ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08648

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 403 del 01/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: FORMISANO ANIELLO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 01/04/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 01/04/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08648
presentato da
FORMISANO Aniello
testo di
Mercoledì 1 aprile 2015, seduta n. 403

   FORMISANO. — Al Ministro della difesa, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   la tutela della salute in contesti civili e militari è il principale compito del servizio sanitario della Marina militare italiana nel quale circa duecento medici e cinquecento infermieri ogni giorno prestano la loro assistenza, sia nelle infermerie a terra che a bordo delle unità navali;
   tra il personale sanitario della Marina militare, il personale infermieristico svolge un ruolo di elevata responsabilità e ad esso, in base al decreto legislativo 15 marzo, n. 66 (codice dell'ordinamento militare), è attribuita la diretta responsabilità e gestione delle attività di assistenza infermieristica e delle connesse funzioni;
   l'infermiere militare, da sempre considerato complementare al medico, in sua assenza, in virtù della ormai nota evoluzione accademica del proprio profilo professionale sancita dall'ordinamento giuridico vigente, si pone sempre più spesso come principale riferimento per il paziente, sia nei percorsi di prevenzione che in quelli di assistenza sanitaria e cura;
   come statuito dal codice dell'ordinamento militare in tema di esercizio delle professioni sanitarie, nei casi di urgenza ed emergenza, in assenza di personale medico, al personale infermieristico militare specificatamente formato è consentito il sostegno avanzato delle funzioni vitali ed il supporto di base e avanzato nella fase di pre-ospedalizzazione del traumatizzato;
   ai sensi dell'articolo 212 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, il personale delle professioni sanitarie infermieristiche, oltre a svolgere con autonomia professionale le specifiche funzioni, è articolato in conformità a quanto previsto dalla legge 1o febbraio 2006, n. 43;
   fermo restando il titolo universitario abilitante di cui alla legge 1o febbraio 2006, n. 43, il personale del servizio sanitario militare può svolgere il percorso formativo presso le strutture del servizio stesso, individuate con decreto del Ministro della salute, che garantisce la completezza del percorso formativo;
   in conseguenza del riordino normativo delle professioni sanitarie nonché delle riforme degli ordinamenti didattici adottate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al fine di adeguare il livello culturale, deontologico e professionale degli esercenti delle professioni in ambito sanitario a quello garantito negli Stati membri dell'Unione europea, la legge 1o febbraio 2006, n. 43, ha regolamentato la professione sanitaria infermieristica e, nel rispetto dei diversi iter formativi, ha individuato tra il personale infermieristico gli «infermieri coordinatori» e «infermieri specialisti» in possesso, rispettivamente, dei master per le funzioni di coordinamento e specialistiche rilasciati dalle università riconosciute dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
   con la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015), al comma n. 566, è stato definitivamente stabilito che, ferme restando le competenze dei laureati in medicina e chirurgia in materia di atti complessi e specialistici di prevenzione, diagnosi, cura e terapia, con accordo tra Governo e regioni, previa concertazione con le rappresentanze scientifiche, professionali e sindacali dei profili sanitari interessati, sono definiti i ruoli, le competenze, le relazioni professionali e le responsabilità individuali e di équipe su compiti, funzioni e obiettivi delle professioni sanitarie infermieristiche anche attraverso percorsi formativi complementari;
   tra le principali specializzazioni a cui può accedere un infermiere della Marina militare, come ribadito sul sito internet istituzionale di Forza armata, ci sono quelle di coordinamento e management infermieristico, di area critica e gestione delle emergenze, di strumentista di sala operatoria ed infine la specializzazione in fisiopatologia subacquea –:
   se il Ministro della difesa abbia utilizzato attuato tutti i canali per rendere note le modalità di specializzazione del personale sanitario infermieristico della Marina militare e quali convenzioni universitarie siano state finora attivate per garantire l'articolazione delle specializzazioni infermieristiche in conformità a quanto previsto dalla legge 1o febbraio 2006, n. 43, e dal codice dell'ordinamento militare;
   se il Ministro della difesa, sia a conoscenza del numero di infermieri della Marina militare ad oggi in possesso dei master specialistici citati sul sito telematico istituzionale e se il corso di specializzazione in fisiopatologia subacquea venga svolto presso le strutture individuate con decreto del Ministro della salute a garanzia della completezza del percorso formativo;
   se il Ministro della difesa sia a conoscenza di quali siano le competenze specialistiche degli infermieri specialisti in fisiopatologia subacquea e quanti di essi risultino impiegati a bordo delle unità navali prive di personale medico imbarcato;
   se il Ministro della salute abbia avuto modo di far valutare la completezza del percorso formativo degli infermieri specialisti in fisiopatologia subacquea della Marina militare e se questi ultimi risultino essere autonomi ed adeguatamente formati per l'applicazione di linee guida per la valutazione ed il trattamento ossigeno-iperbarico emergenziale delle patologie barotraumatiche e da decompressione in assenza di personale medico;
   se i Ministri interrogati non ritengano opportuno individuare quali, tra le aree specialistiche infermieristiche (area medica, chirurgica, area intensiva e dell'emergenza-urgenza, cure primarie e servizi territoriali/distrettuali, neonatologica e pediatrica, salute mentale e dipendenze), possano risultare più idonee per l'individuazione di percorsi universitari abilitanti a competenze avanzate e prescrittive utili alla tutela della salute militare e civile, sia sul territorio nazionale che nelle aree operative in cui si svolgono le missioni internazionali, nonché sui mezzi aerei e unità navali presso i quali il personale infermieristico militare risulta oggigiorno impiegato in assenza di personale medico. (4-08648)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

professione sanitaria

personale infermieristico

politica sanitaria