ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08194

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 383 del 27/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: GNECCHI MARIALUISA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/02/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27/02/2015
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 06/03/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 28/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08194
presentato da
GNECCHI Marialuisa
testo di
Venerdì 27 febbraio 2015, seduta n. 383

   GNECCHI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che:
   il 21 gennaio 2015, a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 dicembre 2014 relativo al trasferimento delle risorse umane, finanziarie e strumentali all'Agenzia per la coesione territoriale, dieci persone fino a quella data componenti del nucleo tecnico di valutazione e verifica degli investimenti pubblici, hanno ricevuto una lettera della Presidenza del Consiglio di chiusura immediata del rapporto di lavoro per sopravvenuta scadenza dell'incarico. Per essere più precisi, il nucleo è stato svuotato completamente delle sue funzioni, del personale, degli esperti e del capitale di conoscenze accumulato in sedici anni di attività;
   questa è la prima volta che alla scadenza di un incarico per alti livelli di qualificazione richiesti dallo Stato, il rapporto di lavoro del dipendente pubblico a tempo determinato viene interrotto con modalità oggettivamente senza precedenti nei confronti di esperti che hanno prestato servizio allo Stato con merito e in taluni casi sono al servizio dello Stato da oltre dodici anni;
   la chiusura del nucleo e la sua trasformazione in due nuove strutture di consulenza non propriamente assimilabili a vere e proprie strutture indipendenti di valutazione e di verifica «toglie» al Paese anche l'ultima speranza di potersi avvalere, in questo periodo in cui sarebbe altamente desiderabile, di un organismo tecnico qualificato nella selezione degli investimenti pubblici e nel controllo della loro attuazione;
   è certamente singolare che il cambiamento del nucleo di valutazione sia avvenuto attraverso l'azzeramento di tutti i suoi componenti, e che tale misura venga descritta come una misura di «trasparenza». È difficile credere che «spaccare» il nucleo in due e porre le due parti sotto differenti direzioni generali (una sotto la Presidenza del Consiglio l'altra sotto l'Agenzia per la coesione) ne possa migliorare l'efficienza. È ancora più difficile capire perché e con quale motivazione i due nuclei avranno un percorso di selezione del personale differente, con bandi, commissioni e procedure duplicati, e comprendere come mai, in un caso, la nomina dei nuovi componenti avverrà per decreto del Ministro delegato, mentre per l'altro nucleo la nomina sarà appannaggio del direttore generale dell'Agenzia per la coesione –:
   se non ritenga il Presidente del Consiglio, a fronte della «riorganizzazione» drastica, che di fatto azzera il nucleo tecnico di valutazione e verifica degli investimenti pubblici, lo svuota delle sue funzioni istituzionali, degli esperti e del capitale di conoscenze accumulato in sedici anni di attività, riesaminare la situazione, utilizzando criteri di assoluta trasparenza nella riallocazione del personale, valutandone parimenti la lunga esperienza accumulata nel corso degli anni. (4-08194)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

finanziamento pubblico

investimento pubblico