ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08651

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 403 del 01/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: PINI GIANLUCA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 01/04/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 01/04/2015
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 01/04/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 27/07/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08651
presentato da
PINI Gianluca
testo di
Mercoledì 1 aprile 2015, seduta n. 403

   GIANLUCA PINI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   il combinato di due interventi normativi, la legge 56 del 2014 cosiddetta «Delrio», che ha aperto la strada della ridefinizione delle funzioni degli enti di area vasta, e della legge di stabilità per il 2015 che, agli stessi enti, ha imposto un taglio di bilancio molto pesante, ha portato le province in una situazione di stasi completa, paralizzandone le funzioni da un lato per l'incertezza relativa a quali siano le proprie funzioni e dall'altro per la totale indisponibilità a farvi fronte dal punto di vista finanziario;
   i nuovi enti di area vasta, ai sensi della legge 56 del 2014 sono titolari di quattro funzioni fondamentali: la gestione e manutenzione delle strade provinciali; la gestione e manutenzione delle scuole superiori; la tutela e valorizzazione dell'ambiente; l'assistenza ai comuni;
   la legge di stabilità 2015 interviene nel pieno processo di riordino prevedendo il versamento allo stato da parte delle province di 1 miliardo per il 2015, 2 miliardi per il 2016 e 3 per il 2017;
   a queste cifre vanno aggiunti gli effetti già scontati dei due decreti «spending» – decreto-legge 95 del 2012 e decreto-legge 66 del 2014 – per 182,2 milioni, nonché gli effetti dell'entrata in vigore dell'armonizzazione contabile (155 milioni). Dunque, dal prossimo anno viene richiesto un contributo aggiuntivo di 1,337 miliardi;
   ancora, la manovra impone il taglio, entro il 31 marzo 2015, del 50 per cento della spesa per il personale degli enti di area vasta, e del 30 per cento di quella del personale delle città metropolitana;
   lo stato dei bilanci delle province è emergenziale: sono a rischio gli equilibri finanziari degli enti, anche a causa delle sanzioni che saranno applicate per lo sforamento del patto di stabilità 2014, in questo momento stimabili intorno ai 400 milioni di euro, che interesseranno almeno 30 tra province e città metropolitane;
   quanto alla spesa in conto capitale nel periodo 2008-2013 si è verificato un vero e proprio crollo: – 44 per cento. Il trend è confermato dall'analisi del solo anno 2014, dove la riduzione della spesa totale è pari a quasi il 14 per cento in meno rispetto all'anno precedente (da 10 miliardi e 350 milioni a 8 miliardi e 950 milioni);
   uno dei settori maggiormente colpiti dalla palese impossibilità delle province a fronteggiare i propri impegni di finanziamento è quello delle infrastrutture;
   negli ultimi mesi, in particolare, le eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio nazionale hanno creato dissesti idrogeologici e movimenti franosi che hanno portato alla chiusura di una serie di strade provinciali che richiedono interventi immediati per la messa in sicurezza e il ripristino delle normali condizioni di percorrenza;
   purtroppo, a causa dei tagli di bilancio, le province non sono in grado di intervenire, in quanto non dispongono delle risorse finanziarie necessarie per la manutenzione straordinaria delle strade di propria competenza;
   è il caso, ad esempio, della provincia di Forlì – Cesena, ove le piogge incessanti del 5 e 6 febbraio scorso hanno creato cedimenti sulla strada provinciale 54 – Predappio Alta – Baccanello, nel comune di Predappio, sulla strada provinciale 54, che dal comune di Predappio porta alla frazione di Monte Maggiore e sulla strada provinciale 47 in località Monte Mirabello;
   tali strade sono tuttora interrotte e i tanti residenti che vivono in queste zone di collina, gli addetti alle attività commerciali e zootecniche, i pulmini scolastici, tutti sono obbligati a percorrere strade secondarie, pericolose e lunghissime, subendo enormi disagi e perdite economiche; altrettanto colpite sono le attività turistiche, di agriturismo e di ristorazione della zona, che stanno affrontando consistenti riduzioni dei propri ricavi; tutti chiedono l'immediato intervento della provincia che ha dichiarato l'impossibilità di intervenire per mancanza di fondi;
   si tratta di situazioni gravissime che occorre affrontare nell'immediato –:
   quali interventi immediati il Ministro intenda adottare per permettere alle province di far fronte alle proprie funzioni, soprattutto assicurando alle province medesime le risorse necessarie per la manutenzione straordinaria della rete viaria di propria competenza. (4-08651)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

situazione economica

rete viaria