ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08523

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 397 del 23/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: CARIELLO FRANCESCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 23/03/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 23/03/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08523
presentato da
CARIELLO Francesco
testo di
Lunedì 23 marzo 2015, seduta n. 397

   CARIELLO e DE LORENZIS. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   sia nell'area della città metropolitana di Bari che nel comune di Bitonto molteplici sono stati, e ancora oggi sono, i fatti criminosi, a fronte dei quali, i cittadini di suddette zone geografiche, rimangono vittime quotidianamente. Nel sentire comune si diffonde un senso di profonda insicurezza e di totale assenza di tutela alla sicurezza da parte dello Stato, garante ai sensi dell'articolo 22 della Costituzione italiana;
   da fonti di cronaca del periodo da fine novembre 2014 ad oggi si evidenzia quanto segue:
    in data 27 novembre 2014 rimaneva vittima in una rapina il titolare di un'autofficina che da malviventi veniva derubato di un auto in riparazione presso la sua struttura e investito, riportando tripla frattura alla gamba sinistra;
    in data 29 novembre 2014 venivano fermati predoni nelle campagne del comune di Bitonto in possesso di 150 chilogrammi di olive e 2 quintali di legna;
    in data 4 dicembre 2014 la Guardia campestre riusciva, a seguito di un inseguimento con spari, a recuperare un'auto rubata e 5 quintali di olive;
    in data 6 dicembre 2014 veniva arrestato in flagranza di reato per furto aggravato in un appartamento Giuliano Pazienza, pregiudicato;
    in data 7 dicembre 2014 due rapinatori a volto coperto rapinavano titolare di un bar sito in piazza Cavour, per una refurtiva del valore di 1.000 euro, ferendolo, provocando all'uomo lesioni guaribili in 7 giorni con ricovero ospedaliero;
    in data 2 dicembre 2014 atti di vandalismo provocavano, nella notte, l'incendio doloso di due auto;
    in data 9 dicembre 2014 veniva prelevata cassaforte, dopo aver sfondato parete del distributore di benzina CAMER sito sulla strada provinciale n. 218 (Poligonale di Bitonto);
    sempre in data 9 dicembre 2014 veniva aggredito in strada e derubato titolare di una tabaccheria dell'incasso del giorno per un valore di 500 euro;
    in data 11 e 15 dicembre 2014 agenti dei vigili rurali arrestavano individui con carico di olive di refurtiva;
    in data 17 dicembre 2014 un'auto, condotta da Gaetano Cozzella, di età di 26 anni di Bitonto, non si fermava alla intimazione di ALT dei carabinieri; le forze dell'ordine veniva minacciate e contro di loro veniva puntato un fucile a canne mozze; le forze dell'ordine a loro volta rispondevano aprendo il fuoco e recuperando così l'auto, Audi A3, che risultata rubata a Matera;
    in data 30 dicembre 2014 venivano sottratti, per terza volta in un mese, cavi di rame dalla linea ferroviaria della tratta Terlizzi-Bitonto delle Ferrovie dello zona nord dell'area barese;
    in data 30 dicembre 2014 veniva aggredito il sindaco di Bisceglie con un pugno all'orecchio, che causava una lesione grave al timpano, da un cittadino che in preda alla disperazione chiedeva un posto di lavoro e denaro;
    in data 4 gennaio 2015 si verificava il terzo episodio, a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro, di ordigni esplosivi presso tabaccherie con finalità di rapina;
    in data 5 gennaio 2015 venivano arrestati dai carabinieri di Paolo del Colle, in provincia di Bari, padre e figlio maggiorenne già noti alle forze dell'ordine, con l'accusa di concorso in tentato furto aggravato. Gli uomini, colti in flagranza di reato, caricavano la propria auto con infissi in acciaio sottratti ad un'azienda dismessa ubicata lungo la strada statale n. 96;
    in data 7 gennaio 2015 numerosi commercianti della città di Bitonto venivano truffati da due individui, che agivano in connivenza e complicità, acquistando merce con denaro falso;
    in data 7 gennaio 2015 veniva compiuto un furto in un esercizio commerciale al dettaglio di Bitonto, denominato «Glamour» sito in via Matteotti;
    sempre in data 8 gennaio 2015 venivano arrestati dai carabinieri della compagnia di Molfetta e della stazione di Bitonto due pregiudicati di rispettivamente 50 e 43 anni e un incensurato di 27 che tentavano di rubare cavi elettrici e tubi in rame di un'azienda in disuso; 
    in data 16 gennaio 2015 venivano arrestati da una pattuglia di carabinieri tre giovanissimi dopo un inseguimento sulla strada statale n. 31, per aver chiesto denaro in cambio di un'auto, tipo Fiat Punto, appena rubata nelle campagne del Ruvo;
    in data 17 gennaio 2015, in Rutigliano, veniva sventato un colpo contro uno sportello bancomat con ordigni esplosivi, fumogeni e chiodi da gettare in strada per ostacolare l'arrivo delle forze dell'ordine; 
    in data 18 gennaio 2015 veniva arrestato «baby» rapinatore dopo un folle inseguimento, per le strade dell’hinterland barese dove il mezzo dei carabinieri veniva più volte speronato;
    in data 19 gennaio veniva sventato dai carabinieri un tentativo di rapina presso la stazione di servizio Esso sulla strada provinciale 231; 
    in data 23 gennaio 2015 avveniva l'ennesimo rogo di auto nella città di Bitonto durante la notte, modalità adottata dalle associazioni malavitose criminali, al fine di creare disordine e agire indisturbatamente nel compimento di piani e azioni criminose;
    in 26 gennaio 2015 veniva arrestato dai carabinieri un ragazzo di 23 anni di Bitonto in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti: dalla conseguente perquisizione venivano rinvenute, nelle sue tasche, 5 dosi di marijuana, 10 di cocaina e 310 euro in contanti; 
    sempre in data 26 gennaio 2015 venivano arrestati cinque cittadini georgiani, con precedenti penali, dalla polizia di San Pasquale di Bari. La banda, aveva effettuato un foro in una parete adiacente ad un bar tabacchi per furto/rapina;
    in data 27 gennaio 2015 veniva tratto in arresto il titolare, di 43 anni e con precedenti penali, di un'autofficina abusiva dove erano state rinvenute auto e pezzi di ricambio rubati;
    sempre in data 27 gennaio la polizia di Stato aveva dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare del giudice per le indagini preliminari (GIP) del tribunale di Bari, nei confronti di sette persone (4 agli arresti in penitenziario e 3 agli arresti domiciliari), per furto aggravato, ricettazione ed estorsione. La banda era dedita al furto di veicoli e mezzi agricoli estorcendo denaro con la tecnica del «cavallo di ritorno»;
    in data 28 gennaio 2015 i carabinieri della tenenza di Terlizzi intercettavano furgone rubato con refurtiva per un valore di 122.000,00 euro, sottratti ad una sala ricevimenti di Cassano Murge;
    sempre in data 28 gennaio 2015 in una sparatoria a Castellaneta Marina veniva catturato latitante barese;
    in data 29 gennaio 2015 il nucleo, mobile dei carabinieri di Bari recuperava la refurtiva di un furto avvenuto in un bar per un importo di 2.600,00 euro arrestando i tre responsabili della condotta in parola;
    in data 30 gennaio venivano sottoposti a sequestro n. 15 immobili, sul lungomare di Bari, adibiti a case di appuntamento e indagate n. 15 persone;
    in data 31 gennaio 2015 si registravano furti e rapine in diversi esercizi commerciali, tra i quali tabaccherie e supermercati;
    in data 4 febbraio 2015 rimaneva ucciso in una sparatoria un pregiudicato di 35 anni;
    sempre in data 4 febbraio 2015 un'altra sparatoria, per regolamento di conti, interessava piazza Robustina di Bitonto, senza nessun ferito;
    in data 6 febbraio 2015 veniva sventato un ulteriore furto di rame a cui conseguivano sei arresti; 
    in data 6 febbraio 2015 si concludeva un'operazione della guardia di finanza, con sequestro tre quintali di hashish nascosti tra un carico di banane. Ne conseguiva l'arresto di due cittadini spagnoli;
    in data 7 febbraio 2015 la polizia procedeva in Bari a 4 arresti;
    in data 10 febbraio 2015 si concludeva inchiesta della direzione distrettuale antimafia (DDA), avviata conseguentemente all'uccisione di Mario Rizzo a Rutigliano, freddato con diversi colpi di arma da fuoco alla testa, con l'arresto di 13 persone coinvolte in una guerra tra clan malavitose per il controllo di estorsioni e traffico di droga –:
   se, alla luce di quanto enucleato, il Ministro interrogato intenda, seppur nell'ambito della riorganizzazione e razionalizzazione dei Corpi di polizia e dei Corpi armati, garantire un maggior presidio delle forze dell'ordine nelle zone del Mezzogiorno maggiormente interessate da fenomeni di criminalità organizzata e quindi adottare provvedimenti al fine di potenziare, nella città di Bari e in tutto il territorio pugliese, l'organico delle medesime in modo da poter fronteggiare e contrastare efficacemente fenomeni criminali garantendo alla cittadinanza e alla popolazione la concreta attuazione del diritto alla sicurezza, riconosciuto dalla Carta Costituzionale italiana, all'articolo 22, ed eliminare, altresì, gli ostacoli e disincentivi, che le condotte criminose di specie comportano alle attività commerciali e imprenditoriali della zona. (4-08523)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

automobile

arresto

rete stradale