ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08393

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 390 del 12/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/03/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 12/03/2015
Stato iter:
24/05/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/05/2016
GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 24/05/2016

CONCLUSO IL 24/05/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08393
presentato da
OLIVERIO Nicodemo Nazzareno
testo di
Giovedì 12 marzo 2015, seduta n. 390

   OLIVERIO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   la Calabria continua a vivere gravissimi problemi legati al dissesto idrogeologico e, in particolare nella provincia di Catanzaro, il Quotidiano della Calabria del 4 marzo 2015 mette in risalto, ancora una volta, la fragilità del territorio calabrese;
   a seguito di un sopralluogo effettuato sulla strada provinciale n. 157, che collega, una volta riaperto il tratto stradale, il quartiere Santa Maria a Germaneto, emerge la necessità di interventi per la messa in sicurezza del manto ormai compromesso;
   la strada interessata risulta particolarmente importante, anche in considerazione del fatto che la stessa, nella sua piena funzionalità, collega rapidamente alcuni fra i rioni più popolosi della zona sud della città e la sede universitaria;
   a rendere più preoccupante la situazione si aggiungono le piogge, che negli ultimi tempi hanno dato luogo a episodi molto critici, come le numerose frane, con gravi disagi per i loro abitanti;
   richieste di urgente intervento sono state inoltrate a tutte le istituzioni locali e sottolineano la necessità di promuovere e finanziare ulteriori interventi per risolvere definitivamente le problematiche relative al dissesto, evitando il ripetersi di altri movimenti franosi con grave rischio per gli automobilisti;
   la situazione appare molto critica e gli interventi da predisporre devono essere rapidi proprio perché le continue carenze infrastrutturali limitano l'utilizzo della importante arteria;
   è importante attivare l'attenzione delle istituzioni locali e sollecitare gli organismi preposti ad effettuare gli urgenti e indispensabili interventi;
   la provincia di Catanzaro chiede che le vengano assegnate adeguate risorse per far fronte ai danni provocati dal maltempo e per intervenire in modo incisivo sulle infrastrutture più importanti, che hanno subito danni;
   i fatti esposti sono ad avviso dell'interrogante preoccupanti e richiedono una immediata verifica al fine di salvaguardare la popolazione locale –:
   se il Governo intenda assumere iniziative per adeguare le risorse finanziarie destinate alla difesa del suolo e alla prevenzione del dissesto idrogeologico, assicurando che l'assegnazione delle stesse avvenga in modo da privilegiare le aree a più alto rischio franoso, come quella della provincia di Catanzaro;
   se il Governo intenda promuovere ogni utile iniziativa di competenza, compreso un tavolo di concertazione che coinvolga gli enti locali interessati, per la messa in sicurezza della strada provinciale n. 157 interessata dagli eventi franosi di quest'ultimo periodo, a tutela dell'incolumità degli utenti e dei cittadini. (4-08393)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 24 maggio 2016
nell'allegato B della seduta n. 630
4-08393
presentata da
OLIVERIO Nicodemo Nazzareno

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, relativa alle criticità derivanti dal dissesto idrogeologico in provincia di Catanzaro, sulla base degli elementi acquisiti dalla competente direzione generale del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché dagli enti territoriali, si rappresenta quanto segue.
   Il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, insieme alla struttura di missione contro il dissesto idrogeologico presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, ha avviato il piano operativo nazionale degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico per il periodo 2014-2020.
  Il piano è stato definito dalle proposte presentate dalle Regioni attraverso l'utilizzo del sistema web ReNDiS (Repertorio nazionale degli interventi per la difesa del suolo) del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare in collaborazione con Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale).
  Tuttavia, al fine di assicurare l'avvio degli interventi più urgenti di contrasto al rischio idrogeologico nelle aree soggette a frequenti esondazioni, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 settembre 2015 è stato individuato, nell'ambito del piano operativo nazionale, un piano stralcio costituito da un insieme di interventi di mitigazione del rischio riguardanti le aree metropolitane e le aree urbane con alto livello di popolazione esposta a rischio di alluvione.
  Il piano stralcio è composto di una sezione attuativa di complessivi 33 interventi, nella quale sono riportati gli interventi immediatamente finanziabili per un importo finanziato dallo Stato di oltre 656 milioni, e di una sezione programmatica di complessivi 99 interventi, che potrà essere successivamente finanziata con risorse che si renderanno a tal fine disponibili. Nella sezione programmatica sono stati inseriti alcuni studi di fattibilità o progettazioni preliminari per i quali si prevede un rapido sviluppo del livello progettuale e che coinvolgono un'alta percentuale di popolazione esposta al rischio di alluvione.
  Tutti gli interventi sono stati validati dalle regioni secondo il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 maggio 2015 proposto dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, che individua i criteri e le modalità per stabilire le priorità di attribuzione delle risorse agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, in modo da garantire, ai sensi della normativa vigente in materia, la necessaria trasparenza nella programmazione delle risorse finanziarie rese disponibili e la migliore efficacia del loro utilizzo rispetto agli obiettivi di protezione dell'incolumità di persone e beni esposti a rischio idrogeologico.
  In relazione al piano nazionale 2014-2020, si segnala che le richieste avanzate e validate dalla regione Calabria fino al 24 febbraio 2016, termine per l'inserimento delle proposte nel sistema ReNDiS, ammontano a 188.149.986,02 euro per la provincia di Catanzaro per un totale di 134 interventi.
  Al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare non risultano richieste di finanziamento statale di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico attribuibili al tratto stradale Santa Maria – Germaneto (Provincia di Catanzaro).
  Non appena rinvenute le ulteriori risorse finanziarie necessarie per l'attuazione del suddetto piano nazionale, saranno individuati gli interventi che potranno essere ammessi a finanziamento secondo le modalità e in base ai criteri previsti dal citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 maggio 2015, tenendo conto in particolare delle priorità espresse dalla stessa regione.
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mareGian Luca Galletti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ente locale