ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08594

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 401 del 27/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: TONINELLI DANILO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/03/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 27/03/2015
Stato iter:
28/07/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/07/2017
ROSSI DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 28/07/2017

CONCLUSO IL 28/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08594
presentato da
TONINELLI Danilo
testo di
Venerdì 27 marzo 2015, seduta n. 401

   TONINELLI. — Al Ministro della difesa, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   le province della Lombardia sono interessate da numerosi e gravissimi episodi di inquinamento ambientale, in particolare relativi alla presenza di numerose discariche abusive, indebitamente rimosse dall'intervento dello Stato nell'ambito delle procedure di infrazione avviate dall'Unione europea, fino a far parlare la stampa nazionale, relativamente a zone come quella del cremonese, del rischio che la presenza di discariche e rifiuti pericolosi trasformi le aree interessate in una nuova «terra dei fuochi», simile a quella più nota collocata nelle aree del napoletano e del casertano. Si possono ricordare, tra i casi più recenti, quelli del sequestro della discarica di Cavenago d'Adda (Lodi) dello scorso gennaio;
   a tali criticità si aggiungono tutte quelle derivanti dai sempre più frequenti rilievi di materiali altamente pericolosi nelle aree urbane: si pensi, per quanto riguarda alla sola città di Cremona, al sequestro preventivo un'area di 5.300 metri quadrati in via San Bernardo, confinante con una scuola frequentata da molti bambini le cui strutture erano già state oggetto di crolli risalente allo scorso ottobre, o i 26 garage sequestrati in via Giuseppina lo scorso gennaio, per limitarsi ai casi più recenti;
   si può fare riferimento, infine, al rapporto sugli illeciti ambientali di Legambiente «Ecomafia 2014», nel quale a fronte dei 29.274 infrazioni penali ambientali accertate negli ultimi 12 mesi, in calo del 14,2 per cento rispetto all'anno precedente su scala nazionale, vede un aumento del ciclo illegale del cemento nell'area di Brescia;
   a fronte di questa situazione, la struttura del Nucleo operativo ecologico dei carabinieri, con sede e Brescia e competente per le province di Brescia, Cremona, Mantova e Bergamo risulta essere attualmente composto da sole due unità operative. Questa situazione, è opportuno ricordarlo, fa riferimento ad un deficit di personale non solo riferito ad un arco temporale recente, ma lungamente risalente nel tempo –:
   quale sia nel dettaglio lo stato delle iniziative annunciate relativamente alla questione della carenze di personale presso la struttura del Nucleo operativo ecologico dei carabinieri di Brescia;
   se intenda assumere con urgenza ogni provvedimento necessario all'incremento dell'organico presso le strutture del succitato Nucleo operativo ecologico dei carabinieri di Brescia. (4-08594)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 28 luglio 2017
nell'allegato B della seduta n. 844
4-08594
presentata da
TONINELLI Danilo

  Risposta. — In merito al quesito posto dall'interrogante, preme innanzitutto rappresentare che il Nucleo operativo ecologico (N.O.E.) di Brescia non ha manifestato, nel periodo in riferimento, alcuna flessione in termini di attività sia ispettiva che investigativa, rispondendo più che adeguatamente alle varie esigenze istituzionali.
  Per ciò che attiene all'alimentazione di tali reparti speciali, essa è garantita attraverso specifiche «interpellanze» per la frequenza di un corso della durata di otto settimane, al termine del quale il personale idoneo è assegnato alle sedi deficitarie.
  I corsi di formazione sono pianificati solo a seguito dello stanziamento di appositi fondi da parte del Ministero dell'ambiente, dal quale dipende funzionalmente il comparto di specialità.
  Eventuali carenze di personale vengono, inoltre, ripianate dal dell'Arma dei Carabinieri tramite il trasferimento quando possibile delle unità già specializzate, in modo da bilanciare, senza ricadute sul piano operativo, le consistenze organiche nell'ambito degli stessi nuclei attivi sul territorio nazionale.
  Con particolare riguardo al N.O.E. di Brescia, si segnala che gli aspetti concernenti l'attività ordinativa e strutturale del reparto sono all'attenzione del comando generale.
Il Sottosegretario di Stato per la difesaDomenico Rossi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

potere di controllo

protezione dell'ambiente

sequestro di beni