ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07976

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 375 del 11/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: LOMBARDI ROBERTA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/02/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13/02/2015
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 02/03/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07976
presentato da
LOMBARDI Roberta
testo di
Mercoledì 11 febbraio 2015, seduta n. 375

   LOMBARDI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   il problema della trasparenza, della semplificazione e dell'accessibilità ai servizi pubblici da parte del cittadino/utente è stato oggetto, dai primi anni ’90 ad oggi, di importanti dibattiti in ambito istituzionale, che hanno dato luogo ad un'evoluzione normativa al riguardo;
   è di tutta evidenza l'importanza ed il ruolo chiave assunto dalla comunicazione interattiva e multicanale della pubblica amministrazione con i cittadini, al fine di veicolare risposte e soluzioni con modalità sempre più facili, celeri, dirette ed esaustive, grazie alle nuove tecnologie disponibili;
   in ambito comunitario è stata la stessa Commissione europea a sancire (nel Libro bianco sui servizi di interesse generale) il diritto dei consumatori/utenti, inteso come garanzia di affidabilità, elevato livello di qualità, trasparenza e continuità delle informazioni fornite;
   sul sito della funzione pubblica, il contact center ChiamaRoma 060606 viene indicato come una delle prime 100 cose di buona pratica amministrativa;
   «Cento storie emblematiche di quel che si potrebbe fare ovunque – si legge nel sito – cento storie realizzate senza rivoluzioni normative ma a leggi vigenti. Cento storie che non esauriscono tutto quanto di meglio è stato fatto, ma rappresentano comunque esempi da valorizzare e, perché no, copiare !»;
   «ChiamaRoma 060606» del comune di Roma nasce nel 2002 come progetto affidato al dipartimento XVII alla semplificazione, comunicazione e pari opportunità ed è un servizio creato al fine di facilitare e accelerare i contatti tra i cittadini e l'amministrazione comunale;
   grazie a questa iniziativa, costruita tecnologicamente con una rete di centrali telefoniche con flussi dedicati che connettono il 90 per cento degli uffici comunali (il restante 10 per cento è collegato con circa 1.500 linee urbane), è possibile raggiungere attraverso il numero unico 060606 qualunque ufficio dell'amministrazione comunale e aziende (ACEA, AMA, ATAC, STA, e altre);
   il servizio è ad oggi strutturato su due livelli di interazione, ove il primo livello svolge le funzioni di centralino e call center, mentre un secondo livello, costituito da personale interno, gestisce richieste di tipo specialistico/complesse trasferite dal primo livello;
   dopo una sperimentazione partita nel 2002, oggi gestisce volumi considerevoli di traffico;
   sono circa 200 mila le chiamate in media al mese, con casi di competenze soprattutto dei dipartimenti comunali e con picchi rilevati in occasioni di particolari eventi (ad esempio 41653 chiamate in occasione delle esequie del Santo Padre 1o aprile 2005);
   ruolo di assoluto rilievo se pensiamo che quasi il 90 per cento degli utilizzatori ha dichiarato di avere ottenuto le informazioni o di aver risolto la problematica segnalata (il 79,5 per cento «del tutto» e il 10,4 per cento «in parte»);
   inoltre, grazie all'utilizzo del servizio, il 58,8 per cento degli utenti afferma di aver evitato spostamenti presso gli uffici comunali e il 76,3 per cento degli intervistati dichiara che grazie allo 060606 hanno risparmiato dai 15 minuti ad oltre le 2 ore di tempo (con oltre 1/4 che ha dichiarato di aver risparmiato oltre due ore); si stima che chi ha beneficiato di un guadagno temporale grazie allo 060606 abbia risparmiato, nel 2008, fra 3 ore e 39 minuti e 4 ore e 43 minuti;
   al riguardo è utile il richiamo ai due studi di settore presentati nel 2009:
    1) Secondo il IV Rapporto di PromoPa, ogni anno le aziende con meno di 50 dipendenti dedicano oltre 30 giornate/uomo agli adempimenti burocratici, mentre la loro incidenza arriva fino a circa il 7 per cento del fatturato;
    2) nel caso dei cittadini, secondo lo studio del Patronato Inac-Cia, sarebbero quasi 190 le ore spese annualmente dal cittadino nel rapporto con la pubblica amministrazione;
   in vista della scadenza del contratto, avvalendosi di un accordo quadro Consip, l'amministrazione capitolina ha indetto una gara pubblica per l'affidamento del servizio nei prossimi ventiquattro mesi; il criterio di aggiudicazione scelto è stato quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa;
   sulla base di quanto comunicato, nonostante il riconoscimento della migliore offerta dal punto di vista tecnico/qualitativo, AlmavivA Contact si collocherebbe seconda in graduatoria, con un prezzo offerto, sconto sulla base d'asta dell'11,88 per cento, in linea con gli altri partecipanti, ma non confrontabile con quello del potenziale aggiudicatario, al ribasso del 30,55 per cento;
   il prezzo presentato dal possibile vincitore della gara non raggiunge neanche l'80 per cento del solo costo del lavoro delle persone in servizio presso Almaviva, costo fondato sulla pura applicazione dei minimi previsti dal CCNL di riferimento e sull'opportuno riconoscimento dell'anzianità e dell'esperienza (senza considerare spese logistiche, utenze, investimenti in tecnologia, ...);
   il bando non ha previsto vincolo territoriale, dunque non è dato sapere se il servizio 060606 continuerà ad essere svolto sul territorio capitolino o in altre regioni, ma ciò che preme sottolineare sono le sicure conseguenze per le attività di Almaviva Contact a Roma;
   se l'Amministrazione della Capitale d'Italia, infatti, non è disposta a riconoscere il corretto costo del lavoro di persone con le caratteristiche degli operatori romani — grande esperienza, impiego a tempo indeterminato, 80 per cento donne, età media 44 anni –, non si comprende perché dovrebbero farlo i clienti privati;
   il 17 giugno 2014 con DD n. 146 del 17 giugno 2014 è stata comunicata la prosecuzione del servizio 060606 c/o Almaviva Contact spa con Telecom Italia spa dal 1o luglio al 30 novembre, in attesa che il servizio venisse affidato a uno dei quattro aggiudicatari dell'accordo quadro Consip;
   l'aggiudicatario finale è stato Rti Abramo Customer Care S.p.A e il contratto con Almaviva è stato prorogato al 31 marzo 2015 –:
   per quale motivo Consip avalli la pratica della valorizzazione del criterio del massimo ribasso nell'aggiudicazione degli appalti, determinando così un deterioramento del servizio offerto;
   se non sia il caso di rendere efficace il principio fissato dal codice appalti per in modo da rispettare gli standard minimi contrattuali e retributivi per i lavoratori di modo da rendere inefficaci le offerte al massimo ribasso. (4-07976)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aggiudicazione d'appalto

scambio d'informazioni

servizio d'interesse generale