ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08398

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 390 del 12/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: AIRAUDO GIORGIO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 12/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 12/03/2015
PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 12/03/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/03/2015
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/03/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 20/03/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08398
presentato da
AIRAUDO Giorgio
testo di
Giovedì 12 marzo 2015, seduta n. 390

   AIRAUDO, PLACIDO e PAGLIA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   il 20 febbraio 2015 il settimanale l'Espresso nella seconda parte dell'inchiesta Swissleaks ha rivelato che tra i nominativi inclusi nella ormai famosa «lista Falciani», dal nome dell'informatico che consegnò alle autorità francesi file provenienti dalla banca elvetica Hsbc contenenti informazioni su clienti coperti da segreto bancario, sono compresi anche quelli riconducibili alla famiglia Agrati, proprietaria della storica azienda metalmeccanica italiana che sin dai primi anni ’40 che produce e commercializza sistemi di fissaggio, nota anche come il colosso delle viti. Lo stesso settimanale da conto del fatto che l'azienda non ha risposto alle richieste di chiarimenti;
   oltre al conto pari a 6,8 milioni di dollari associato all'amministratore delegato Cesare Annibale Agrati, nella lista compaiono altri depositi riferibili alla «Agrati International», società con base nel paradiso offshore di Madeira, l'isola dell'Atlantico a sovranità portoghese;
   da circa un anno l'Agrati spa sta affrontando un processo di ristrutturazione industriale che ha portato alla chiusura dello stabilimento di Collegno, con conseguente avvio delle procedure di licenziamento per gli 82 lavoratori dello stabilimento;
   tra le motivazioni addotte nella lettera recapitata ai lavoratori con la quale la società comunicava la cessazione dell'attività produttiva si riportavano la fase di crisi ed il conseguente ridimensionamento del mercato europeo degli autoveicoli; la delocalizzazione delle produzioni oltre Europa; la mancanza di prospettive di ripresa e la carenza di competitività del sito di Collegno rispetto alla produzione in Estremo Oriente;
   nonostante nell'immediato il Governo, al fine di scongiurare l'interruzione dell'attività e salvaguardare i livelli occupazionali, sia stato invitato in ambito parlamentare a fare chiarezza sulla reale situazione produttiva dell'azienda e sulle ragioni della decisione assunta dalla proprietà di chiudere lo stabilimento piemontese e procedere con i licenziamenti collettivi e il giorno 28 gennaio 2014 fosse stato firmato (congiuntamente tra azienda e rappresentanza sindacale) il verbale d'accordo riguardante il premio di risultato che evidenziava il pieno raggiungimento degli obbiettivi di produttività e qualità riguardanti l'anno 2013, l'azienda è comunque ricorsa al regime di cassa integrazione guadagni straordinaria, che, per merito degli stessi lavoratori impegnati in un'incessante mobilitazione, è stata recentemente prorogata a tutto il 2015 –:
   se sia a conoscenza di quali finanziamenti pubblici, ed in caso affermativo di quale importo, abbia beneficiato nel corso di tutta la sua attività imprenditoriale il gruppo industriale riconducibile alla famiglia Agrati;
   se sia a conoscenza delle ragioni che hanno portato l'Agrati spa ad interrompere la produzione nello stabilimento di Collegno, nonostante la stessa avesse raggiunto nell'anno precedente lusinghieri obiettivi di produttività;
   se i comportamenti, che appaiono elusivi e che hanno portato esponenti della famiglia Agrati a trasferire ingenti risorse finanziarie su conti correnti esteri, siano avvenuti nel rispetto della normativa fiscale italiana. (4-08398)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

licenziamento collettivo

soppressione di posti di lavoro

cessazione d'attivita'