ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08582

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 400 del 26/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: NICCHI MARISA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 26/03/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 26/03/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08582
presentato da
NICCHI Marisa
testo di
Giovedì 26 marzo 2015, seduta n. 400

   NICCHI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   si apprende da fonti giornalistiche (Il Tirreno di Prato del 24 marzo 2015) che il liceo artistico «Brunelleschi» di Montemurlo ha respinto l'iscrizione scolastica di un ragazzo affetto da disturbi dell'umore perché tecnicamente rappresenta un «esubero»;
   l'iscrizione del ragazzo era stata fatta a gennaio, online, tramite il sito del Ministero, e aveva avuto esito favorevole, «a patto che non venisse formata una nuova classe»;
   il diniego è arrivato a marzo 2015; secondo le affermazioni della madre la scuola non avrebbe motivato il perché dell'esclusione, nonostante il diritto all'istruzione garantito anche dalla legge 104 del 1992 (legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e il diritto delle persone handicappate) attraverso la figura dell'insegnante di sostegno;
   il caso sopra esposto non è l'unico, sarebbero almeno 9 i ragazzi portatori di handicap respinti dal liceo Brunelleschi (quattro dal liceo Rodari);
   il rifiuto trae motivazione da una delibera del consiglio d'istituto del liceo Livi (cui fa capo il Brunelleschi di Montemurlo), datata 13 febbraio 2015, la quale «raccomanda la massima attenzione nella costituzione delle classi con alunni disabili, nel senso di limitare, per quanto possibile, in presenza di grave disabilità, la formazione delle stesse con più di 20 alunni»;
   la delibera si richiama ad un decreto ministeriale del 3 giugno 1999, il quale sottolinea che «la presenza di più di un alunno in situazione di handicap nella stessa classe può essere prevista in ipotesi residuale ed in presenza di handicap funzionalmente lievi», da cui si evince il criterio stabilito: un disabile per classe, come ammette il preside del liceo Cicognini-Rodari;
   il preside del liceo Cicognini-Rodari, che fa parte anche del Glh (gruppo lavoro handicap provinciale) ha puntualizzato che altri studenti disabili sono stati dirottati sul classico, a dimostrazione di come, rispetto a certe disabilità, ogni istituto possa funzionare, e che al socio-psico-pedagogico ci sono 50 alunni disabili in totale, una media di due ragazzi per classe, quando di legge il rapporto ottimale sarebbe uno per classe. Non è possibile andare oltre quel numero se si vuole consentire una reale inclusione e dare un vero servizio alle famiglie;
   gli studenti disabili al pari degli altri dovrebbero avere diritto di scegliere liberamente e senza alcun tipo di vincolo la scuola che preferiscono;
   in un Paese che si pretende avanzato come l'Italia, una madre di un bambino disabile si vede negata l'iscrizione del figlio a scuola senza motivazioni reali;
   la scuola che non permette ai disabili di iscriversi non e certamente labuonascuola –:
   se non ritenga di intervenire presso la scuola sopra citata per verificare i fatti esposti in premessa;
   se non ritenga necessario intervenire anche sul piano normativo in materia, al fine di favorire più concretamente i ragazzi portatori di disabilità così da evitare discriminazioni. (4-08582)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

disabile

alunno

lavoratore disabile