ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08518

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 397 del 23/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: SORIAL GIRGIS GIORGIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 23/03/2015
CASO VINCENZO MOVIMENTO 5 STELLE 23/03/2015
BRUGNEROTTO MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 23/03/2015
CARIELLO FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 23/03/2015
CASTELLI LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 23/03/2015
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 23/03/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23/03/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 02/04/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 25/11/2015

SOLLECITO IL 26/07/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08518
presentato da
SORIAL Girgis Giorgio
testo di
Lunedì 23 marzo 2015, seduta n. 397

   SORIAL, D'INCÀ, CASO, BRUGNEROTTO, CARIELLO, CASTELLI e COLONNESE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:
   il comma 611 della legge 23 dicembre 2014, n. 190, legge di stabilità 2015, stabilisce che «al fine di assicurare il coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa, il buon andamento dell'azione amministrativa e la tutela della concorrenza e del mercato, le regioni, le province autonome di Trento e di Bolzano, gli enti locali, le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, le università e gli istituti di istruzione universitaria pubblici e le autorità portuali, a decorrere dal 1o gennaio 2015, avviano un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, in modo da conseguire la riduzione delle stesse entro il 31 dicembre 2015, anche tenendo conto dei seguenti criteri:
   a) eliminazione delle società e delle partecipazioni societarie non indispensabili al perseguimento delle proprie finalità istituzionali, anche mediante messa in liquidazione o cessione;
   b) soppressione delle società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti;
   c) eliminazione delle partecipazioni detenute in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni;
   d) aggregazione di società di servizi pubblici locali di rilevanza economica;
   e) contenimento dei costi di funzionamento, anche mediante riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, nonché attraverso la riduzione delle relative remunerazioni;
   a tal fine, il successivo comma 612 prevede che «i presidenti delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano, i presidenti delle province, i sindaci e gli altri organi di vertice delle amministrazioni di cui al comma 611, in relazione ai rispettivi ambiti di competenza, definiscono e approvano, entro il 31 marzo 2015, un piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, le modalità e i tempi di attuazione, nonché l'esposizione in dettaglio dei risparmi da conseguire. Tale piano, corredato di un'apposita relazione tecnica, è trasmesso alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti e pubblicato nel sito internet istituzionale dell'amministrazione interessata»;
   il piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie di cui in premessa, non sembrerebbe dare nessun risultato concreto, pur rimanendo di estrema urgenza il ridimensionamento delle società prevista la sempre più critica situazione economica del nostro Paese; più in generale, l'intero processo di revisione della spesa pubblica non appare, allo stato, soddisfacente e comunque tale da portare rapidamente a risultati concreti –:
   come si intenda proseguire nel processo di spending review e di razionalizzazione e semplificazione della pubblica amministrazione. (4-08518)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riduzione dei salari

universita'

retribuzione del lavoro