ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08420

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 391 del 13/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/03/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 13/03/2015
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 14/07/2015
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 03/12/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 18/09/2015

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 03/12/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08420
presentato da
CANCELLERI Azzurra Pia Maria
testo di
Venerdì 13 marzo 2015, seduta n. 391

   CANCELLERI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa (Invitalia) agisce, su mandato del Governo, per accrescere la competitività del Paese e, in particolare, del Mezzogiorno e per sostenere i settori strategici per lo sviluppo dell'economia;
   in particolar modo, la richiamata Agenzia Invitalia, prevede la concessione di finanziamenti a tasso agevolato, di contributi a fondo perduto e di servizi di assistenza tecnica per tre tipologie di iniziative: «lavoro autonomo, microimprese e franchising»;
   il decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185, è l'unico strumento vero per fare impresa e far nascere start up di giovani, l'articolo 15 cita:
   «1. Ai soggetti ammessi alle agevolazioni sono concedibili i seguenti benefici:
    a) contributi a fondo perduto e mutui agevolati per gli investimenti, secondo i limiti fissati dall'Unione europea;
    b) contributi a fondo perduto in conto gestione, secondo i limiti fissati dall'Unione europea;
    c) assistenza tecnica in fase di realizzazione degli investimenti e di avvio delle iniziative»;
   con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 96 del 24 aprile 2013, «per esaurimento fondi» INVITALIA Spa comunicava l'interruzione della presentazione delle istanze di agevolazione ai benefici previsti dal decreto legislativo n. 185 del 2000 autoimpiego nel Centro-Nord del nostro Paese, lasciando «ex abrupto», senza alcun preavviso, migliaia di imprese e giovani che erano in fase di presentazione della propria istanza, in una situazione di gravissimo danno materiale e morale, senza alcuna ulteriore informazione e/o prospettiva di sorta;
   è stata informalmente prospettata, la prossima chiusura delle medesime agevolazioni previste dal decreto legislativo n. 185 del 2000 autoimpiego, con le medesime modalità, anche nelle regioni del Centro-Sud a far data presumibilmente, dal 30 marzo 2015, per la medesima motivazione di «esaurimento fondi e mancato rifinanziamento» cosa che l'interrogante giudica inaccettabile;
   il decreto legislativo n. 185 del 2000, rappresenta sull'intero territorio nazionale, l'unico strumento di agevolazione finanziaria realmente accessibile a giovani e/o di aspiranti imprenditori, i quali, unicamente dotati delle necessarie competenze e della propria determinazione all'autoimpiego imprenditoriale, possono solo attraverso tale strumento, accedere ai necessari finanziamenti per avviare in autonomia le proprie microattività imprenditoriali;
   paradossalmente, a far data dal 2007, giacciono in Italia circa 20 miliardi di euro di Fondi europei inutilizzati ed a rischio di restituzione, per il mancato utilizzo, per motivazioni che andranno appurate, perseguite e risolte per evitare il persistere di un ulteriore quanto intollerabile cattivo uso di tali risorse ai danni del nostro Paese –:
   se intenda assumere iniziative urgenti e risolutive volte allo sbocco dei Fondi europei inutilizzati e/o altre risorse, da destinare all'immediato rifinanziamento, stabile e strutturale, del decreto legislativo n. 185 del 2000, autoimpiego sull'intero territorio nazionale;
   se intenda intraprendere ogni verifica di competenza ritenuta utile o necessaria al fine di identificare e perseguire le responsabilità attribuibili a tutti i soggetti dello Stato istituzionalmente preposti al corretto, efficiente ed efficace utilizzo dei Fondi strutturali europei, affinché si possa adottare ogni provvedimento di tutela e sostegno dei diritti e gli interessi legittimi di cittadini ed imprese del nostro Paese, attraverso il tempestivo e corretto utilizzo degli fondi stessi;
   se ritenga opportuno l'avvio di ogni procedimento di indagine ritenuto utile o necessario al fine di appurare quale sia stato l'effettivo utilizzo di tali Fondi europei giacenti «inutilizzati» dal 2007 ad oggi, nonché la destinazione ed utilizzo di eventuali interessi e/o rendimenti che tali fondi hanno eventualmente generato durante tale periodo. (4-08420)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

crescita dell'impresa

giovane impresa

utilizzazione degli aiuti