ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08395

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 390 del 12/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: RAMPI ROBERTO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCANU GIAN PIERO PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2015
AMENDOLA VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2015
COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2015
MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2015
MALISANI GIANNA PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2015
ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2015
RACITI FAUSTO PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2015
QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2015
MAURI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2015
NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2015
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2015
VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2015
GIORGIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/03/2015
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/03/2015
MINISTERO DELLA DIFESA 20/03/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 24/11/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08395
presentato da
RAMPI Roberto
testo di
Giovedì 12 marzo 2015, seduta n. 390

   RAMPI, SCANU, AMENDOLA, COSCIA, MANZI, MALISANI, ASCANI, RACITI, QUARTAPELLE PROCOPIO, MAURI, NARDUOLO, GHIZZONI, VERINI e GIORGIS. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della difesa, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   sempre più spesso, nel corso degli eventi bellici che devastano popoli e nazioni si verificano attacchi al patrimonio storico ed artistico;
   nel corso di questi attacchi siti archeologici e musei vengono distrutti in maniera sistematica o depredati di pezzi importanti vengono destinati al traffico illecito del mercato clandestino di opere arte, nei cui proventi il terrorismo di matrice internazionale trova un'importante fonte di autofinanziamento;
   l'Unesco, ha ripetutamente rivolto i propri appelli alla Corte penale internazionale (Cpi) dell'Aia dopo la distruzione da parte dell'Isis di reperti archeologici di inestimabile valore, gli ultimi dei quali nella zona di Mosul in Iraq hanno suscitato una ondata di indignazione nel mondo intero, denunciando come queste devastazioni siano una forma di pulizia culturale e una distruzione illecita del patrimonio che colpisce le identità delle diverse comunità, nonché una strategia del terrore per destabilizzare e manipolare le popolazioni;
   anche il Segretario generale delle Nazioni Unite, Unite Ban Ki-moon, che ha definito le azioni dei jihadisti contro il patrimonio storico-artistico come un «crimine di guerra» ha esortato la comunità internazionale ad intervenire per mettere fine alle azioni mirate a distruggere il patrimonio artistico e archeologico;
   negli ultimi giorni i miliziani dell'Is hanno dato alle fiamme circa diecimila libri antichi della città di Mosul, distrutto le statue conservate nel museo di Mosul e le città archeologiche di Nimrud e Hatra senza che nessuno abbia reagito, ed altri episodi si segnalano in Iraq, Siria, con rischi anche per la Libia;
   le nostre Forze armate hanno maturato, nel corso dell'ultradecennale esperienza nelle missioni internazionali di pace e di stabilizzazione, un'indiscussa esperienza e una non comune capacità di interoperabilità nelle strutture sociali e organizzative dei Paesi in conflitto;
   il Multinational Civil Military Cooperation Group (CIMIC), reparto multinazionale della NATO a guida italiana, è specializzato nella proiezione di unità di specialisti nel soccorso e nella ricostruzione di aree sconvolte da conflitti e che presiede all'interazione tra le forze militari e le componenti civili presenti nelle aree di crisi;
   le Forze armate italiane, e l'Arma dei carabinieri in particolare, annoverano tra le proprie file unità altamente specializzate alla tutela dei beni artistici e culturale ed al contrasto del traffico illecito di opere arte;
   numerose sono le missioni archeologiche italiane che sono intervenute e intervengono in aree colpite dalle guerre, che stanno formando le strutture di quei Paesi nella tutela dei beni culturali, che sono in grado di dare supporto ad interventi mirati di messa insicurezza, tutela, e di lotta al traffico illecito di reperti e beni artistici –:
   quali azioni il Governo italiano possa e intenda intraprendere a tutela di questo patrimonio dell'umanità;
   se intenda prevedere, già nel prossimo provvedimento di proroga delle missioni internazionali di pace, la presenza, nell'ambito del contingente italiano e del CIMIC group in particolare, di operatori dei reparti specializzati per la tutela dei bei artistici e culturali, anche appartenenti alle forze di polizia ad ordinamento civile, al fine di porre in essere ogni utile azione – in stretta cooperazione con le autorità civili dei Paesi di intervento – per garantire, come chiesto dall'ONU e dall'UNESCO, la messa in sicurezza dei beni storici, culturali, artistici ed archeologici messi a repentaglio dalla furia distruttrice dell'Is e per contrastare il consistente traffico illecito di opere d'arte diretto a finanziarie le attività terroristiche di matrice internazionale;
   se intenda valutare se sussistano i presupposti per favorire – nell'ambito dei decreti legislativi correttivi discendenti dalla legge 244 del 2012, recante la revisione dello strumento militare nazionale – la costituzione – all'interno delle Forze armate di complessi minori specializzati nella protezione e messa in sicurezza dei beni culturali, storici, artistici ed archeologici presenti nei territori di intervento delle Forze armate nelle missioni internazionali di pace e di stabilizzazione.
(4-08395)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

missione d'inchiesta

traffico illecito

pace