ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08449

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 393 del 17/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: MARZANA MARIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 17/03/2015
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 17/03/2015
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 17/03/2015
LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 17/03/2015
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 17/03/2015
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 17/03/2015
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 17/03/2015
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 17/03/2015
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 17/03/2015
NUTI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 17/03/2015
VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 17/03/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 17/03/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 07/06/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08449
presentato da
MARZANA Maria
testo di
Martedì 17 marzo 2015, seduta n. 393

   MARZANA, D'UVA, LOREFICE, DI VITA, LUPO, DI BENEDETTO, GRILLO, CANCELLERI, MANNINO, RIZZO, NUTI e VILLAROSA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   nei giorni 9 e 10 giugno 2013 si sono svolte le consultazioni elettorali amministrative per l'elezione diretta del sindaco ed il contestuale rinnovo del consiglio comunale del comune di Rosolini;
   dei 7 candidati a sindaco che hanno preso parte alla tornata elettorale, in esito allo scrutinio dei voti, avvenuto il giorno 10 giugno 2013, con verbale del 12 giugno 2013, sono stati ammessi al ballottaggio il Signor Corrado Calvo, che ha riportato n. 3.320 voti, e il signor Giuseppe Incatasciato (detto Pippo), che nell'ordine dei candidati è risultato secondo, con voti n. 2.774;
   mentre il signor Giuca, classificandosi al terzo posto, con voti 2.773, non ha avuto accesso al ballottaggio per aver riportato solo un voto in meno rispetto al candidato a sindaco secondo classificato;
   a seguito del suddetto risultato elettorale il signor Giuca proponeva ricorso (R.G. 1726/2013) innanzi il TAR Sicilia, Sezione staccata di Catania (sezione seconda) al fine di ottenere l'annullamento delle suddette elezioni amministrative;
   nello specifico il ricorrente ha impugnato le operazioni e gli atti del procedimento elettorale per presunte irregolarità verificatesi nelle sezioni elettorali nn. 1, 2, 3, 7, 10, 13, 16 e 18, che comporterebbero la caducazione di ogni altro atto successivo e conseguente, inclusi i verbali di proclamazione dell'elezione del sindaco e dei consiglieri comunali;
   la sezione, con sentenza parziale n. 2805/2013 del 21 novembre 2013 ha respinto le censure dedotte in ricorso per quanto attiene alle sezioni elettorali nn. 1, 3, 7 e 18 del comune di Rosolini ed ha ritenuto necessario provvedere a disporre una verificazione, limitatamente alle sezioni n. 2, 10, 13 e 16, incaricando il prefetto della provincia di Siracusa di designare un funzionario per lo svolgimento delle operazioni di verifica e conteggio, limitatamente alle sezioni predette;
   le operazioni di verificazione a cura del dottor Salvatore Fortuna, vice prefetto della prefettura di Siracusa delegato dal prefetto sono state completate in data 14 gennaio 2014 e la relazione del verificatore con i relativi verbali sono stati depositati in data 23 gennaio 2014;
   dalla verificazione, nelle sezioni nn. 2 e 6 il Collegio ha rilevato vizi che assumono carattere sostanziale ed invalidante, dando comunque corpo a fondati sospetti in ordine alla attendibilità del risultato elettorale, sia alla luce di una non corretta utilizzazione di alcune schede elettorali nelle due diverse sezioni; sia anche alla luce del possibile meccanismo fraudolento della cosiddetta «scheda ballerina» (consistente nel far uscire dal seggio una scheda vidimata e non votata, sulla quale viene poi scritto il nome del candidato e consegnata all'elettore che, entrando nel seggio, ritira la scheda bianca assegnatagli, depositando nell'urna non già quest'ultima ma quella consegnatagli all'esterno del seggio);
   con sentenza n. 1097/2014 del 9 aprile 2014, il T.A.R. Sicilia, Sezione staccata di Catania, ha disposto l'annullamento delle operazioni elettorali e dei relativi risultati limitatamente alle sezioni 2 e 16 del comune di Rosolini, dei verbali dell'ufficio elettorale centrale di ammissione al ballottaggio per l'elezione del sindaco, di proclamazione del verbale di ammissione al ballottaggio dei candidati sindaco Calvo e Incatasciato, nonché dei verbali di proclamazione del sindaco Calvo e dei consiglieri comunali (atteso il peculiare meccanismo di attribuzione dei seggi alle liste collegate al sindaco risultato eletto);
   con il D.A. n. 96 del 2 maggio 2014, l'assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica ha nominato un commissario straordinario nella persona del dottor Filippo Gagliano con le attribuzioni di sindaco, giunta e consiglio comunale;
   intanto con sentenza n. 3295/2014 del 3 dicembre 2014 - 18 dicembre 2014 del TAR Sicilia, sezione staccata di Catania è stato ordinato all'amministrazione regionale l'immediata indizione delle consultazioni elettorali amministrative nelle sezioni n. 2 e n. 16;
   in esecuzione della suddetta sentenza sono state fissate le elezioni per il giorno di domenica 15 e lunedì 16 marzo 2015, con eventuale ballottaggio domenica 29 e lunedì 30 marzo 2015;
   già in occasione delle consultazioni elettorali del 28 ottobre 2010 per l'elezione del presidente della regione siciliana e per il rinnovo dell'assemblea regionale siciliana il comune di Rosolini è stato interessato da anomalie ed irregolarità tali da essere richiesto l'intervento del consiglio della giustizia amministrativa che con ordinanza n. 874 del 18 ottobre 2013 disponeva la verifica nelle sezioni elettorali nn. 3, 7 e 11 a conclusione della quale accertava: «(...) fondati sospetti in ordine alla attendibilità del risultato elettorale, sia alla luce di una non corretta utilizzazione di un cospicuo numero di schede elettorali in diverse sezioni, sia anche alla luce del possibile meccanismo fraudolento della cosiddetta “scheda ballerina” (...)» e ordinava nelle suddette sezioni la ripetizione delle operazioni di voto;
   si aggiunga che a rendere precaria la stabilità politica e sociale del comune di Rosolini, contribuiscono, oltre alle irregolarità menzionate, gli atti incendiari che oramai da anni si consumano soprattutto ai danni di rappresentanti delle istituzioni locali e funzionari comunali, molto probabilmente allo scopo di condizionare il voto e le scelte politiche della cittadinanza;
   l'ultimo atto intimidatorio in ordine di tempo, a soli 15 giorni dal nuovo mini appuntamento elettorale, ha coinvolto l'ex presidente del consiglio comunale ed ex segretario del PD Corrado Assenza, al quale nel corso di un evento politico è stata incendiata l'autovettura;
   ad avviso degli interroganti un ritorno nelle due sole sezioni incriminate è altamente rischioso considerata la ridotta consistenza del corpo elettorale che andrà ad esercitare il diritto di voto; infatti l'esercizio delle procedure elettorali potrebbe essere suscettibile di facili condizionamenti –:
   se e quali iniziative siano state assunte affinché le elezioni nel comune di Rosolini si potessero svolgere limitando al massimo i rischi di inquinamento del voto;
   quali iniziative di competenza intenda adottare per contrastare il fenomeno della «scheda ballerina», accertato dalla giustizia amministrativa nel corso delle due ultime consultazioni elettorali (elezioni regionali e amministrative) intervenendo anche in via preventiva con appositi controlli di polizia al fine di evitare distorsioni del risultato elettorale;
   quali iniziative il Ministro interrogato intenda intraprendere, nell'ambito delle proprie competenze, per rendere più chiaro quando previsto nelle «Istruzioni per le operazioni elettorali di sezione», emanati dal suo dicastero, al fine di evitare errori od omissioni che possano influire sulla stessa regolarità delle operazioni elettorali e contrastare il fenomeno della «scheda ballerina»;
   se non ritenga necessario rafforzare il sostegno alle forze di polizia già in attività, al fine di favorire le attività preventive e repressive con riferimento agli atti incendiari verificatisi. (4-08449)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

elezione

politica sociale europea

nullita' di una elezione