Legislatura: 17Seduta di annuncio: 400 del 26/03/2015
Primo firmatario: MURA ROMINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/03/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 26/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 16/12/2015 VICARI SIMONA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 16/12/2015
CONCLUSO IL 16/12/2015
MURA. —
Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
il cosiddetto disegno di legge sulla Concorrenza, approvato dal Governo il 20 febbraio 2015, – in particolare l'articolo relativo alle imprese di autoriparazione – rischia di avere gravi ripercussioni sul comparto;
le organizzazioni di categorie, Cna e Confartigianato in testa, hanno segnalato il grave impatto delle nuove norme che rischiano di escludere dal mercato la gran parte delle aziende sarde;
con la nuova normativa, infatti, si obbligherebbero gli automobilisti a effettuare le riparazioni esclusivamente presso le officine convenzionate dalle assicurazioni e gli autoriparatori ad accettare le condizioni delle compagnie;
si tratta di una vera misura devastante per le imprese di autoriparazione, in particolare in Sardegna dove sono presenti circa 3.700 aziende con 10 mila addetti;
la riforma rischia di consegnare il mercato delle riparazioni auto nelle mani delle assicurazioni;
i consumatori devono poter scegliere liberamente l'officina di fiducia dove far riparare il veicolo incidentato, senza essere costretti a rivolgersi alle carrozzerie convenzionate con l'assicurazione –:
se sia a conoscenza di questa situazione, che colpisce in particolare la regione Sardegna dove il comparto delle autoriparazioni occupa ben 10.000 addetti;
se non ritenga opportuno apportare una modifica al testo del cosiddetto disegno di legge sulla concorrenza, in particola reale ove si obbligano gli automobilisti a effettuare le riparazioni esclusivamente presso le officine convenzionate dalle assicurazioni e gli autoriparatori ad accettare le condizioni delle compagnie;
quali iniziative intenda assumere affinché la nuova normativa possa salvaguardare i posti di lavoro e tutelare i diritti dei consumatori in un settore che già oggi vive una crisi pesantissima che rischia di essere aggravata ulteriormente dal peso delle compagnie di assicurazioni. (4-08580)
Risposta. — Con riferimento all'atto in esame si rappresenta che, in seguito alle modifiche apportate in Commissione al disegno di legge norme in materia di concorrenza, specificamente per il settore assicurativo, risulta soppressa la previsione volta ad incentivare l'inserimento su base volontaria di clausole contrattuali che vincolino l'assicurato a rivolgersi ai circuiti di riparazione in convenzione.
Per completezza d'informazione si segnala, inoltre, che, al fine di chiarire la citata libertà di scelta, l'attuale testo del proposto articolo 3 lascia ferma per l'assicurato la facoltà di ottenere l'integrale risarcimento per la riparazione a regola d'arte del veicolo danneggiato, avvalendosi di imprese di autoriparazione di propria fiducia abilitate ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 122. Queste ultime dovranno fornire documentazione fiscale e idonea garanzia sulle riparazione effettuate.
Parimenti, al fine di garantire sistemi di riparazione sempre più orientati alla tutela dei danneggiati, degli utenti e della sicurezza dei veicoli su strada, è ancora previsto che le associazioni del settore, dei consumatori e delle imprese di assicurazione definiscano – d'intesa tra loro – apposite linee guida finalizzate a determinare gli strumenti, le procedure, le soluzioni realizzative e gli ulteriori parametri tecnici per l'effettuazione delle riparazioni a regola d'arte.
La Sottosegretaria di Stato per lo sviluppo economico: Simona Vicari.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):meccanica generale
conservazione del posto di lavoro
concorrenza