ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08409

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 391 del 13/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: OTTOBRE MAURO
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 13/03/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 13/03/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08409
presentato da
OTTOBRE Mauro
testo di
Venerdì 13 marzo 2015, seduta n. 391

   OTTOBRE. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   il comune di Grotteria (RC) ha un territorio molto vasto (43,52 chilometri quadrati) che si estende dal mar Jonio, dove confina con i comuni di Marina di Gioiosa Jonica e Siderno, alla località montana di Croce Ferrata, al confine tra la provincia di Reggio Calabria e quella di Vibo Valentia;
   da circa 100 anni il comune di Grotteria aveva sempre avuto la caserma dei carabinieri come presidio dello Stato, ma nel 1998 a seguito dell'inagibilità dei locali privati in locazione al Ministero dell'interno, la caserma è stata spostata nei locali della stazione dei carabinieri di Mammola;
   l'amministrazione comunale di Grotteria sensibile al problema sicurezza dei propri abitanti, si è subito adoperata alla ricerca di un altro immobile idoneo ad ospitare la stazione dei carabinieri operante nel comune, affrontando il problema in un contesto di recupero, ristrutturazione, riqualificazione e rilancio del centro storico, anche perché dai contatti con l'allora comandante dei carabinieri era emersa l'esigenza di poter disporre di un presidio all'interno del centro storico e nella parte a monte dello stesso per motivi logistici;
   l'amministrazione ha così inserito la costruzione della caserma dei carabinieri nel piano annuale delle opere pubbliche, approvato con delibera C.C. n. 10 del 23 febbraio 1999 e con lo stesso atto si è impegnata ad assumere un mutuo di 1.000.000.000 di lire (euro 516.456,89) con la Cassa depositi e prestiti a totale carico dell'ente;
   l'incarico per la progettazione relativa alla costruzione della nuova caserma è stata data a tecnici esterni che in prima battuta hanno stimato una maggiorazione dell'importo stanziato per l'opera finita maggiorato del 90 per cento, dopo le conseguenti delibere comunali e richieste di approvazione alla provincia di Reggio Calabria, il comune con nota prot. 5324 del 15 novembre 1999 ha chiesto alla prefettura competente di comunicare la disponibilità ad assumere in affitto l'immobile da realizzare;
   la prefettura di Reggio Calabria ha a sua volta trasmesso la suddetta documentazione al comando provinciale dei carabinieri per il parere di competenza, quest'ultimi hanno fatto rilevare la necessità di variazioni al progetto per un ridimensionamento dell'immobile adeguandolo al fine di contenere la spesa a quanto prefissato all'inizio del progetto;
   le modifiche richieste e le comunicazioni obbligatorie dovute alle variazioni hanno portato il comune di Grotteria, solo in data 28 aprile 2003 con prot. 1759, a presentare il progetto definitivo che teneva in conto le modifiche richieste dal comando dei carabinieri, allo stesso tempo il comune di Grotteria sollecitava una risposta alla prefettura di Reggio Calabria in merito alla proposta di locazione;
   da quel momento una serie di incontri e comunicazioni tra il comune di Grotteria, il comando dei carabinieri e le autorità competenti, portano avanti il progetto della costruzione della nuova caserma dei carabinieri, con conseguenti continue modifiche richieste dall'Arma per l'adeguamento dei locali e conseguenti impegni economici da parte del comune stesso;
   in data 2 febbraio 2015, nel mentre l'ufficio tecnico del comune era in attesa di una positiva risposta ufficiale da parte del comando dei carabinieri a seguito di modifiche migliorative richieste dagli stessi, perveniva comunicazione da parte della legione carabinieri Calabria della soppressione della locale stazione dei carabinieri ed il suo accorpamento a quella di Mammola;
   nel consiglio comunale di Grotteria riunitosi in seduta aperta il 19 febbraio 2015, alla presenza dei rappresentanti dell'Arma dei carabinieri, del presidente dell'assemblea dei sindaci e della cittadinanza, è emersa l'assoluta necessità di mantenere la locale stazione dei carabinieri quale presidio di legalità, indispensabile per la lotta alla micro criminalità e alla criminalità organizzata;
   la storia di questi piccoli comuni è simile in tutta Italia, la crisi economica, poi, ha ulteriormente velocizzato il continuo declino degli stessi, per la popolazione diventa difficile ottenere l'appagamento delle esigenze primarie se non si interviene con azioni tese al miglioramento della qualità della vita e alla dotazione delle infrastrutture; la mancanza di uffici e servizi, di attrezzature urbane e di una viabilità confacente alle attuali esigenze di pendolarismo lavorativo costituiscono notevoli freni al mantenimento della popolazione sul territorio, se poi si aggiunge che uno dei problemi più importanti soprattutto nei paesi interni della Calabria è quello della sicurezza, è naturale che lo spopolamento sia più veloce se anche l'unico presidio di Stato venga rimosso;
   il bilancio del comune di Grotteria per 20 anni è stato condizionato dalla costruzione della nuova caserma dei carabinieri, grazie alla forte volontà di tutta la popolazione di mantenere un presidio per la legalità in un territorio già difficile; i sacrifici economici del piccolo comune si proietteranno anche sui bilanci delle future amministrazioni senza aver raggiunto alcun risultato, inoltre l'impegno economico assunto in questa vicenda dal Ministero risulterà vano, proprio in un momento in cui le risorse economiche sono attentamente e oculatamente distribuite sul territorio –:
   se il Ministro sia a conoscenza di quanto sopra esposto e se valutata la vicenda non intenda riesaminare la soppressione della suddetta stazione dei carabinieri di Grotteria anche in relazione al possibile danno per il controllo del vasto territorio da Gioiosa Jonica e Fabrizia in provincia di Vibo Valentia. (4-08409)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

amministrazione locale

risorsa economica

comune