ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08328

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 387 del 09/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: NICCHI MARISA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 09/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/03/2015
ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/03/2015
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/03/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 09/03/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08328
presentato da
NICCHI Marisa
testo di
Lunedì 9 marzo 2015, seduta n. 387

   NICCHI, SCOTTO, ZARATTI e PELLEGRINO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   fonti giornalistiche (Corriere.it del 10 febbraio 2015) riportano che tra Sessa Aurunca e Mondragone, in un'area che si affaccia da un lato sul golfo di Gaeta e dall'altra sulle aree di Bagnoli e il litorale domizio dove ci sono importanti insediamenti militari, al confine tra la provincia di Caserta e il basso Lazio è presente una base antiatomica della Nato, abbandonata da anni e apparentemente inghiottita dalla natura;
   la base, il cui nome in codice era Proto, è stata costruita alla fine degli anni ‘50, poi dismessa e murata nel 1996. Probabilmente serviva come base di controllo per l'area del Mediterraneo e come rifugio antiatomico;
   le associazioni Generazione Aurunca e Caserterrae, che si battono per riportare alla luce la bellezza dell'area casertana denunciano da tempo il forte degrado dell'area della ex base Nato e chiedono che tipo di bonifica è stata fatta dalla ASL locale e l'intervento della prefettura, dell'ASL e dell'ARPA per mettere in sicurezza la zona, dato che i veleni presenti nella ex base, se non sufficientemente neutralizzati, potrebbero innescare processi devastanti per il territorio –:
   se non si intenda intervenire per quanto di competenza al fine di verificare il livello di degrado e di inquinamento ambientale dell'area di cui in premessa.
(4-08328)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

degradazione dell'ambiente

regione mediterranea CE

NATO