ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08337

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 388 del 10/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: LODOLINI EMANUELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/03/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 10/03/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08337
presentato da
LODOLINI Emanuele
testo di
Martedì 10 marzo 2015, seduta n. 388

   LODOLINI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   la Desi Mobili è una nota azienda di Cerreto d'Esi (An) specializzata nella produzione di cucine (sia con marchio proprio che conto terzi) che, nel corso degli anni, ha dato lustro al comprensorio fabrianese, dando lavoro a centinaia di persone. Attualmente impiega 140 lavoratori;
   ancora oggi, nonostante la congiuntura economica difficile da anni, ha dichiarato la proprietà di avere «in portafoglio oltre 800 mila euro di ordinativi, sia di clienti Italia che all'Estero, in particolare Emirati Arabi dove ultimamente abbiamo intrapreso trattative per buoni ordinativi contract. Proprio ora che si iniziava a risalire la china, la spaventosa crisi del Mercatone Uno e il conseguente blocco dei loro flussi finanziari, ha rappresentato, per la Desi Mobili, una mazzata che ha comportato la perdita di liquidità per circa 1 milione di euro. Un'altra causa è stata che gli Istituti bancari hanno, di fatto, bloccato l'operatività della nostra azienda. Conseguenza obbligata è stata manifestare al Giudice fallimentare la nostra rinuncia all'omologa e di conseguenza si apriranno le porte per il fallimento dell'azienda»;
   al fine di non disperdere un'esperienza di qualità industriale del territorio, in questi ultimi mesi la proprietà si è adoperata per cercare una possibile via d'uscita attraverso trattative con potenziali investitori;
   in data 6 marzo 2015 i titolari dell'azienda cerretese hanno consegnato tutta la documentazione contabile al giudice fallimentare. Nel contempo, i sindacati del settore hanno firmato le conciliazioni e i licenziamenti, per cui per 80 persone comincerà la procedura della mobilità volontaria, mentre per un'altra sessantina c’è una concreta speranza di un periodo (si parla di cinque mesi) di cassa integrazione straordinaria. In estrema sintesi, se per quanto concerne la mobilità è tutto già sistemato, cosicché tra un mese o poco più i dipendenti che sono voluti uscire subito riceveranno verosimilmente i primi pagamenti, riguardo alla cassa integrazione bisognerà capire la volontà del Ministero dello sviluppo economico, ma soprattutto quella del curatore fallimentare e della regione Marche. Il curatore dovrebbe essere nominato entro la fine di marzo, dopodiché riprenderanno i confronti sui vari argomenti –:
   quali iniziative intendano assumere in relazione alla crisi della Desi Mobili, con particolare riferimento alla ricerca di eventuali potenziali acquirenti dell'azienda che offrano una prospettiva industriale e occupazionale, e all'accelerazione dell’iter che attiene alla cassa integrazione straordinaria. (4-08337)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

fallimento

cassa integrazione

accesso all'occupazione