ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08090

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 380 del 24/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: NICCHI MARISA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 24/02/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 24/02/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08090
presentato da
NICCHI Marisa
testo di
Martedì 24 febbraio 2015, seduta n. 380

   NICCHI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   si apprende da fonti giornalistiche (Corriere Fiorentino, 19 febbraio 2015) che nell'Istituto tecnico Leonardo Da Vinci di Firenze, prima scuola tecnica fiorentina voluta dal comune, palazzina anni Sessanta che fa parte del grande complesso dell'Iti Da Vinci di via del Terzolle, gli studenti (ragazzi dai 14 ai 16 anni) devono evitare di correre, di chiudere con forza finestre e porte, di graffiare o forare le pareti, come da vademecum delle norme di comportamento affisso in tutte le sedici classi del biennio dell'Istituto, a causa del cemento-amianto, materiale con cui sono fatte le pareti dell'edificio;
   il comune di Firenze, tuttora proprietario della struttura, è intervenuto più volte, l'ultima l'estate scorsa per finire di bonificare il tetto. All'interno delle pareti restano però degli strati in amianto che potrebbe essere molto pericolosi se sollecitati a causa delle polveri che si alzerebbero;
   ogni anno viene stesa una patina di vernice sui muri dell'edificio del biennio e ogni sei mesi viene fatto un controllo con una speciale macchina che rileva le fibre disperse nell'aria;
   il preside afferma che la soluzione resta una sola: abbattere e ricostruire l'edificio, ma servono tra i sette e gli otto milioni di euro che il comune non ha;
   quello di Firenze non è un caso isolato. L'indagine condotta recentemente dal Censis sulle scuole rivela che in Italia ci sono 2.000 scuole che espongono i loro 342.000 alunni e studenti al rischio amianto –:
   se non intendano assumere iniziative, per quanto di competenza, per mettere in sicurezza gli studenti che frequentano le scuole in Italia visto che per ora si è fatto molto poco e che, secondo il Censis, sulla base delle risorse stanziate e dei ritardi di spesa accumulati, alla fine del 2013 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti stimava in 110 anni il tempo necessario per mettere in sicurezza tutti gli edifici scolastici italiani e gli studenti, in Italia, non possono attendere a lungo per poter frequentare la scuola al sicuro.
(4-08090)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza pubblica

sicurezza degli edifici

istituto di istruzione