ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08385

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 390 del 12/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 12/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MELILLA GIANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 12/03/2015
DURANTI DONATELLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 12/03/2015
NICCHI MARISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 12/03/2015
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 12/03/2015
AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2015
MARCHETTI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2015
PIRAS MICHELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 12/03/2015
QUARANTA STEFANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 12/03/2015
KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 12/03/2015
SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 12/03/2015
MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2015
LODOLINI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/03/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 25/03/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08385
presentato da
RICCIATTI Lara
testo di
Giovedì 12 marzo 2015, seduta n. 390

   RICCIATTI, MELILLA, DURANTI, NICCHI, PELLEGRINO, LUCIANO AGOSTINI, MARCHETTI, PIRAS, QUARANTA, KRONBICHLER, SANNICANDRO, MANZI e LODOLINI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   la legge 56 del 2014, (cosiddetta «legge Delrio») ha avviato un processo di revisione istituzionale che ha interessato, nella prima fase, la riorganizzazione territoriale e strutturale delle province;
   per effetto della «riforma Delrio» le province sono state private di alcune competenze, tra le quali quelle di carattere socio-assistenziale. Tuttavia, essendo il processo di riorganizzazione ancora in itinere, sono diversi i casi in cui si rilevano vuoti normativi ed incongruenze in grado di mettere a rischio diritti costituzionalmente rilevanti, soprattutto per le categorie più deboli;
   tra questi, il recente caso segnalato nella regione Marche dall'Unione italiana ciechi e ipovedenti della stampa dei libri di testo in braille. Per essere disponibili per l'anno scolastico 2015/2016 è necessario che i testi vadano predisposti dalle tipografie specializzate entro aprile 2015, con la garanzia che un ente territoriale si faccia carico dei costi, che ammontano a circa 125 mila euro;
   il problema è stato segnalato alla giunta della regione Marche la quale, per il tramite del suo presidente Gian Mario Spacca, si è detta risoluta a trovare una soluzione in tempi ravvicinati (agenzia ANSA del 9 marzo 2015);
   lo stesso presidente Spacca ha ribadito tuttavia che: «i pesanti tagli nazionali hanno determinato una riduzione dei trasferimenti alle Regioni di 2,6 miliardi di euro nel sociale, Le Marche hanno dovuto predisporre un bilancio con tutti i capitoli azzerati. Ora siamo in grado di recuperare qualche risorsa che destineremo alle voci più urgenti e quello della sicurezza sociale». Una situazione ben lungi dall'essere sostenibile, dato che operando sulle singole urgenze difficilmente si potranno garantire in modo stabile diritti di rango costituzionale;
   le province avevano sino ad oggi assicurato agli studenti non vedenti i libri scolastici trascritti ed accessibili. La regione ha assicurato il suo impegno, ma i tempi paiono essere particolarmente stringenti, anche in vista del rinnovo del consiglio regionale e della giunta previsti per maggio 2015. Qualora la giunta regionale non adottasse una delibera per questa spesa, prima della sua decadenza, l'alto costo dei libri trascritti dell'anno scolastico 2015/2016 potrebbe ricadere sulle famiglie, dei bambini –:
   posto che il diritto all'istruzione dei disabili è oggetto di specifica tutela da parte sia dell'ordinamento interno che internazionale (Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 13 dicembre 2006, entrata in vigore sul piano internazionale il 3 maggio 2008 e ratificata e resa esecutiva dall'Italia con legge 3 marzo 2009, n. 18), quali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere il Governo per far fronte gravi carenze dei servizi socio-assistenziali causati dal riordino istituzionale introdotto dalla «legge Delrio» dai tagli dei trasferimenti alle regioni. (4-08385)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

convenzione ONU

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