ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08333

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 388 del 10/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: AMATO MARIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CASTRICONE ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 10/03/2015
D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 10/03/2015
FUSILLI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 10/03/2015
GINOBLE TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 10/03/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10/03/2015
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26/03/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 11/03/2016
Stato iter:
11/03/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 11/03/2016
MARTINA MAURIZIO MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
Fasi iter:

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 11/03/2016

RISPOSTA PUBBLICATA IL 11/03/2016

CONCLUSO IL 11/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08333
presentato da
AMATO Maria
testo di
Martedì 10 marzo 2015, seduta n. 388

   AMATO, CASTRICONE, D'INCECCO, FUSILLI e GINOBLE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che:
   dal 5 marzo 2015 si è registrata una eccezionale ondata di maltempo che ha colpito l'Abruzzo e l'alto Molise e con particolare intensità e conseguenze le province di Chieti e Pescara e Teramo; in poche ore si è abbattuta una vera bomba d'acqua che ha allagato strade, case, esercizi commerciali, campi agricoli, stabilimenti industriali;
   per circostanze ancora da chiarire un incendio con una terribile esplosione è scaturito dalla rottura del metanodotto all'altezza di Mutignano, nel teramano, con gravissime conseguenze ambientali e, prima ancora, con danni alle persone, solo fortunosamente senza esiti mortali;
   il perdurare del maltempo complicato dal black out elettrico, ha aggravato la situazione ostacolando gli interventi di soccorso;
   migliaia di persone e interi territori dopo quattro giorni ancora sono ancora senz'acqua e senza corrente elettrica, l'intera area della costa dei trabocchi è stata colpita, con allagamenti, smottamenti e danni alle infrastrutture;
   i danni alle attività produttive, alle infrastrutture e alle abitazioni private sono ingenti e non è ancora possibile stimarli con precisione;
   una voragine ha interessato l'asse attrezzato Chieti-Pescara causando un incidente che ha coinvolto circa venti veicoli, buche e allagamenti hanno interessato la rete stradale dell'area costiera e dell'area interna;
   l'elevata quantità di pioggia ha determinato l'esondazione dei fiumi Tordino, Trigno, Feltrino e dei relativi torrenti e in alcuni tratti del Pescara, del Sangro e del Tronto;
   nel vastese gli allagamenti hanno reso necessaria la evacuazione degli stabilimenti industriali del vastese Pilkinton e Denso per i quali allo stato attuale non c’è ancora una stima effettiva dei danni;
   la situazione è critica e necessita di interventi urgenti –:
   se e quali iniziative il Governo intenda intraprendere al più presto per la dichiarazione dello stato di emergenza per il comprensorio in questione e il successivo riconoscimento dello stato di calamità naturale. (4-08333)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 11 marzo 2016
nell'allegato B della seduta n. 588
4-08333
presentata da
AMATO Maria

  Risposta. — Con riguardo all'anomala ondata di maltempo che, nel mese di marzo 2015, ha colpito le regioni Abruzzo e Molise causando, tra l'altro, notevoli disagi al settore agricolo, segnalo che, rispettivamente con il decreto ministeriale 18 novembre 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 3 dicembre 2015 e con il decreto ministeriale 15 luglio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 28 luglio 2015, sono state integralmente accolte le richieste di provvidenze ex decreto legislativo del 29 marzo 2004, n. 102 presentate dalle citate regioni.
  Con il primo provvedimento sono stati delimitati alcuni territori agricoli delle province di Chieti, Pescara e Teramo per i quali sono state attivate le provvidenze di cui all'articolo 5, comma 3, del decreto legislativo del 29 marzo 2004, n. 102, per il ripristino delle strutture aziendali danneggiate.
  Per quanto concerne la regione Molise, il menzionato provvedimento ministeriale ha delimitato alcuni territori agricoli della provincia di Campobasso ove sono state attivate le provvidenze di cui all'articolo 5, comma 6, del decreto legislativo n. 102 del 2004, per il ripristino delle infrastrutture connesse all'attività agricola danneggiata.
  Ricordo infine, che i contributi in conto capitale per il ripristino delle strutture aziendali danneggiate possono essere erogati a favore delle imprese agricole che hanno presentato domanda alle regioni di appartenenza entro il termine di 45 giorni dalla pubblicazione del decreto di declaratoria.

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestaliMaurizio Martina.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impatto ambientale

regione costiera

incendio