ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08193

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 383 del 27/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 27/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VEZZALI MARIA VALENTINA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 27/02/2015
AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2015
LODOLINI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 27/02/2015
MARCHETTI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 27/02/2015
QUARANTA STEFANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/03/2015
COSTANTINO CELESTE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/03/2015
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/03/2015
MELILLA GIANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/03/2015


Elenco dei co-firmatari che hanno ritirato la firma
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma Data ritiro firma
AGOSTINI ROBERTA PARTITO DEMOCRATICO 27/02/2015 04/03/2015
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 27/02/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 04/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08193
presentato da
RICCIATTI Lara
testo presentato
Venerdì 27 febbraio 2015
modificato
Mercoledì 4 marzo 2015, seduta n. 385

   RICCIATTI, VEZZALI, LUCIANO AGOSTINI, LODOLINI, MARCHETTI, QUARANTA, COSTANTINO, PELLEGRINO e MELILLA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
la relazione 2014 della direzione nazionale antimafia segnala diverse indagini sulle attività economiche legate ad ambienti criminali di stampo mafioso condotte nelle Marche dalla direzione distrettuale antimafia di Ancona;
dalla relazione emerge come sia avanzato il fenomeno delle infiltrazioni criminali in attività economiche di diversa natura. Vengono citati esempi di imprese edili dirette da soggetti siciliani in provincia di Macerata in contiguità con clan mafiosi, di reimpiego di capitali illeciti ad Ancona connessi al clan della ’ndrangheta Alvaro – sul quale indagano carabinieri e guardia di finanza –, di acquisto di alberghi da parte di soggetti del napoletano sospettati di riciclare denaro sporco;
a queste attività si aggiungono quelle legate ai vari traffici nel porto di Ancona, punto di snodo per il passaggio di droga, contrabbando e immigrazione clandestina, nonché il fiorente mercato della prostituzione;
secondo quanto si apprende dai dati della direzione investigativa antimafia e della direzione nazionale antimafia, aggiornati agli anni 2000-2011, nelle Marche i gruppi criminali sarebbero così ripartiti: il 54,8 per cento legati alla ’ndrangheta, il 21,5 per cento alla camorra, il 16,7 per cento alla criminalità pugliese e il 7 per cento a Cosa Nostra;
come riporta l'agenzia Ansa del 25 febbraio 2015, il consigliere di Cassazione Antonio Laudati ha dichiarato in merito: «anche se l'attività economica regionale ha registrato lenti segnali di ripresa per tutte le province ad eccezione di Ancona, penalizzata dall'andamento negativo di alcuni settori, è di tutta evidenza come la stessa sia ancora esposta al potenziale rischio di infiltrazione del crimine organizzato, che potrebbe acquisire la gestione diretta o indiretta, con l'impiego di capitali illecitamente accumulati, di alcune realtà economiche regionali», aggiungendo che sul territorio sono presenti «personaggi legati ad associazioni di tipo mafioso, condannati per questo in via definitiva, anche colpiti da provvedimenti di soggiorno obbligato e/o interessati da altre misure dettate dalla normativa antimafia, che costituiscono un vero e proprio pericolo per il tessuto socioeconomico della regione»; tale circostanza è stata ribadita più volte negli ultimi anni da autorevoli magistrati e segnalata costantemente dagli interroganti –:
quali iniziative di competenza stia adottando, o intenda adottare, il Ministro per limitare il fenomeno delle infiltrazioni mafiose nel tessuto economico delle Marche;
se non ritenga di dover intervenire per aumentare risorse umane e dotazioni per le forze di polizia impegnate sul territorio. (4-08193)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

mafia

riciclaggio di denaro

traffico illecito