ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08157

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 382 del 26/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: MARCHETTI MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RICCIATTI LARA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 26/02/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 26/02/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08157
presentato da
MARCHETTI Marco
testo di
Giovedì 26 febbraio 2015, seduta n. 382

   MARCHETTI e RICCIATTI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   il piano di ottimizzazione comunicato il 4 febbraio 2015 da Poste Italiane prevede il taglio annunciato di tre uffici postali e la riduzione dei giorni di apertura per alti nove nella sola provincia di Pesaro-Urbino;
   i tre uffici postali che dovranno chiudere entro 60 giorni sono situati a Novilara, Petriano e Pesaro Cacciatori, con una ricaduta diretta su 2835 cittadini e 1048 famiglie che si servono di questi servizi. Per i nove uffici di Belforte, Pianello, Smirra, Isola di Fano, Fratte Rosa, Monteciccardo, Piagge, Serra Sant'Abbondio, San Giorgio, sono previste riduzioni nei giorni di apertura, che comporteranno disagi su altri 7033 residenti e ben 3116 famiglie. Questo a fronte di un risparmio minimo sul personale: appena 3-4 unità in meno rispetto ai 350 dipendenti;
   la rete di Poste Italiane in questi anni è già stata pesantemente depotenziata: il 6 per cento dei 96 uffici provinciali sono sportelli avanzati dove l'azienda si è ritirata da tempo, mentre il 20 per cento risultano aperti solo due giorni alla settimana. Questo a fronte di ricavi dichiarati provenienti al 70 per cento dai comuni periferici, e solo al 30 per cento dalle città di Pesaro, Fano e Urbino;
   al comune di Petriano è arrivata recentemente la comunicazione ufficiale che l'ufficio postale, in cui da diversi anni e a giorni alterni lavora un solo impiegato a tempo ridotto, chiuderà definitivamente il 13 aprile 2015;
   il predetto ufficio, all'interno della provincia di Pesaro-Urbino, rappresenta un punto di riferimento per un ampio bacino di utenza – in buona parte costituita da anziani – che si spinge fino a Monteguiduccio, frazione di Montefelcino, distante circa 15 chilometri passando per la frazione di Valzangona e distante 10 chilometri da Scotaneto, frazione di Urbino, sede comunale e termale;
   circa un anno e mezzo fa il comune di Petriano ha fatto un accordo con la direzione provinciale di Poste Italiane in cui era stabilito che questi ultimi avrebbero mantenuto l'attuale orario e giorni di apertura dell'ufficio in cambio di servizi aggiuntivi a loro favore da parte dell'amministrazione comunale, accordo onorato dal comune di Petriano;
   l'ufficio più prossimo a Petriano si trova attualmente nel comune di Gallo (PU), che dista 3 chilometri. Tra i due centri non esistono mezzi di trasporto pubblico; la strada è ricca di curve con una pendenza di oltre il 17 per cento e risulta pericolosa soprattutto nel periodo invernale con neve e ghiaccio. In alternativa, ci si deve recare presso l'ufficio di Trasanni (PU), a 6 chilometri da Gallo;
   come sottolineato anche da alcune sigle sindacali, il radicamento e la presenza capillare sul territorio è uno dei patrimoni più preziosi di Poste Italiane e lo smantellamento di questa rete – etichettato come razionalizzazione – rischia di diventare un boomerang per le stesse Poste che lasciano così campo libero ai servizi bancari. A questo va aggiunto il grave danno per le comunità locali, soprattutto per i centri più periferici e in particolare per gli anziani, che già scontano una pesante scarsità di servizi da parte dei piccoli centri che sono stati spogliati di scuole, asili, negozi e, adesso, anche degli uffici postali –:
   quali iniziative i Ministri interrogati intendano adottare per assicurare che Poste Italiane eroghi un servizio puntuale, capillare e rispondente alle esigenze dei cittadini;
   se non ritengano doveroso garantire ai cittadini italiani, quindi anche al comune di Petriano e a quelli limitrofi, il miglior servizio possibile e il servizio universale delle comunicazioni postali, evitando che vengano disattesi gli obblighi imposti al fornitore del servizio dalla normativa e dal contratto di servizio, attraverso la chiusura e il ridimensionamento degli uffici postali territoriali;
   se non ritengano opportuno assumere iniziative per mantenere in attività l'ufficio postale di Petriano;
   se non ritengano doveroso convocare un tavolo istituzionale con Poste Italiane e i rappresentanti dei lavoratori, al fine di valutare soluzioni occupazionali alternative per coloro che sono coinvolti nel piano di riorganizzazione presentato.
(4-08157)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

societa' di servizi

commissione interna

contratto di prestazione di servizi