'ente provincia la funzione di costruzione e gestione delle strade provinciali, nonché la regolazione della circolazione stradale ad esse inerente (articolo 1, comma 85, lettera b).
Si evidenzia, altresì, che lo stesso itinerario deve essere percorso per raggiungere la strada statale 182 e i lotti della strada statale 713 già aperti al traffico, da dove è possibile raggiungere verso ovest l'autostrada A/3 Salerno-Reggio Calabria e la città di Vibo Valentia, nonché verso est, attraverso la Strada statale 106, la città di Catanzaro.
Inoltre, si sta procedendo, su impulso del Ministero, al trasferimento dalle province ad Anas di 7.000 chilometri di strade provinciali per supplire/aiutare le province nel loro compito di manutenzione e cura delle strade.
Da ultimo, per quanto riguarda le condizioni delle strade statali 182 «delle Serre Calabre», 682 «Jonio-Tirreno» e la 713 «Trasversale delle Serre», ANAS informa di monitorare costantemente lo stato della viabilità e di provvedere alla manutenzione di tali infrastrutture con interventi sia sul piano viabile sia sulla segnaletica stradale e sulle barriere di sicurezza.
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Graziano Delrio.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):libera circolazione delle persone
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