ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08515

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 397 del 23/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: DI LELLO MARCO
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 23/03/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO 23/03/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 30/09/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08515
presentato da
DI LELLO Marco
testo di
Lunedì 23 marzo 2015, seduta n. 397

   DI LELLO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   il programma per l'accelerazione della spesa dei fondi europei ha consentito di finanziare un progetto di centro polifunzionale «Casa del Pellegrino» presentato dal comune di Eboli, da realizzarsi nell'area adiacente al santuario dei Santi Cosma e Damiano del valore di circa 6 milioni di euro assegnati dalla Regione Campania;
   l'area prescelta per la costruzione di tale centro polifunzionale è di proprietà del comune ed è già destinata a funzioni di servizio per il centro storico di Eboli ma le cui attrezzare sono interamente da riqualificare data l'assenza di manutenzione. Tale area è situata inoltre nelle vicinanze del Castello Colonna e del complesso monumentale di San Pietro alli Marmi;
   Castello Colonna fu edificato sopra un preesistente fortilizio longobardo e ricostruito nella seconda metà dell'XI secolo, probabilmente all'epoca del dominio feudale del primo signore di Eboli, Guglielmo d'Altavilla, fratello di Roberto il Guiscardo, Principe di Salerno. Il castello ospita da qualche anno un istituto di custodia attenuata di proprietà del Ministero della giustizia, i cui poteri gestori sono in capo al dipartimento amministrazione penitenziaria;
   appresa la notizia del finanziamento alcuni cittadini hanno costituito un comitato allo scopo di denunciare ritrovamenti archeologici proprio nella zona dei lavori e il pericolo di crolli per il Castello Colonna, privo da anni della dovuta manutenzione, data la sua vicinanza con il cantiere;
   in data 8 marzo 2015, dopo giorni di pioggia battente, parte della cinta muraria e del torrino del Castello Colonna cedono, crollando su un lampione e su alcune auto parcheggiate. Secondo alcuni esperti tecnici tra le cause del crollo, oltre alla pioggia e al taglio di alcuni alberi nella zona circostante, ci sarebbero le sollecitazioni meccaniche provocate dall'uso di martelli pneumatici e vibrazioni per i vicini lavori al centro polifunzionale –:
   quali iniziative, per quanto di competenza, il Governo intenda assumere al fine sia della messa in sicurezza della cinta muraria del Castello Colonna per evitare ulteriori crolli in caso di maltempo o sollecitazioni meccaniche, sia alla ricostruzione del Castello Colonna nelle sue parti crollate e, infine, alla manutenzione ordinaria di tutta la struttura;
   se il Governo intenda valutare se sussistano i presupposti per assumere iniziative finalizzate a una sospensione dei lavori del vicino centro polifunzionale fintanto che non sarà garantita la messa in sicurezza dell'intera zona e per accertare, per quanto di competenza, se siano state adottate tutte le cautele previste dalla legge. (4-08515)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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